Serie TV > Supernatural
Ricorda la storia  |      
Autore: Spensieratezza    27/12/2014    8 recensioni
Sam non ha ancora ricevuto il primo bacio e dentro di sè cova un sogno: baciare Dean, ma non ha il coraggio di chiederglielo. E se non ce ne fosse bisogno?
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Dean Winchester, Sam Winchester
Note: OOC | Avvertimenti: Incest | Contesto: Nessuna stagione
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
POV SAM




Mi chiamo Sam, ho 16 anni, i capelli castani e gli occhi verdi, più verdi di mio fratello Dean.

Anche lui li ha verdi, ma sono più chiari. A volte mi sembrano quasi azzurri. Mi ci specchio dentro.

È come uno specchio. A volte mi metto a scrivere questi pensieri su fogli, scrivendo di quanto mi specchio negli occhi di mio fratello, di quanto io sono il suo specchio o lui il mio.

Poi mi fermo, perché è davvero folle.

Sono innamorato, ok? Lo ammetto, sono follemente innamorato di mio fratello. È pazzesco, vero?

Ma quando mai qualcosa nella mia vita è stato normale?

Mia madre è morta quando avevo solo sei mesi, uccisa da un demone, dando fuoco a tutta la casa con lei. È morta da una di quelle creature che vorresti e speri sempre che non esistano davvero.

Dean, mio fratello, mi portò fuori da quell’inferno. Mi prese tra le sue braccia e mi salvò.

A volte mi culla ancora tra le sue braccia, nel senso che mi abbraccia molto. È molto protettivo con me, e io ovviamente apprezzo molto.

Nostro padre è diventato un cacciatore di mostri soprannaturali, tipo le creature che hanno ucciso la mamma e a noi ci ha allevati come dei guerrieri.

Per trovare la cosa che l’ha uccisa.
 
A volte tutto questo è semplicemente troppo e mi rinchiudo nel mio angolino a pensare. A volte mi piacerebbe avere degli amici normali, una ragazzetta con cui uscire, ma come faccio se sono sempre attaccato a mio fratello?

Dove va lui, vado io, se esce e va al cinema, mi porta con lui. Conosce i miei amici, io conosco le ragazze che frequenta di tanto in tanto, mangiamo insieme, guardiamo la tivù insieme, condividiamo lo stesso spazio…

Perché non anche lo stesso respiro?
 


Oh, andiamo, è folle. Lo so. Eppure sempre più spesso mi ritrovo a pensare che vorrei mi baciasse, vorrei che mi stringesse come fa sempre con le ragazzette smorfiose che si porta appresso.

Vorrei che lasciasse scivolare le mani nei miei capelli e mi facesse sentire il sapore di un bacio a lungo desiderato e sognato.

Non sono mai stato baciato e non ho mai baciato nessuno. Che vergogna.

Ma come faccio a desiderare mo fratello? Io non sono gay, ne sono sicuro, eppure…le sue labbra, il suo corpo…le sue carezze quando mi abbraccia o mi tocca il viso…
 



“Sam, sei in trance?” gli chiese Dean, risvegliandolo da quella sorta di torpore cui Sam era sprofondato. Erano entrambi seduti sul letto di Dean che guardavano la tivù.

“Uh, scusa. Stavo pensando.”

“A cosa?”

Sam arrossí senza dire niente. “Pensavo che ho un mare di verifiche e devo recuperare.” disse alzandosi, mentre Dean lo guardava stranito.
 
 
 
 
*

Altro giorno, ennesimo film, ed erano ancora soli. John era via come al solito e loro ne approfittarono per un po' di relax prima dell’ennesima battuta di caccia.

In televisione andava in onda per la trecentesima volta “Titanic “ e quando Jack e Rose si baciarono per la prima volta, Sam distolse lo sguardo imbarazzato e mortificato e gettò la testa all’indietro sul cuscino, sdraiandosi.

“Sam, ma che hai?” chiese Dean.

“La…la scena…”

“Capisco. Ti eccita la rossa, eh?” chiese Dean, ridendo.

“Sei un coglione.” Borbottò Sam.
 


Dean si accorse del fastidio sul volto di Sam, e forse anche di qualcos’altro.

Mortificazione?
 
“Dimmi cosa c’è.”

“Non mi trovo a mio agio davanti…insomma, sembra che…che dovunque giro gli occhi qualcuno si bacia. È urticante.”

Dean lo fissò un po' prima di parlare.

“Non..non hai mai baciato?”

Sam arrossí violentemente, ma non rispose.


“Allora?” chiese Dean, inarcando le sopracciglia.

“No. adesso puoi ridere.”

“Non rido, ma la cosa mi sorprende. Posso dirlo?”

“No.”

Dean sembrò indeciso e forse anche un po' a disagio. Molto a disagio. Si torturò un po' le labbra con i denti.

Ora anche Sam era a disagio.

“Muori dalla voglia, non è vero?” gli chiese.

“Cosa? Voglia di cosa??” chiese Sam, e avvampò anche più forte. Senti proprio il calore infuocargli le guance. Credeva che Dean l’avesse scoperto circa i suoi sentimenti.

“Di avere il tuo primo bacio. So riconoscere il desiderio, fratellino. Soprattutto quando è represso come il tuo.”

“Non trattarmi come uno sfigato, Dean. Non starò qui a fami umiliare da te.” Disse Sam alzandosi.

“Non voglio umiliarti…non…se vuoi, posso…” disse Dean, andandogli dietro.

“Cosa?” chiese Sam, e la sua domanda suonò un po' stridula. Credeva di capire cosa volesse dire Dean, e non osava crederci. Non osava sperarci.


“Posso farti vedere com’è.” Disse a bassissima voce, tanto che Sam credette di non aver sentito bene.


Sam lo guardò stupito e a bocca aperta. Dean intanto si era avvicinato un po' di più a lui. Sam aveva indietreggiato forse un po' troppo, e adesso era attaccato al termosifone, in trappola, con Dean che lo sovrastava.


Dean aveva il cervello scollegato e trovava che Sam con quella camicia di jeans tutta sbottonata sul collo con quello spacco a v, lo rendesse molto sexy.

Sam dal canto suo, guardava Il suo fratellone dal corpo come un modello, e quei capelli biondi come il grano, la frangetta che ora gli copriva gli occhi, e che lui non faceva nessun gesto per tirarla indietro, perché forse anche lui era imbarazzatissimo.

Dean che ora era un po' troppo vicino a lui.



“Io…io non…non sono sicuro..cioè, voglio dire, è un po' strano, no?”

“Non lo diremo a nessuno.” Lo tranquillizzò Dean. La sua voce era roca, e Sam ebbe un improvviso pensiero.

Anche tu mi desideri come ti desidero io???

“Va…va bene..” gli disse, e senza riuscire a evitarlo, gli scostò una ciocca bionda dagli occhi.



Quel gesto sembrò incoraggiare Dean a farsi avanti. Senza pensarci troppo, si spinse contro il suo corpo facendolo gemere.


Considerate le premesse, Sam pensò che Dean sarebbe stato anche troppo impetuoso, e invece sorprendentemente lo baciò piano, a fior di labbra, con un tocco leggero, senza neanche mettergli le mani sul viso.


Solo quando vide che Sam ricambiava i baci  a fior di labbra, gli mise una mano sul viso per baciarlo un po' meglio.

Il bacio si fece languido, un po' più fremente. La lentezza stava pian piano scemando, dopodiché Dean provò a inserire anche la lingua all’interno di Sam.

Sam rispose con un gemito quando senti la lingua di Dean, ma continuò a seguirlo, e pian piano il bacio divenne più appassionato e più urgente.

I loro corpi strusciavano l’uno contro l’altro, ricercando maggior contatto fisico.

Dean prese poi in braccio Sam, che gli mise le braccia al collo, e finirono entrambi sul letto.

Continuarono a baciarsi. non si fermarono per almeno dieci minuti.
 


Quando si staccarono infine, Sam disse: “Wow, ora capisco cosa le ragazzette ci trovano in te.” Disse.

Un istante di silenzio, sufficiente  a far capire a Sam che forse aveva detto qualcosa che non doveva.

“Ehm, io non volevo dire…”

“Va tutto bene.” Disse Dean, che però sorrideva, evidentemente compiaciuto.
 

Forse la soluzione migliore sarebbe alzarmi da questo letto ora, e fingere che non sia successo niente, ma dannazione, non mi sento le gambe… pensava Dean.



Dean aveva un groppo in gola, adesso, senti che doveva chiederglielo.

“Come..sono stato? Non ti…non ti ho deluso, vero?”

Sam gli tirò il braccio vicino, fino a farlo stendere al suo fianco.



Dean era a disagio. Avrebbe dovuto scappare, ma era Sam. Era come se Sam da quando fosse nato, lo tenesse incollato a sé.

“Questo lo vedremo.” Disse solo Sam, e quello che nascondevano le sue parole, fecero tremare Dean, ma poi Sam si sporse  a dargli un bacio soffice sulle labbra e Dean dimenticò ogni paura.
 
 
 
POV DEAN
 


Sam non mi chiese se anche a me era piaciuto il bacio. Forse aveva paura della risposta, o forse non ne aveva bisogno. Non lo so. Ammiro la sua sicurezza, il suo non farmi domande. Avevo quasi paura che mi chiedesse qualcosa in più dopo quel bacio, eppure no. mi sono accorto, con sgomento, che non ce n’era bisogno. Sono stato io, da subito, a dargli subito conferme e certezze, a non lasciarlo mai solo.

Non volevo che si sentisse usato da me.

Non volevo sentirmi usato.

Finimmo quasi senza accorgercene, a condividere lo stesso letto, a baciarci e a coccolarci, ogni volta che papà era assente e non poteva vederci.

Baci roventi sul collo, sulla pancia, dappertutto.

Baci, tantissimi baci. Ancora niente sesso, non c’era fretta, anche se sapevamo che sarebbe comunque arrivato a breve.
 
Era una cosa senza impegno, o almeno questo era quello che credevo io.
 
 
 
Pov Sam
Non so se Dean è innamorato di me tanto quanto lo sono io. Lui a volte mi dice che siamo fratelli e non possiamo essere innamorati, che è da pazzi. Anche quello che facciamo però, lo è, no? E sarebbe più giusto se fossimo innamorati.

Lui non mi dice che è innamorato. Io glielo dico spesso, lui no,  però a volte si lascia scappare quel “Ti adoro” con la testa tutta sul mio petto, e io mi sciolgo.

Fino a quando non mi sciolgo definitivamente, quando un giorno lui interrompe i nostri baci per pregarmi: “Ti prego, non baciare nessun altro.”

Forse non è come un “ti amo”, ma giuro che mi ha fatto piangere.

“Va bene.” gli dico. Non lo avrei comunque fatto, ma sono contento che me l’abbia chiesto.
 
 
 
 
POV DEAN


Sembrava solo un gioco fra me e Sam. Un gioco di esplorare i nostri corpi. Ovviamente sentivo di volere bene a Sam, di amarlo anche. Ma non credevo di esserne innamorato. Sentivo un profondo amore che attribuivo ad amore fraterno e basta.

Ecco perché mi sono stupito io per primo, quando gli ho chiesto di non baciare nessun altro.

Non capisco più niente. So solo che l’idea che Sam possa fare con altri quello che fa con me, mi fa morire dentro. Io sono il maggiore. Dovrei essere io quello responsabile. Proteggere mio fratello e non pregarlo che lui mi ami.

Perché è questo che sto facendo, giusto?
 
 
 



*


“Dì che mi ami, Dean.” Chiese Sam a Dean tra le coperte.

“Non posso.”

“Ti prego. È facile e io ne ho bisogno.”

“Diosanto, Sam, non posso vivere senza di te.”

“Dì che mi ami.”

“Sono completamente e totalmente pazzo di te.”

“Dì…che mi ami, Dean.” Chiese Sam, tremando un poco.

“Ti amo e non posso sopportare l’idea che tu ami qualcun altro.”

“Non lo faccio e non lo farò, Dean.”

Dean lo baciò a quelle parole.

“Accarezzami, Dean.” Gli sussurrò Sam, piano.

Dean lo accarezzò dolcemente, dappertutto, e lo baciò in ogni singolo centimetro del corpo.
Poi si spogliarono e fecero l’amore. Fu la prima volta per Sam.


Per Dean non era la prima, ma era come se lo fosse. Farlo con Sam era per lui, come perdere di nuovo la verginità.


Lo fecero lentamente, dolcemente, assaporando ogni attimo, raggiungendo l’estasi più profonda e addormentandosi poi abbracciati.

“Ti amo, Dean, e non ti lascerò mai.” Gli disse Sam

 “ Neanche io ti lascerò mai solo, Sam.” Gli disse Dean, mentre lo abbracciava da dietro nella posizione a chiocciola.
 


Era una follia, e lo sapevano, ma si sentivano completi solo quando stavano insieme.
 
 
 
 
 
 
 
 










Note dell'autrice: 

Ahahhah il fantasma di "Ali di neve " sovrasta tutto ahhahha le vedo ora in ogni mia os, almeno in tre! ahhah bo, probabilmente saranno frammenti di quello che davvero volevo mettere, e trovo che questa os ci si avvicini parecchio, nonostante sono contenta di aver fatto anche le altre!

So che non è fatta benissimo a livello di introspezione, ma è stata più che altro una scusa perchè volevo fare una os con Sam che veniva baciato da Dean per la prima volta ahhahh sono diversi giorni che volevo scriverla e non riuscivo. Chi la dura la vince! ahahhahahh

pregate anche per Amore e morte!! Cin75 e Daisy lo sanno che a loro ho fatto una testa come un pallone perchè non riesco a scrivere il prossimo aggiornamento ahhahha

ç_ç

Ps il titolo è preso dalla canzone di Lucio Battisti - Acqua azzurra, acqua chiara
   
 
Leggi le 8 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: Spensieratezza