Libri > Il Signore degli Anelli e altri
Ricorda la storia  |      
Autore: Durhilwen    03/01/2015    4 recensioni
Arthur e Mabel di certo non immaginavano che John Ronald Reuel Tolkien avrebbe presto lasciato un segno nei cuori di innumerevoli infanti, adolescenti, adulti, né che il suo nome sarebbe stato udito e ricordato per l’eternità.
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Sorpresa
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
HTML Editor - Full Version

Un nome per conquistarci tutti.

 

A John Ronald Reuel Tolkien: buon compleanno Professore!

 

Arthur e Mabel passeggiavano serenamente lungo un viale alberato, tenendosi per mano: era un assolato pomeriggio di fine Dicembre, Bloemfontein risplendeva.
Lei era raggiante, si accarezzava il ventre rigonfio con la mano libera e parlava velocemente: “Mancano pochi giorni! Abbiamo pensato a tutto, non manca proprio niente. Tranne il nome…”
Il suo entusiasmo riusciva chiaramente a contagiare il marito: “Direi di si. Tu hai qualche idea?” chiese pensieroso.
Mabel inarcò le sopracciglia e rispose prontamente: “Deve essere un gran bel nome.
Un nome che lo possa portare lontano, che lo renda un uomo forte e intelligente!”
Arthur ridacchiò sommessamente: “Un nome non definisce certo il carattere!”
Mabel spalancò gli occhioni blu, serissima: “Non vorrai mica dare a tuo figlio un nome per il quale verrà eternamente preso in giro!”
Il marito sospirò: “Certo, certo, questo mai…”
Mabel riprese la parola: “Pensa, quel visino innocente potrebbe trasformarsi in un Santo come in un assassino, in un professore come in uno scrittore, o magari in un soldato, un cuoco, un pilota, un segretario, un viaggiatore, uno scienziato… la vita è piena di sorprese”.
Arthur arricciò il labbro, ma non disse nulla: rimasero entrambi in silenzio per un po’, condividendo segretamente quel senso di euforia confusa con la paura di non farcela.
“Che ne dici di William?” propose infine l’uomo.
“Uhm, troppo comune.”
“Allora… Hugo? Oppure Richard?”
“Hugo è davvero terrificante, Richard ha un suono che non mi piace.”
“Tom?”
“Sembra il nome di un gatto…”
“Luke? Howard? Fred?”
Lei si fermò, guardandolo negli occhi con ironia: “Ti prego, dimmi che stai scherzando.”
Arthur sbuffò con finta stizza, poi rispose: “Dovresti proporne qualcuno anche tu, Miss “è davvero terrificante”!”
Mabel incrociò le braccia con decisione: “Greg?”
“Sembra la marca di un barattolo di fagioli…”
“Ah-ah, spiritoso! Che ne pensi di Leonard?  O Jack?”
“Sono troppo semplici, anonimi.”
Entrambi si ritrovarono a riflettere per qualche secondo, l’uno arricciandosi il pizzetto e l’altra mordendosi il labbro inferiore.
All’improvviso alzarono lo sguardo e simultaneamente urlarono: “JOHN!”
“E’ un nome nobile, ma non pomposo…” disse Mabel sorridendo.
“E soprattutto, s’intona con il cognome! “John Tolkien” mi piace!” proseguì il marito.
“Si, anche a me… quindi è deciso? John Tolkien?” aggiunse la futura madre, commossa.
Arthur non fece in tempo a rispondere: venne soffocato dall’abbraccio di Mabel, che a stento riusciva a trattenere le lacrime.
Rimasero stretti l’uno all’altra fino a quando lei sussurrò: “Scommetto che diventerà un professore!”
Il marito ci pensò su un attimo, poi le rispose: “Non credo. Per me, un nome come “John Tolkien”, può appartenere solo ad uno scrittore”.
“Vedremo!” Mabel rideva, ogni traccia delle sue lacrime era ormai svanita.
Continuarono la loro passeggiata, chiedendosi come sarebbe diventato quel piccolo esserino che da tempo scalciava nel grembo della madre.
 
Solo una cosa è sicura: non immaginavano neanche lontanamente che il nome di quel Professore sarebbe stato scritto su miliardi di libri, venduti in ogni angolo del mondo.
Non immaginavano che la fantasia di John Tolkien avrebbe prodotto capolavori letterari, dato vita a creature meravigliose, ispirato successivamente un regista leggermente fuori dal comune.
Non immaginavano che quel bambino nato il 3 gennaio 1892, loro figlio, avrebbe cambiato la vita di migliaia di persone.
Arthur e Mabel di certo non immaginavano che John Ronald Reuel Tolkien avrebbe presto lasciato un segno nei cuori di innumerevoli infanti, adolescenti, adulti, né che il suo nome sarebbe stato udito e ricordato per l’eternità.

 

 

Angolo dell'autrice.
 
123 anni fa, nasceva John Ronald Reuel Tolkien.
Non posso dire molto su quest'uomo che non abbia già espresso nella flash,
(i protagonisti sono ovviamente reali, non so se la scena che ho descritto è mai
avvenuta, nè sono troppo convinta che gli occhi di Mabel siano blu... ma okay).
Con questo scritto volevo semplicemente augurare un buon compleanno
all'uomo che è riuscito a trasportarmi nella sua amata Terra di Mezzo.
Grazie, Professore.
 
 


 

   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Il Signore degli Anelli e altri / Vai alla pagina dell'autore: Durhilwen