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Autore: Smeralda Elesar    27/12/2014    3 recensioni
Stoccarda, Germania.
Il discorso di Loki.
Un anziano signore che non è d’accordo con lo stare “in ginocchio”.
I pensieri (in forma di dialogo con se stesso) che gli fanno prendere la decisione di rialzarsi.
“-Non è più semplice così? Non è questo il vostro stato naturale?-
Anche se non ti piace, resta giù, agente Streicher. Non è più compito tuo acchiappare i cattivi.
-È la verità taciuta dell’umanità: voi bramate l’asservimento-
Resta in ginocchio ed aspetta che arrivi la polizia, l’esercito, i servizi segreti o chiunque altro. Non è più compito tuo, agente Streicher: tu sei in pensione da indici anni ormai, lascia che ci pensino i giovani”
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Loki
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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In ginocchio

 

 

-Inginocchiatevi davanti a me-

 

Era da tanto tempo che non sentivi qualcuno dire una cosa del genere, non è vero, agente Streicher?

 

-Ho detto…-

 

Così non potrai più lamentarti di quanto la vita del pensionato sia noiosa.

E che questa stupida serata elegante con concerto a cui tua moglie ti ha trascinato per forza sia stata solo una perdita di tempo.

 

-IN GINOCCHIO!!!-

 

E questo tipo sembra fare sul serio. Una bella botta di gioventù, eh, agente? Proprio come quando facevi il servizio in polizia.

 

-Non è più semplice così? Non è questo il vostro stato naturale?-

 

Anche se non ti piace, resta giù, agente Streicher. Non è più compito tuo acchiappare i cattivi.

 

-È la verità taciuta dell’umanità: voi bramate l’asservimento-

 

Resta in ginocchio ed aspetta che arrivi la polizia, l’esercito, i servizi segreti o chiunque altro. Non è più compito tuo, agente Streicher: tu sei in pensione da indici anni ormai, lascia che ci pensino i giovani.

 

-Il brillante richiamo della libertà riduce la gioia delle vostre vite ad una folle corsa per il potere-

 

Ignoralo, agente Streicher, ricorda cosa ti hanno insegnato all’accademia della polizia quando eri ragazzo: mai lasciarsi provocare dal nemico.

Lascialo vaneggiare e non muoverti, anche se i suoi discorsi sul potere e l’asservimento degli esseri inferiori rasentano il ridicolo per te che hai sentito veri professionisti del genere, ai tuoi tempi.

 

-Per un’identità-

 

Non fare niente di stupido, agente Streicher.

Non vale la pena rischiare la vita. Perché proprio tu, dopo tutto? Perché dovresti rischiare tu mentre tutti gli altri si comportano come un gregge di pecore?

Per orgoglio? Per ripicca? Per dimostrare che sei veramente il figlio dell’ufficiale tedesco che ha combattuto durante la guerra?

Non ne vale la pena. La guerra è finita e l’URSS è caduta, agente Streicher.

Non è più il tempo per uomini come te: saresti il solo ad alzarsi e saresti il solo a pagarla per tutti.

Non ne vale la più pena, agente Streicher.

 

-Voi siete fatti per essere governati-

 

Contrordine, agente.

 

-Alla fine-

 

In piedi, agente Streicher.

 

 -Vi inginocchierete sempre-

 

Non darla vinta a questo sbarbatello presuntuoso, agente Streicher.

 

-Non davanti a uomini come te-

 

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Cantuccio dell’Autore

 

Buon giorno a tutti, mi chiamo Makoto ed è la prima volta che pubblico in questa sezione.

 

Vado un po’ contro corrente e spero che quelli della Loki’s Army non me ne vogliano.

Insomma, sì, Loki è un gran personaggio e tutto quello che vogliamo, ma quando sento dire che ci vorrebbe veramente Loki a governare la Terra a me viene da trasformarmi in Hulk (tanto per restare in tema).

Qualche nota di chiarimento, vi va di leggerla?

 

0-Tutte le parti in corsivo sono una specie di dialogo con se stesso.

 

1-il cognome Streicher l’ho preso dalle cronache del processo di Norimberga.

Julius Streicher era il direttore del settimanale antisemita “Der Sturmer”; al processo di Norimberga fu riconosciuto colpevole di crimini contro l’umanità e condannato a morte.

Non voglio fare di un nazista un eroe, per carità, solo mi serviva un cognome autenticamente tedesco ed il modo più veloce per trovarlo era la lista degli imputati al processo di Norimberga che c’è su “History”.

 

2- il discorso di Loki all’inizio non coincide perfettamente con quello del film che tutti conosciamo, questo perché ho preferito fare la traduzione letterale dalla versione originale del film.

 

3-Il vecchietto non ha un primo nome intenzionalmente: tanti grandi personaggi della letteratura si distinguono proprio perché non viene mai citato il loro nome di battesimo, mi andava di giocare un po’ con questo fatto.

 

4-avrei voluto scrivere che Streicher (il vecchietto, non il nazista) avesse combattuto durante la seconda guerra mondiale, ma facendo un po’ di conti mi usciva che avrebbe dovuto avere più o meno 90 anni, e dal film non mi pare che sia così vecchio; quindi alla fine mi sono accontentata di fare che fosse figlio di un ufficiale tedesco, quindi è ben informato sulla guerra e sul nazismo anche se non li ha visti in prima persona.

 

5-sempre a proposito di Streicher, io ho immaginato che sia l’unico con un po’ di spina dorsale perché era stato nei corpi di polizia in gioventù ed in ogni caso ha visto l’immediato dopoguerra, ed immagino che abbia già affrontato gente veramente cattiva, altro che Loki!

“COSA?! … IO NON SONO CATTIVO?!!” nd Loki

“Sì, sì, tesoro, tu sei cattivissimo… ora torna a leggere Nonciclopedia che spernacchia Thor, vai, và” nd Mako

 

, ho finito, posso anche dileguarmi.

                                                                               Makoto

 

 

   
 
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