~~La stavo osservando già da un po’,                     
quando ad un certo punto mi guarda,
io cerco di spostare lo sguardo verso l’alto
fingendo di vedere il cielo preoccupato per il tempo.
Mi chiama ed io mi giro subito,
mi chiede di avvicinarmi perché doveva chiedermi
qualcosa di importante ed io corro da lei in maniera
forse troppo infantile ma era la maniera più scattante per arrivare da lei.
Prima che mi facesse la fatidica domanda passarono un decina di secondi.
Quel giorno uscimmo da soli,
senza i nostri amici.
Ed anche se eravamo
nel bel mezzo del parcheggio del centro commerciale
in quei dieci secondi mi sembrava che fossimo soli
in tutto il mondo.
In quei pochi secondi ho scrutato nei minimi dettagli
il suo abbigliamento, il suo corpo perfetto ed il suo seno.
Mi chiese in maniera diretta: “ Cosa ti piace di me?”.
Io rimasi a bocca aperta, stupito dalla sua domanda così
schietta volevo dirle che per me lei era la perfezione e
mi piaceva ogni millimetro del suo corpo ma rimasi in silenzio guardandola
negli occhi, mentre con la coda dell’ occhio ammiravo il suo seno
che era la cosa più eccitante che io abbia mai visto.
Aveva una t-shirt e probabilmente non indossava neanche il reggiseno,
lo intuivo dalla forma di capezzoli che si distingueva ben definita .
In quel momento il mio unico desiderio era quello di poterla toccare
e poterla sentire dire che anche lei mi desiderava.
Appena aprii bocca per dichiararmi ci chiamò da lontano la sua migliore amica ed io
da un lato ero felice perché mi aveva salvato da una situazione
imbarazzante, ma in un certo senso ero triste perché
era da un po’ che volevo dichiararmi ma non avevo il coraggio e quando
finalmente ci ero riuscito ero stato interrotto.
Ma una cosa è certa non finisce qui, le devo dire tutto quello che provo per lei.