31/12/2014
6 recensioni" Non sei morta "
Michiru si voltò verso la voce appena udita incontrando la figura di una donna. Alta, lunghi capelli corvini ed occhi del medesimo colore. Vestiva un abito succinto, sulla fronte era ritratta una stella nera. Decisamente diversa dalla bambina che ricordava.
La guerriera si mise in posizione d'attacco col risultato di far nascere nell'altra una sonora risata.
" Penso che ti sia resa conto che non hai nessun potere qui. "
Aveva ragione, nonostante la trasformazione non avvertiva il potere che generalmente sentiva sgorgare copioso.
“ Non preoccuparti, voglio solo parlare. “ disse la donna.
" Parlare? " ripetè la guerriera di Nettuno scioccata " Non ho nulla da discutere con te. "
" Questo lo credi tu. Tra te e la guerriera di Urano non avevo molta scelta, ma posso dire che sei il soggetto adatto alla proposta che sto per fare. "
" Dov'è Haruka? " domandò allarmata Michiru senza preoccuparsi di mascherare il proprio turbamento. Se le aveva fatto qualcosa non si sarebbe trattenuta, anche a costo di sparire per sempre, prospettiva che tra l'altro era molto più invitante di una vita senza l'altra.
" Questo posto... " esordì la mora alzando un braccio al cielo, fendendo la nebbia. " Si trova nella tua mente. Ho creato una scissione tra il corpo fisico e lo stato mentale, approfittando della rottura dello spazio-tempo causata da Sailor Pluto. Urano, ma anche tu e Pluto siete esattamente dove ricordi, all'interno dell'elicottero che sta andando a fuoco. “
" Perchè hai fatto tutto questo? " chiese la violinista, tranquillizzata dal sapere che Haruka stesse bene. "
Avevo bisogno di parlarti senza il pericolo di interferenze esterne e quale posto migliore della tua mente? " sorrise l’altra malignamente. Non prometteva nulla di buono.
" Sei pazza se pensi che starò qui ad ascoltarti " affermò Michiru senza neanche preoccuparsi di celare nelle proprie parole il disprezzo che provava. Era colpa sua se aveva un fardello pesante come il salvare il mondo sulle spalle, era colpa sua se la stessa missione era stata affidata ad Haruka, costringendola così ad innumerevoli rischi.
" E tu sei innamorata " ribattè Despota9 spiazzandola " Non sono umana ma nel corpo di questa ragazzina ho avuto modo di vedere, comprendere la vostra specie. Posso dire con certezza che per amore alcuni sarebbero disposti a tutto e tu sei fra questi. “
Michiru era rimasta colpita dalle sue parole. Colpita e disgustata. Sentire parlare di ciò che provava per Haruka da quella donna le dava un tale senso di nausea che avrebbe voluto vomitare. Approfittando del suo spaesamento la mora le si avvicinò fino a toccarle la fronte con la propria. Immediatamente la guerriera di Nettuno fu sommersa da una mole di informazioni.
Il corpo di Hotaru che non riusciva a contenere le anime di Saturn e Despota9, la lotta che le due entità stavano attuando per il pieno controllo, la soluzione al problema trovata dal Daimon.
“ Sei folle se pensi che ti ceda il mio corpo!! “ esclamò rabbiosa Michiru staccandosi con forza dall’altra.
“ Mi sta forse tacciando di follia colei che ha messo in pericolo l’intera umanità per salvare la sua compagna? “ rise Despota9.
Michiru non impiegò molto per immaginare a cosa si riferisse l’altra. La propria morte nella cattedrale marina.
" Ricorda, qualunque cosa succeda una di noi deve portare avanti la missione "
La frase si sparse nel vuoto della sua mente creando più di un eco.
" Non l'hai mai pensato veramente eh? " indovinò il Daimon scoppiando nuovamente a ridere.
" Pensavo che Haruka ricordando il giorno in cui la salvai facesse lo stesso qualora fossi stata io in pericolo. " ricordò la guerriera di Nettuno assumendo un'espressione dolce e contemporaneamente malinconica, come ogni qual volta pensava alla bionda. " Questo non sarebbe mai dovuto accadere. La sua vita ha la priorità su tutto, anche sul destino della Terra. Lei è così buona e sincera, ero certa che avrebbe seguito alla lettera questo dettame che avevo messo in chiaro sin dalla nostra prima missione. “
Dopo aver concluso di parlare, il volto della ragazza assunse nuovamente un aspetto algido ed ostile “ Ho mentito ed ingannato per salvare Haruka, non vedo perchè ora dovrei scendere a patti con chi vuole distruggere il mondo dove lei vive. "
" Sei sicura di riuscire a sconfiggerci? " domandò la mora spiazzandola " Al momento colei che detiene il potere più grande è quella sciocca ragazzina a cui basterà fare qualche moina per farle perdere tutta la risolutezza. Del resto, non vuole forse salvare la piccola Hotaru? " La donna imitò alla perfezione la voce della bambina tanto da turbare Michiru, figuriamoci che effetto avrebbe potuto avere su Usagi.
“ Inoltre, ti informo che presto Sailor Pluto come conseguenza nell’ aver infranto il tabù di fermare il tempo morirà. Accettando la mia proposta, posso garantirti che non torceremo un capello alla guerriera di Urano. Sarà l’unica luce nel mondo oscuro che verrà. L’unica voce nel silenzio. “
Aveva ragione, non poteva fidarsi di Usagi e le sue amiche. Da sole lei ed Haruka avrebbero avuto poche speranze di vincere. Valeva davvero la pena combattere?
" Se sei sicura di vincere per quale motivo vuoi scendere a patti con me? " fece presente la guerriera di Nettuno cercando ogni possibile scappatoia.
“ Abbiamo aspettato anni per uscire allo scoperto ed attuare il nostro piano per conquistare il vostro mondo, voglio eliminare ogni possibile pericolo, per quanto minimo. Siamo già scesi a patti con gli umani per garantire loro la salvezza come nel caso del professor Tomoe e sua figlia, non sarebbe la prima volta. “ rispose risoluta Despota9 mettendosi nuovamente di fronte alla guerriera. Le prese il viso con la propria mano alzandolo. Era sicura che avesse ceduto, l’ arrendevolezza nell’essere toccata lo confermava. Unì le sue labbra con quelle di Michiru e questa sentì una grande forza pervaderle in corpo, per poi perdere coscienza .
Michiru si risvegliò nell’elicottero. Setsuna, come predetto dal Daimon, le stava lasciando per sempre. Teletrasportò lei ed Haruka sul grattacielo del Mugen per poi sparire avvolta nelle fiamme.
“ Andiamo “ esclamò la bionda alzandosi da terra, non avevano tempo per piangere l’amica.
“ Concludiamo la faccenda una volta per tutte “ affermò Michiru.
“ Una volta per tutte “ ripetè una voce maligna dentro di lei.
Che dire, volevo partecipare al contest ed eccomi qui con questa One-shot. Innanzitutto, perché Despota9 ? ( chiamata col nome italiano perché Mistress mi faceva troppo pensare ad una dominatrice, nel senso sadomasochista del termine ) semplicemente perché è il nemico più potente della terza serie ( Pharao90 escluso ma è più un polpo spaziale che un personaggio vero e proprio ), stagione in cui il lato “ non me ne frega nulla di voi mi basta Haruka “ di Michiru è più evidente.
Perché Michiru? Come ho spiegato in parte nell’introduzione, la sua natura ed il suo pensiero Harukacentrico la rendono a mio avviso molto incline a “ passare al lato oscuro della forza “ . Direi che per il resto la fic si spieghi molto bene da sola.
PS:Questa è pure l’ultima mia fic dell’anno corrente e colgo l’occasione per augurare ai miei lettori buon anno nuovo . Alla prossima !!