Ma come ho potuto mettermi così nei guai? Solo a me potevano capitare disgrazie del genere.
Okay..lo ammetto..quel ragazzo era bellissimo ma completamente andato,pazzo...Mi sta portando in giro su una spalla come un salame!
Hey ma…come lo devo chiamare? “Hey scusami,signor pazzo maniaco,quando ha intenzione di liberarmi?”
No,non ci siamo proprio…
Dopo 20 minuti di trasporto “a salame” mi decisi:
<< Hey,senti,ma tu come ti chiami?Ho capito che molto probabilmente morirò..ma almeno saprò il nome del mio assassino >>
<< Jace Wayland,al suo servizio madame. >>
<< Clary Fray,il piacere sarà tutto suo visto che sto per morire >>
<< Dai,non essere così tragica!Senti capisco che tu sia spaventata ma devi stare tranquilla,io sono tra i buoni la maggior parte delle volte >> disse facendomi un occhiolino che avrebbe fatto sciogliere chiunque,ma non me.
<< Senti Jace,supponendo che tu non sia pazzo,perché prima hai detto che non sai chi sono o “cosa” sono?E perché i “mondani”,che da quanto ho capito è la gente comune,non dovrebbe essere in grado di vedere quel giardino? >>
<< La curiosità è proprio il tuo punto forte,comunque alla prima domanda non so rispondere,per questo stai venendo con me…per quanto riguarda la seconda,non mi crederesti se te lo dicessi>>
<< Prova a dirmelo,cosa ci potrà mai essere di peggio che essere trasportata come un salame da uno sconosciuto in un posto che non ho la minima idea di cosa sia e dove sia >>
<< Questo mondo è popolato da creature,demoni,che cercano di distruggerlo.Io sono uno shadowhunters e la mia razza è stata creata dall’angelo Raziel per proteggerlo. Ti sto portando con me all’istituto,che non è un manicomio come pensi tu,ma è la base in cui tutti gli shadowhunters,cacciatori di demoni, si radunano e trovano riparo >>.
<< Avevi ragione,è difficile crederlo…comunque..non ne sono sicura,ma credo di aver già sentito questa storia…ma..non riesco a ricordare bene..AH!>>mentre tentavo di ricordare ebbi una violenta fitta alla testa e tutto intorno a me si fece appannato.Tentai di rimanere cosciente ma persi i sensi.
Quando mi risvegliai vidi Jace preoccupato davanti a me. Mi trovavo in una specie di infermeria con un centinaio di letti,tutti vuoti…era una sala enorme arredata con arazzi e quadri,all’apparenza antichi.
Cercai di alzarmi ma appena messi i piedi fuori dal letto,il mondo ricominciò a girare. Sarei sicuramente caduta se Jace non mi avesse afferrato al volo,impedendomi di sbattere la testa contro lo spigolo del comodino accanto al letto in cui mi trovavo prima.
<< Dovresti stare più attenta,mi hai fatto davvero spaventare quando sei svenuta nel bel mezzo della strada >>
<< Scusami,mi dispiace di averti fatto preoccupare e grazie mille per avermi aiutata,anche ora… >>
<< Dovere,signorina Fray… Solo una cosa,si potrebbe alzare da sopra di me se ci riesce…sa,non è leggera come sembra >>
Ma perché doveva essere prima tanto gentile e poi diventare così?Non me lo spiego proprio…però devo ammettere che mi ha aiutato molto. Cavolo!Stavo pensando troppo! Mi alzai il più velocemente possibile e mi sedetti sul letto.
<< Non ti rispondo all’ultimo complimento che mi hai fatto solo perché mi hai aiutato >>
<< Oh,beh,grazie allora >> e iniziò a ridacchiare,dovevo ammettere che era bellissimo..Basta Clary! Non è il momento,potrebbe anche ucciderti da un momento all’altro!
Mi alzai,anche se a fatica,e notai subito un quadro che sembrava più nuovo degli altri..mi avvicinai e..
<< Ma questo quadro l’ho fatto io!Che cavolo ci fa qui?? >>
Jace parve sconvolto.
<< Non è possibile,quel quadro mi è stato dato da una bambina dai capelli rossi quando,da piccolo,ero andato in vacanza nella villa di campagna con mio padre! >>
Jace era visibilmente sconvolto e pensò << Non può essere lei…sicuramente non è lei..come può quella bambina dall’animo dolce e puro a essere quella ragazza che mi ha paragonato a un prete e a un malato psichiatrico! Però…anche lei ha i capelli rossi..quel quadro che mi ha sempre fatto provare emozioni uniche e indescrivibili lo ha fatto lei?!? No, è assolutamente impossibile…
E se invece fosse… >>