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Autore: AkAb101    30/12/2014    3 recensioni
Dopo essere ritornato sulla Terra e avere visto con i propri occhi il volto del demone che si è impossessato di lui, Sonic riesce per un momento a riprendere il controllo di se stesso. Questo gli permetterà di vedere tutte le sofferenze, i massacri e la distruzione che ha causato con le proprie mani. Ma c'è un mostro che si nasconde nel profondo della sua anima e non se andrà finché non avrà soddisfatto la sua sete di sangue. L'eroe sa che per porre fine a tutto questo incubo c'è una sola soluzione...
Genere: Drammatico, Horror, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro Personaggio, Sonic the Hedgehog
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
- Questa storia fa parte della serie 'Sonic. Exe'
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"La prego signore...non ci faccia del male !"

...

"Noi...non le abbiamo fatto niente !"

...ih ih ih...

"La supplico...ci lasci andare !"

Eh eh eh...

"No...non...non ci uccida..."

Ah...ah...ah...AH AH AH AH AH !!! BUONANOTTE, BAMBINI !"

AAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHH !!!

Il riccio non la smetteva di ridere.
Tagliare quelle piccole gole...una ad una...lo eccitava.
Lo eccitava a tal punto da godere al sentire le urla e le suppliche di quei bambini.
Quella...era la migliore sensazione che avesse mai provato in tutta la sua vita.
Ormai non riusciva più a fermarsi.
Il coltello che teneva nella mano destra continuava a trapassare i colli delle sue piccole vittime.
Finchè poi...nella stanza regnava il silenzio.
Sei corpicini ricoprivano il freddo e gelido pavimento...ormai quasi allagato dal loro sangue.


"Dannazione ! Avrei dovuto ucciderli più lentamente ! Così...COSI' NON E' DIVERTENTE !

Il demone cominciò a gridare istericamente per la rabbia.
Poi lanciò il coltello contro la parete.


"Io...io...IO NON VOGLIO ANCORA SMETTERE DI GIOCARE !"

Fuori di sè dall'ira si avventò contro i sei cadeveri.
Non poteva...non poteva sopportare che quei bambini fossero già morti...e che il divertimento fosse già finito.
Iniziò a prendere a schiaffi i visi di quei corpi senza vita...sperando che si svegliassero.


"ANDIAMO...SVEGLIATEVI, BASTARDELLI ! VE...VE LO ORDINO ! NON HO ANCORA FINITO CON VOI ! SVEGLIATEVI !"

Era tutto inutile.
Le loro anime avevano già lasciato quell'incubo senza fine.


"No...no...no...NOOOOOOOO !!!"

Il riccio cominciò a strappare via la carne dei sei bambini per la furia che ormai dominava la sua mente.
Poi passò alle gambe...poi alle braccia...e infine alle teste.
Quei cadaveri...non erano più cadaveri.
Ormai...non erano diventatati nient'altro che ammassi di ossa e carne.
Dopo qualche minuto, il demone iniziò a calmarsi.
Raccolse il suo coltello e uscì dalla stanza sbattendo la porta.
Non prima di aver dato un'ultima occhiata alla sua "sala dei giochi".


"Ho avuto giocattoli che hanno resistito molto più di voi...inutili mocciosi."

Già.
Per lui quelli non erano esseri viventi.
Erano solamente giocattoli il cui unico scopo era di soddisfare la sete di sangue di lui...del loro Dio.




"Devo assolutamente trovare qualcun'altro con cui divertirmi altrimenti...finirò con l'impazzire !"

Dopo avere percorso un lungo e buio corridoio, il ricciò uscì fuori dall'edificio in cui si trovava.
Un semplice palazzo che, in poche ore, si era trasformato in un inferno.
Il demone osservò il cielo lugubre e nuvoloso che aveva oscurato la zona.


"Questi umani...sono troppo fragili...si rompono troppo facilmente quando gioco con loro."

Poi si sollevò in aria e iniziò a fare il giro di tutto il pianeta.
Doveva trovare al più presto qualcun'altro da uccidere...doveva.
Poche ora bastarono al riccio per capire una cosa.
Una cosa a cui non riusciva nemmeno pensarci.
Sulla Terra non c'era più nessuno.
Tutti erano morti.
Nessuno si era salvato dalla rabbia e dalla sete di sangue del Dio riccio.




Dopo essere riatterratto sul pianeta, il riccio si avvicinò ad un piccolo fiume.
L'unico a non essere pieno di cadaveri e ossa.
Lentamente si avvicinò all'acqua...e si specchiò.
Fu allora che lo vide.
Il Dio che in poco tempo aveva sterminato un intero popolo senza provare nessuna pietà o qualche tipo di compassione...ma solo odio...e una fame di sangue e carne di esseri che lui considerava solo quel che erano: insetti.
Insetti che vivevano solo per permettergli di torturarli per il proprio piacere ed infine calpestarli.


"Perchè...perchè sto facendo tutto questo ?! PERCHE' SONO TORNATO SU QUESTO SCHIFOSO PIANETA ?! NON E' QUESTO QUELLO CHE VOLEVO ! PERCHE' L'HO FATTO ?!"



Poi si ricordò di lui...di quella voce.
La stessa voce che il riccio aveva tolto per sempre dalla sua mente da quando ebbe inizio la sua "rinascita".
Almeno...fino ad ora.
Il demone iniziò a sentire un forte dolore alla testa.


"NO ! ORA QUESTO CORPO E' MIO ! TU NON ESISTI PIU' ! VA...VATTENE !"

All'improvviso, il volto del riccio cambiò.
I suoi occhi rossi come il sangue divennero verdi brillanti.
Il sangue che ricopriva il suo corpo era sparito...cosi' come il suo coltello.
I suoi denti non erano più affilati.
Era lui.
Sonic the Hedgehog.

"Che...che cosa è successo ? Dove mi trovo ?"

Il riccio quasi ebbe un infarto dalla scena che gli si presentò davanti.
Un intero pianeta ricoperto di sangue, cadaveri ed intere città rase al suolo.

"Ora ricordo...quel...quel demone..."

Davanti a lui...nella sua mente...apparvero velocemente delle immagini.
Sembravano sfocate, ma non abbastanza da non permettere a Sonic di capire che cosa rappresentavano.
Tutto quello che aveva fatto...tutto il dolore che aveva provocato...e tutte le persone che aveva ucciso.
Scene di bambini squartati e divorati...donne picchiate e violentate...e uomini uccisi da due sole mani.
Le sue.

"No...no...non posso avere fatto questo ! Non è possibile ! I MIEI AMICI ! Forse...FORSE LORO POSSONO AIUTARMI !"


Sonic corse più veloce che poteva verso la sua casa.
Si ricordò che è lì l'ultima volta che li aveva visti.
O almeno di quello che si ricordava.

Appena l'eroe di Mobius raggiunse la sua abitazione e aprì la porta...si ritrovò davanti ad uno spettacolo orribile.

"No...no...NO NO NO NO !!!"


Attaccati ai muri e sul pavimento vi erano i cadaveri dei membri del Chaotix, di Snively, Shadow, Rouge, Chao, Omega, Silver e Scourge insieme alla sua squadra.
Tutti smembrati, decapitati e mutilati in modo orripilante dal primo all'ultimo.

Alla ricerca di Tails e del resto dei suoi amici, Sonic si diresse alla svelta nel seminterrato della casa.
Poi li ritrovò...attaccati a delle catene di metallo...in ciò che sembrava un vero Inferno sceso in terra.


"No...ragazzi...no..."

Amy aveva delle forbici conficcate nell'occhio e il suo vestito era strappato e pieno di sangue.
Sally aveva la testa staccata dal resto del corpo, con gli occhi cuciti e il viso lacerato di tagli e ferite.
Eggman invece aveva la pancia lacerata e tutti i suoi organi interni erano stati rimossi.
La gola di Knuckles era stata tagliata e intorno al suo collo c'era il suo stesso intestino.
La piccola Cream era stata segata e divisa in due parti e sul suo viso c'era ancora uno sguardo pieno di terrore e paura.
Tails invece...aveva un grosso foro sulla testa e sul pavimento c'era una pistola simile a quella usata spesso da Shadow the Hedgehog.

"Tails...ti prego...perdonami !"

Il riccio si inginocchiò e scoppiò a piangere davanti al corpo defunto del suo amico.


"Io...non volevo farlo, Tails ! Mi dispiace...mi dispiace così tanto !"

Nella stanza si udì una cupa e isterica risata.

"AH AH AH AH AH AH !!!"


Sonic.exe (No Escape, now let's play!) by creepyodd

Il riccio si rialzò velocemente e assunse una posa da combattimento.

"Chi sei ?! Fatti vedere !"

Le risate cessarono improvvisamente.

"Ti sono piaciuti i miei capolavori, Sonic ?"

Lo sguardo del riccio cambiò.
Ora i suoi occhi erano pieni di rabbia.

"Tu...SEI STATO TU A FARE QUESTO ?! IO...IO TI UCCIDO ! GIURO CHE TI UCCIDO !"
"Parole che non mi sarei mai aspettato di sentire da uno come te. Eh eh eh."
"SI...SI PUO' SAPERE CHI DIAVOLO SEI ?!"
"Io sono colui che si cela dietro le tenebre che ora dominano questo mondo. Io esisto all'interno del tessuto stesso della realtà..."

All'improvviso il corpo di Tails cominciò a fluttuare a mezz'aria.
Ma...era diverso.
I suoi occhi erano neri e grondanti di sangue.
La sua pelle era nera e oscura.
Le mani e le gambe sembravano come se fossero rette da dei fili.
Sembrava quasi...una marionetta.




Poi iniziò a muovere la bocca e a parlare.
La voce era la stessa che si sentiva nella stanza.

"Io...SONO DIO !"

Il riccio indietreggiò dall'orrore.

"Tu non puoi uccidermi, eroe da quattro soldi ! Io vivo dentro di te...io sono parte di te ! Io e te siamo una cosa sola !"
"NO ! NO...NON E' VERO ! IO NON SONO COME TE ! IO NON SONO UN ASSASSINO !"
"Eh eh eh. Povero sciocco...come pensi che io sia riuscito a impossessarmi di te ?!"
"..."
"Io sono sempre stato dentro il tuo corpo...dentro la tua anima. Già da quando sei venuto a questo mondo."
"Co- cosa ?!"
"Io sono la tua parte oscura, Sonic. Una parte che per anni ha aspettato di venire fuori. Una parte che tu non hai mai osato mostrare a nessuno, perchè consideravi troppo crudele e mostruosa. Odio, gelosia, rabbia, sadismo, sete di potere...tenendo nascoste tutti queste emozioni non è stata una decisione saggia, amico mio. Perchè appena tu hai mostrato un piccolo segno di debolezza nel tuo cuore, tutti questi sentimenti negativi sono scoppiati tutti insieme dentro di te e si sono uniti. Ed è così che sono nato io."




"..."
"Solamente una volta ho avuto la possibilità di impossessarmi di te e me la sono lasciata sfuggire. Quando ti sei trovato davanti ad uno dei Metarex, Black Narcissus, e hai visto che aveva ferito i tuoi patetici amici. Ero così vicino al prendere il controllo della tua mente, in quell'attimo pieno solo di odio e voglia di vendetta...ma purtroppo, a causa di quel dannato Dottor Eggman, non sono riuscito in tempo a catturare la tua anima e così ho dovuto aspettare altri anni per potere ritentare di nuovo...beh, ora non ha più alcuna importanza."

Il cadavere della volpe, impossessato dal demone, si avvicinò lentamente a Sonic.
Il riccio era già pronto a combattere fino alla morte quando...la creatura gli porse una mano.

"Vieni con me, Sonic. Prendi la mia mano e permettimi di prendere il tuo corpo. Con me avrai tutto quello che, dentro di te, hai sempre desiderato. Essere il più potente guerriero che sia mai esistito. L'intero universo cadrà ai tuoi piedi. Gli altri della tua specie saranno costretti ad inchinarsi di fronte a te. A piangere...ad urlare...e ad implorare pietà. E questo solo per potere vivere un solo giorno in più. Tu potrai fare di loro tutto quello che vorrai...e nessuno potrà impedirtelo ! AH AH AH AH AH !!!"


Disgustato dalle parole del demone, Sonic cercò di mollargli un pugno nello stomaco.
Ma questo gli passò attraverso, facendogli nient'altro che il solletico.

"..."
"Io non sarò mai come te, sporco assassino ! Dopo tutto quello che hai fatto...dopo tutto quello che mi hai fatto fare...io voglio soltanto che tu scompaia ! Mi hai costretto a torturare e ad uccidere milioni di innocenti, compresi i miei amici ! Non mi avrai mai, demone ! VATTENE ! TORNATENE DALL'INFERNO DA CUI SEI SBUCATO E RESTACI !"
"..."

L'eroe di Mobius rimase inquieto dal terribile silenzio del mostro.

"...COSI' SIA !"

La volpe salto addosso al riccio e gli afferrò con forza la testa.

"CHE TU LO VOGLIA O NO, IO TI AVRO' !"

Dopo pochi minuti il corpo di Tails cadde su Sonic, completamente senza vita.
Lo aveva fatto.
Era rientrato nel corpo del riccio e ora stava cercando di impossessarsi di nuovo della sua mente.


"NO ! VATTENE DALLA MIA MENTE !"
"Resistere è inutile, Sonic. Ora appartieni a me. Eh eh eh."
"NO ! NO ! NO !"

Il riccio vide per terra un lungo e affilato coltello.
Lo stesso che il demone aveva usato per uccidere i suoi amici.

"Se io muoio...anche tu morirai..."
"Che...CHE COSA HAI DETTO ?!"

Senza pensarci due volte, Sonic raccolse il coltello e se lo puntò al cuore.

"Addio...bastardo."
"NO ! NON OSARE ! NON-"

Una coltellata.
Bastò una sola coltellata per portare l'eroe di Mobius a porre fine alla sua vita.
E la sua insieme a quella del demone.
Finalmente...l'incubo era finito.

"Io...sono Dio...nessuno può...u...u...uccidermi...nessuno..."

La voce della creatura terminò.
Sonic invece riuscì a dire un'ultima frase invasa dal dolore.

"Mi dispiace...mi dispiace molto..."

Poi...i suoi occhi si spensero...per sempre.



       
  
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