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Autore: LiveWithoutWarning    29/12/2014    2 recensioni
"Mi teneva vicino a lui, i nostri corpi erano come uno. Non parlava, non servivano parole. Eravamo un corpo unico, due metà che si univano. Ogni tanto i suoi lunghi capelli marroni gli cadevano davanti agli occhi e lui soffiava per spostarli. Mi toccava come nessuno aveva mai fatto."
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Vic Fuentes
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sentivo il suo respiro leggero sul collo. Mi baciava piano, delicatamente. Mi guardava dritta negli occhi e io mi perdevo nei suoi, incantata. Il tocco delle sue mani era freddo ma delicato. Mi teneva vicino a lui, i nostri corpi erano come uno. Non parlava,  non servivano parole. Eravamo un corpo unico, due metà che si univano. Ogni tanto i suoi lunghi capelli marroni gli cadevano davanti agli occhi e lui soffiava per spostarli. Mi toccava come nessuno aveva mai fatto.
 
-Hai sete?- disse Mike.
Quella domanda mi risvegliò dallo stato di trans in cui ero finita.
-No, grazie. Sto bene così- gli risposi. Lui face spallucce e uscì dalla stanza.
Mi sentivo così ridicola a pensare a lui in quel modo… era una specie di collega dopotutto, giusto? Non si pensano queste cose sui colleghi…no? Non ero molto ferrata sull’argomento in effetti.
Guardai l’orologio e pensai “CAZZO!” Ero in ritardo per le prove e la sera avrei avuto un concerto! Matt mi avrebbe uccisa. Mi catapultai fuori dalla porta del camper e corsi più veloce che potevo.
 
Entrai nella sala prove tutta sudata e spettinata. E mi ritrova davanti Vic. Lo guardai con aria sconvolta e poi vidi che dietro di lui c’erano tutti i membri dei Pierce The Veil e Tonight  Alive. E TUTTI CI STAVANO FISSANDO.
Cameron, che sapeva della mia cotta, mi guardò con aria divertita e lanciò qualche bacio all’aria. Io lo fulminai con gli occhi.
-Bene, ora che ci siamo tutti possiamo cominciare.- disse Vic – Volevo proporvi una collaborazione per il concerto di stasera… più che altro volevo proporla a Jenna.-
Adoravo il modo in cui pronunciava il mio nome, con quell’accento della West Coast.
-Dimmi- dissi io, cercando di essere più disinvolta possibile.
-Volevo chiederti se ti andrebbe di cantare Hold On Till May con me stasera. Secondo me verrebbe davvero bene. So che te lo sto dicendo all’ultimo momento ma secondo me sarebbe davvero fico. Possiamo fare qualche prova ora, se ti va…-
-Certo- risposi. Non me l’aspettavo proprio, ma adoravo quella canzone.
Ci mettemmo subito al lavoro. Prese la chitarra e si sedette su una sedia davanti al microfono. Mi fece cenno di sedermi su quella posta di fianco.
Non appena fece il primo accordo si trasformò. Non sembrava più un ragazzino sorridente e sbadato, ma un uomo sicuro e consapevole di ogni parola che usciva dalla sua bocca.
If I were you, I'd put that away. See, you're just wasting and thinking about the past again . Darlin’  you'll be okay.
 
Subito dopo provammo noi e poi loro. Io rimasi ad ascoltare anche le prove dei Pierce The Veil. La sua voce mi ipnotizzava. Ogni parola che usciva dalla sua bocca era giusta, perfetta.
Choke, tried to wash you down with something strong…
I suoi occhi si soffermavano su ogni cosa che si trovasse di fronte a lui, compresa me. Quando i nostri sguardi di incrociarono gli sorrisi, felice di trovarmi lì.
...Slow conversations with a gun mean more than I've ever said to anyone…
Ecco cosa stavo cercando. Ecco quello che avevo desiderato da sempre.
…And I will soon forget the color of your eyes and you’ll forget mine…
 
Quella sera ero agitatissima. ”Basta cazzate” pensai. Era ora di salire sul palco, scuotere il pubblico e scatenarmi al massimo. Tirai indietro una ciocca di capelli verdi. Abbracciai tutti i membri dei Tonight Alive e salimmo sul palco.
 
Il concerto era stato fantastico, ma ora toccava a loro, ai Pierce The Veil. Mi trovai un posticino vicino all’entrata che dava sul palco. Volevo vederli, anzi volevo vederlo.
Mentre finivano di suonare Bulletproof Love mi preparai per ritornare a cantare. Poca prima del “Darlin’ you’ll be okay” uscì e mi sedetti vicino a lui.
 
"If you were me, you'd do the same
'Cause I can't take anymore
I'll draw the shades and close the door
Everything's not alright and I would rather..."
  
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