Gli piaceva tutto di quel ragazzo, la sua forza, il potere che irradiava a ogni movimento, il suo spirito combattivo, l'allegria che invece lui non aveva mai avuto fino in fondo, l'odore, un po' di bruciato un po' di un profumo tutto suo, i suoi occhi, il sorriso e quando arrossiva, una cosa che lui non sapeva fare. 

Ogni tanto incrociavano i loro sguardi nella arena, ma tutti e due lo distoglievano poco dopo. Quando aveva sfidato il master della sua Gilda, andando contro a ogni logica, Sting era ancora più determinato a conoscere quella forza della natura, così quando lui se ne era andato via con happy a mo' di peluche, lo aveva seguito dopo qualche attimo e una frettolosa spiegazione a Rogue. 

Stava camminando, si lasciava portare dall'olfatto, che come Dragon  Slayer aveva ben più sviluppato degl'altri, e vide la figura ormai conosciuta che camminava poco più avanti con la sagoma della sciarpa di Igneel che il vento sollevava mentre portava il suo odore alle narici di Sting. Già a metri di distanza lo sentiva parlare con Happy e ridere, "cosa mai avrà tanto da urlare?" si chiedeva mentre lo seguiva da lontano.. 

Cercava di avvicinarsi sempre di più senza mai farsi scoprire, sempre in attesa che arrivasse quel momento. E arrivò, perché il figlio di Igneel si sporse verso happy un secondo e già l'Exceed volava via verso l'alloggio della Gilda Fairy Tail.

Ora era lì a pochi passi dai suoi capelli rosa morbidissimi, se avesse voluto toccarli sarebbe bastato allungare un passo e una mano. Esattamente quello che fece, fece un passo in più e si decise a bisbigliare "Natsu" e lui sobbalzando si girò. "Sting? Cosa ci fai qui?" Era una domanda logica, dopotutto non era esattamente una cosa abituale che lo avvicinasse senza quell'aria minacciosa. 

Il biondo non pensò nemmeno un po' a Rogue che lo aspettava nelle loro camere, non era assolutamente preoccupato in quell'istante, e la risposta che gli diede fu la prima che gli passò per la testa, di conseguenza la più illogica. Ancor meno lo fu la reazione dell'altro Dragon Slayer, che si staccò un attimo dal bacio per sorridergli senza alcun preavviso.

 

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 "In questo momento è più svestito di Gray."

è questo che pensa Sting dopo aver finito di spogliarlo mentre lo guarda. Mentre guarda la sua pelle con le cicatrici dovute a tante battaglie, si sofferma sul collo, che è libero dalla solita sciarpa. Guarda i suoi occhi nerissimi che lo fissano con dentro una domanda inespressa che lui conosce benissimo. Li fissa. "Implora" la parola riecheggia tra le pareti. "Dimmi cosa vuoi che faccia, e lo farò" era divertente vederlo pregare, quando con tutti gli altri era esattamente l'opposto, quando di solito era fermo e deciso, senza nessun bisogno di aiuto, e con lui diventava un cucciolo bisognoso.

Natsu arrossisce, quella sfumatura di fragola che a lui piace tanto, mentre bisbiglia soltanto "Ti prego, baciami". E si tende verso di lui, verso le sue labbra secche. Anche il biondo si avvicina per andargli incontro, si baciano semplicemente a stampo, sentendo il loro sapore. Il bacio casto dura poco, e lascia spazio a quelli soffiati, alle labbra che si aprono ora umide, alle lingue che si toccano, ai morsi che da leggeri diventano sofferenti e dalla bocca vanno a aggiungersi anche sulle guance arrossate, il lobi e i colli tesi. 

Le loro mani. Le mani di Sting gli stringono i capelli, e dicono che lui è solo suo. Natsu, Con le mani legate da un fiocco rosso dietro la schiena, può solo cercare di ricambiare con la bocca ciò che lui fa con le mani. Le mani di Sting sono decise. Sono ferme quando dai capelli passano ad accarezzare il collo. Non tremano quando scendono ancora e gli toccano il muscoli accennati delle spalle, lo tengono fermo. Non che uno dei due si aspetti che Natsu scappi via. Anzi è lui a chiedere. A chiedere che una volta soli dei vestiti non rimanga altro che una traccia di fumo. Le mani legate sono la novità. "Mio" annuncia Sting "tu mi appartieni, sei tutto mio, completamente e inevitabilmente" 

"Ti prego" è questo che dice il ragazzo con i capelli rosa. "È qui il divertimento, no?" Il biondo ride in modo accennato, una risata a fior di pelle che irradia sensualità. Gli porta le sue dita chiare sulle labbra bagnate.

Natsu le inizia a leccare mentre ascolta la voce del suo amante "mmmh.. Ora mettile in bocca, voglio sentirti muovere la lingua intorno.. Bravo.. Tutte dentro, mostrami quello che vorresti fare se soltanto avessi me al posto delle mie dita", spinge le due dita verso il fondo, e Natsu soffoca un altro gemito. "Ti diverti con così poco?" Chiede Sting guardando verso il basso, ma anche lui comincia a essere eccitato, avverte l'erezione di Natsu che preme attraverso il tessuto dei suoi pantaloni neri che non ha ancora tolto. 

Leva improvvisamente le dita dalla sua bocca, ora sono così bagnate che gocciolano saliva. Le dita volano giù, non accarezzano niente questa volta, e vanno direttamente al membro del dragon slayer con l'emblema di fairy tail, lo toccano, lo prendono in mano, e le dita bagnate gli provocano un fremito. "Se ora ti tocco e poi vieni finisce subito tutto, no?"

L'altra mano di Sting. Lo tiene fermo, appoggiato alla parete, o almeno era così fino a pochi secondi fa, perché ora l'ha in tasca che sta tirando fuori una fascia, sempre rossa, e ora invece la avvolge intorno alla sua erezione, aiutato dall'altra mano. Dopo le sue mani tornano sui suoi capelli, la sua bocca torna contro quella dell'altro ragazzo, ma dura poco perché la sua voce sussurra "Ecco bravo, scendi giù", mette Natsu in ginocchio e si toglie il resto dei vestiti. Sente il respiro del ragazzo che si avvicina, sente le labbra sopra la pelle, e le sente le schiudersi, aprirsi e avvolgerlo. "Mmmh.. Ti piace.. lo so, ti piace averlo in bocca, vero amore?" L'ultima parola suona una presa in giro, tutti e due sanno benissimo che lui non è tipo da smancerie. Natsu lo ignora e continua a succhiare, Sting lo guarda dall'alto, lasciando andare mugolii. Spinge contro la bocca, facendo in modo che lui lo abbia tutto fino a sentire il palato che preme contro di lui, respirando forte e gemendo. Sono entrambi eccitati, così tanto che quando il suo amante lo guarda mentre l'ha in bocca, Il biondo non riesce più a trattenere l'orgasmo, riempiendogli la bocca, "Sei così sexy". 

Smette di concentrarsi su se stesso, guardando quasi incuriosito Natsu che potrebbe venire da un momento all'altro, se solo fosse libero dalla fascia. 

"Non ce la faccio più.. per favore.. Lasciami venire" Natsu supplica ancora in ginocchio, con le mani ancora legate, con una goccia bianca sulle labbra, mentre trema i suoi muscoli si contraggono. E Sting si china verso di lui, basta baciarlo sulle labbra, toccarlo e sciogliere il nastro mentre gli sussurra "vieni per me", e Natsu si lascia andare, con la bocca aperta per ricevere la sua ricompensa, un altro bacio più dolce dei precedenti.