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Autore: AlekHiwatari14    26/12/2014    2 recensioni
Kanato era nella stanza delle bambole di cera col suo Teddy quando incominciò a pensare di fare un rito. In cosa consisteva? Beh...vi dico solamente che ha cantato la sua Kirisaki Carnival.. per saperne di più leggete e lo scoprirete.
Genere: Dark, Introspettivo, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Kanato Sakamaki, Sorpresa, Yui Komori
Note: Missing Moments, Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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[Ok, ok....piccola anticipazione prima di iniziare. Dovete sapere che questa one-short l'ho scritta ispirata alla canzone Kirisaki Carnival. Siccome non c'erano traduzioni italiane, almeno da quel che ho visto, l'ho tradotta personalmente e ciò che ne è uscito mi ha messo i brividi addosso. Perchè?? Leggete e fatemi sapere se ha fatto la stessa impressione anche a voi.]


***

Dolls of Blood





Ero nella stanza delle bambole di cera. Ero seduto lì a pensare insieme al mio Teddy. Con quelle spose cadavere intorno a me e Teddy tra le mie braccia, avevo intenzione di divertirmi un pò. A casa non c'era nessuno. Come al solito mi voltai a destra e a sinistra ed ero da solo. Con un sorriso soddisfatto guardo il mio Teddy.

"Adesso ci divertiamo caro Teddy."

Gli dissi facendolo sedere su dei bauli infondo alla stanza. Come ogni volta che ero da solo in casa e in quella stanza, incominciai il mio rito. Il rito alla Kanato&Teddy.

"Sei pronto, Teddy? Si incomincia!"

Informai prendendo il carillon che avevo portato con me. Quel carillon era vecchio, su di esso c'erano i pipistrelli che, caricandolo, volavano su delle persone spaventate da loro. L'avevo trovato anni a dietro in soffitta ed era, probabilmente, stato un oggetto d'infanzia della mia adorata madre. Caricandolo, lo appoggiai sul muretto dov'ero seduto prima di iniziare la preparazione. Ecco il mio rito che iniziava. Con me avevo catene e bende. Salterellando mi misi davanti ad una di quelle spose e incominciai a cantare Kirisaki Carnival, la canzone del mio rito di divertimento, dove mi inchinai e le baciai la mano.


"Benvenuta principessa."

Mi alzai e mostrai la camera girandole intorno con quelle catene e quelle bende tra le mani.

"Questo posto è il castello dei sogni. Nessuno sa delle cose tristi e delle cose dolorose. Dimenticate tutto. Vi canterò un incantevole fiaba."

Mi misi dietro alla bambola coprendole gli occhi continuando a cantargli:

" Uno. Chiudi gli occhi,'Grazie' "

Poi mi avvicinai davanti a lei toccandole le labbra.

"Due. Chiudi la bocca,'Mi piaci' "

Per poi coprirle le orecchie con le mani e sfoggiare il mio sorriso malizioso da psicopatico.

"Tre. Copri le orecchie,'Ti amo' "

Poi mi allontanai da lei facendo delle piroette su di me e andando verso Teddy.

"Ehi! Hai sentito, giusto? L'amabile suono di urla."

Arrivato da Teddy, lo presi in braccio. Come ogni volta che cantavo quella canzone, lui si risvegliava incominciando a muoversi. 

"Teddy si è svegliato per l'odore del burro."

Con Teddy tra le braccia, mi incamminai verso di lei.

"Se hai un coltello, allora sei pronta a tutto."

Arrivato alla sposa, presi dalle tasche dietro di me, un pugnale leccandolo.

"'Ora, lasciami trinciarti!"

Canticchiai infilandoglielo nella gola. Incominciai a ridere facendo cadere Teddy tra le mie mani dal piacere, salterellando andai verso un'altra sposa, prendendola al volo.

"Vieni, e Balliamo nel palmo delle mie mani. Ora,  a sinistra e a destra!"

Continuai a canticchiare facendola girare a destra e a sinistra per poi lasciarla cadere a terra toccandomi il cuore ferito vedendo Teddy a terra.

"Ferite complesse sono fiorenti! "

Era con un piatto di biscotti dolci che avevo portato con me e che lui aveva trascinato lì senza neanche dirmelo incominciandoli a mangiare.

"Un misterioso uomo biscotto allo zenzero e un tè rosso profondo."

Ma poco importava, faceva parte del rito dopotutto. Così mi presi un'altra sposa dove incominciai a ballare con lei.

"Balliamo con divertimento e piacere un valzer insieme! Questo è l'inizio di un infinito...."

Avvicinai la bocca al suo orecchio cantando e sussurrandogli:

"Squartatore carnevalesco. "

Per poi scoppiare a ridere mentre gli mettevo quelle catene. Mentre facevo questo, qualcosa attirò la mia attenzione. Era arrivata Yui nel bel mezzo del mio rito. Probabilmente aveva sentito il caos che stavo facendo. Era nascosta dietro alle mura dove le comparii dietro e la feci uscire allo scoperto cadendo. Gli strappai i vestiti da dosso poi, lasciandola in intimo, le misi le catene.

"Lasciami!!"

Urlò trovandosi incatenata. Dopotutto, con una come lei, la mia piccola festicciola rituale sarebbe stata molto meglio, sopratutto per la faccia terrorizzata che aveva.

"Nuda principessa, con quella stupida testolina tua che non capisce una singola cosa."

Le canticchiai accarezzandole il volto spaventato e confuso. Adoravo quel volto.

"Dire a tutti di credere in cose che non si possono esporre. Dimenticate tutto !
Continuano ad essere avidi, con quel sorriso innocente."

Continuai prendendole il viso tra le mani baciandola sulle labbra mentre Teddy veniva da me con il piatto di biscotti.

"Kanato...."

Continuò a sussurrare confusa e spaventata. Adoravo quel volto. Incominciai a darle i biscotti facendola quasi sentire male dalla quantità enorme che gli avevo messo in bocca.


" Uno. Non mangiare tutto 'E' delizioso? ', Due. Iniziando a sentirsi pieni 'Vuoi mangiare di più?', Tre.  Se avete intenzione di vomitare 'Sei bellissima'..."

Incominciò a sputare tutti quei biscotti e ad urlare scappando via con le catene ai piedi e alle mani.

"Finalmente vede ormai, giusto? Il tuo aspetto brutto, bere il succo di banana puzzolente e cadere sconcertata."

Mi alzai da terra e presi il coltello che era ancora in gola all'altra sposa guardando Teddy in piedi.

"Una volta che abbiamo deciso le parti, li faremo a pezzi."

Ed il mio Teddy sussurrò cantando anche lui.

" '.... sempre continuando a sorridere, ok?' "

Corsi da Teddy e lo presi in braccio.

"Venite, e andiamo! Pazzo nella mia delusione. Su e giù."

Canticchiai lanciando e riprendendo Teddy per poi teletrasportarmi fuori sul tetto della casa dove si poteva vedere il cimitero.

" Guarda la marmaglia dei cadaveri degli uomini in fiore! La dolce bambina bizzarra sorridente come un gatto nero."

Per poi arrivare sulla tomba della mia dolce madre e toccarla mandandole un bacio canticchiando ancora.

"La dolorosa realtà che hai fatto. L'infinita distruzione carnevalesca!"

Scoppiai a ridere ripensando alla fine che avevo fatto fare alla mia dolce e cara madre, teletrasportandomi nuovamente nella stanza delle bambole avvicinandomi così ad una di quelle spose prendendola per la gola e trascinandola con me a ballare.

"Non è ancora abbastanza?'"
" Vieni , e balliamo nel palmo delle mie mani ora verso sinistra e verso destra! Ferite complesse sono fiorenti! Un misterioso uomo biscotto allo zenzero e un tè rosso profondo. Balliamo con divertimento e piacere un valzer insieme! Questo è l'inizio di un infinito squartatore carnevalesco."

Per poi scaraventandola a terra e mettendomi su di lei insieme al mio Teddy. Dolcemente le accarezzai il volto.

"Addio principessa. Questo è il finale per le persone sole e di solitario amore."

Così finii la mia canzone baciandola sulle labbra. Quel bacio e quella canzone mi risvegliarono il desiderio. Avevo un desiderio enorme di sangue e di sesso. Chi poteva colmarlo meglio di quella stupida mocciosa che gironzola per casa? Dopotutto ha anche rovinato il mio rito. Teddy se ne accorse.

"Tranquillo, Teddy. Sto bene."
"Sangue...."
"Si, lo so che ho bisogno di sangue. Ne ho bisogno sempre dopo il rito. Lo sai meglio di me. Anzi...adesso sai che facciamo? Cerchiamo Yui e ci divertiamo un pò a terrorizzarla. Che dici?"
"E' un'ottima idea."

Con Teddy tra le mani, andai da Yui dove le sue urla non poterono non farsi sentire per tutta la villa e dintorni. Non so cosa pensate di me, ma tutto ciò che faccio, tutto ciò che sono, lo devo a lei. Lo devo a Cordelia, la mia dolce, cara e adorata madre. Lei mi ha insegnato ad essere psicopatico. Mi ha detto che diventando l'ossessione di qualcuno, fosse stato non solo divertente, ma anche un dolce ricordo di noi per quella persona. Ed io, non voglio che Yui e i miei fratelli si dimentichino di me. Voglio essere il vampiro più macabro, il più psicopatico, il più strano che ci sia. Per Ayato e Raito sono solamente il loro fratello pazzo e necrofilo. Beh... farlo coi morti da anche se sue sensazioni. Dopotutto non parlano mica? Diciamo che do loro piacere dall'oltretomba. Non è mica un male? Per fortuna che con me ho Teddy. Lui mi capisce in tutto e per tutto. Quanto vorrei incontrare una donna come mia madre, dolcemente infame e doppiogiochista, bella come una bambola e fredda come la morte. Chissà se la incontrerò mai, ma nel frattempo... mi diverto con ciò che trovo.

"NO!!! LASCIAMI!!!"

Le urla della cara Yui raggiunsero le stelle. Peccato che eravamo soli in casa e non potevano sentirci nessuno. Potevo farle tutto ciò che volevo. Dico bene, Teddy??






   
 
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