§ BACK OF THE PAST §

-Reame boscoso-

Un servitore entrò con descrizione nella sala del trono, la tensione nell' aria si poteva tagliare a fette ...

-Hir nîn...- * Mio signore...*

-Dimmi..- Rispose il Sovrano di Bosco Atro freddamente..

-C' è una lettera per voi...-

-Che aspetti a leggerla?-Disse seccato Thranduil.

-Mio signore, mi hanno raccomandato di consegnarla in mano vostra...-Rispose intimorito il giovane elfo, l' umore del suo sovrano non era dei migliori...

-Chi?-

-Un messaggero, mio re, un messaggero di Gran Burrone..-

Thranduil porse una mano e il servitore gli diede la lettera...

“Lo stemma di Gran burrone...”

Pensò Thranduil,osservando attentamente la carta ingiallita da cui spiccava un marchio inciso sulla cera bordò...si rigirò la lettera tra le mani...una lettera privata, non è mai un bene..la aprì con uno strappo netto e incominciò a leggere:

“Mio Sovrano di Bosco Atro,Thranduil Verdefoglia, con questo scritto voglio richiedere la vostra presenza a Gran Burrone tra due lune, le ragioni di questa improvvisa richiesta resteranno a voi sconosciute fino al momento del vostro arrivo.

Richiedo la presenza anche di vostro figlio il principe Legolas, non portate nessun altro, bruciate questa lettera e non disperdetene il contenuto scritto,so bene quali sono i vostri dovere da sovrano, ma non vi chiederei di partire se non per un valido motivo...

La compagnia è riunita.

Saluti,

                                                                                                                                                                      Gandalf ”

Se per quasi tutta la lettera Thranduil aveva mostrato una fredda curiosità la penultima riga gli aveva fatto sgranare gli occhi e sussurrare una piccola esclamazione di stupore, come era possibile?

La Compagnia era stata sciolta tanto, anzi troppo tempo fa,quali cause dovrebbero necessitarne la ricomparsa...

Senza stare a pensare un secondo di più Il sovrano di Bosco Atro si diresse a passo svelto verso gli alloggi del figlio..

-Legolas!!!-

La porta di legno pregiato si aprì e vi si affacciò un bellissimo giovane elfo dagli occhi color cielo e i capelli biondo chiaro..

-Adar?- * Padre*

-Legolas, preparati, siamo stati a convocati a Gran burrone..-

-Con quale ragione, mio Re?-

-La sapremo quando arriveremo..- rispose Thranduil girando le spalle e andandosene

-Quando partiamo?- Chiese Legolas Stupito dalla serie di eventi inattesi.

-Ora.- Rispose Tharanduil per poi girare l' angolo e scomparire dalla vista di Legolas che sospirando rientrò nelle sue stanze. Qualcosa, in un angolo remoto della sua testa gli diceva che la tanto desiderata pace era finita...

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Calien se ne stava a tagliare la legna per il fuoco, era Dicembre, e trovare legna asciutta era presso a poco impossibile data la neve, per questa ragione in autunno avevano costruito una piccola baracca dove tenevano da parte dei tronchi per l' inverno...

Dalla piccola finestrella appannata dal freddo, la ragazza, fissava preoccupata la tempesta che infuriava fuori...

“Ma dove sarà finita Helin..”

Pensò.

Calien era un elfa lunghi capelli Castano chiari che teneva racchiusi in una treccia aveva dolci occhi nocciola, era vestita semplicemente, con una abito un po scolorito e delle scarpe i cuoio consumate, aveva le guance rosee punteggiate di piccole lentiggini.

Appena uscita dalla baracca il freddo pungente di Fine dicembre la accolse con un gelido abbraccio.

Rabbrividì e con una piccola corsetta entrò dentro la loro piccola e accogliente casa con la legna tagliata tra le braccia.

Si avvicinò al caminetto, sul quale dispose la legna e la accese, per poi metterci sopra una pentola ribollente di un liquido fumante e profumato.

Dalla Finestra adornata con fiori e tendine filtrava una calda, si fa per dire, luce rossiccia che illuminava la stanza, era il tramonto...

“Non è ancora tornata!..” il tempo di prendere in considerazione l' opzione di andare a cercarla che la porta si spalancò e ne entrò, oltre che a una ventata gelida, anche una figura avvolta in un mantello color cobalto...

-Eccomi!!!-Esclamo una voce femminile allegramente...

-Helin!!!-

-Puntuale come sempre, al tramonto!!!-Esclamò posando tre lepri sul tavolo da cucina..

-Puntuale?Puntuale!?!? Questo te lo chiami puntuale!??!Avevamo stabilito prima del tramonto!!!- Esclamò a mon di rimprovero la ragazza -Mi hai fatto preoccupare!!!-

-Scusami sorellina, ma non sono io la maggiore delle due?-Ridacchiò Helin divertita dal comportamento da “madre premurosa” della sorella minore...

-Di età forse...-sorridendo in modo di scherno alle spalle della sorella maggiore..

-Come osi!?!?-Esclamò rincorrendola e cercando di farle il solletico- la pagherai cara per questo!!!-

-Ahahahah!!!-esclamò scappando dalle sue grinfie- sono più veloce!!!-

-Non ci giurerei!!!- pochi secondi dopo Helin era a penzoloni da una trave teneva ferma Calien ridendo – sono stata addestrata da nostro padre, non sottovalutarmi!!!- disse con un sorriso sornione che spuntava dall' orlo del mantello..

-E va bene, hai vinto!!!-Esclamò la minore mettendo su un finto broncio.

-Ah Ah!!! Helin Vince ancora!!!- Esclamò la maggiore ancora incappucciata balzando giù dalla trave- Forza, il mio stomaco protesta!!!-

-Si, mia signora, provvedo subito!!!-

-Ma che brava serva!!!-

La serata per le due sorelle proseguì tra scherzi e risate, incuranti di ciò che sarebbe accaduto appena le tenebre sarebbero calate sulla loro casa lasciando spazio alla fredda e silenziosa notte di fine dicembre...

Continua...