Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
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Autore: AidenGKHolmes    03/01/2015    3 recensioni
"Frozen è incentrato su una storia fantastica di principesse, principi, animali ed un amore sia perso che trovato. Questi sono tutti temi comuni nei film della Disney basati sulla magia. Così come è un tema comune la presenza di svariate chiacchere e teorie sviluppatesi dopo l'uscita del film"
Traduzione dell'omonima creepypasta, scritta dall'utente Mrcreepypasta su un forum americano. L'autore originale possiede tutti i copyright della storia, mi sono limitato a tradurla in italiano.
Genere: Drammatico, Suspence, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Anna, Elsa, Hans, Kristoff
Note: Traduzione | Avvertimenti: Tematiche delicate
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FROZEN THEORY

E se tutto non fosse come sembra?



Frozen, il film del 2013 della Disney Animation Studios e vincitore dell'Academy Award, non è quello che potreste pensare che sia.
Frozen è incentrato su una storia fantastica di principesse, principi, animali ed un amore sia perso che trovato. Questi sono tutti temi comuni nei film della Disney basati sulla magia. Così come è un tema comune la presenza di svariate chiacchere e teorie sviluppatesi dopo l'uscita del film.

Una delle mie preferite trova posto verso l'inizio del film; Anna, la principessa su cui si basa il film, viene uccisa dai poteri  (di controllo) del ghiaccio di Elsa. I Troll la riportano in vita, ma sotto forma di creatura non-morta , portando quindi la canzone "Do You Want to Build a Snowman" ad essere molto più maligna. Anna chiede di entrare nella stanza con Elsa, pregandola e supplicandola per anni.
E' persino arrivata ad uccidere i loro genitori, sapendo che Elsa poteva solo rimanere seduta nella sua stanza, ad ascoltare e piangere.

Questa è una delle mie teorie preferite, ma che comunque perde di valore. Il film continua. Elsa ed Anna si incontrano di nuovo durante l'incoronazione di Elsa. Anna continua poi il suo viaggio per salvare la città di Arendelle. Sono arrivato, dunque, ad una nuova conclusione, che non include zombies o complotti, ma che rappresenta la verità.

La precedente teoria si avvicinava a tali supposizioni, ma Anna non è mai morta all'inizio del film, quando lei e sua sorella stavano giocando. Elsa non ha nemmeno mai avuto quei poteri magici che il film voleva portarci a credere che possedesse.

Anna va da Elsa nel cuore della notte, chiedendole di giocare con la neve. Così come avrebbe fatto qualsiasi bambina, infrangono le regole ed escono insieme. Sfortunatamente, Anna sviene dopo essere salita su una delle dune di neve, fuori dalla loro bellissima casa nella gelida Arendelle. La sua mente raccoglie  quello che ha senso per un bambino piccolo: vede i suoi genitori portarla dai Trolls invece che all'ospedale. Il dottore dice loro di mantenere segrete le condizioni di Anna, evitando di rivelarle la verità, e lasciare che si godesse la sua vita così com'è, senza preoccupazioni; in realtà, comunque, il dottore spiega ai genitori che Anna ha un tumore cerebrale. Dato il periodo in cui è ambientata la storia, c'era ben poco che si potesse fare: l'unica opzione a loro disposizione è di aspettare fino a che non accada l'inevitabile.

Anna non lo avrebbe mai saputo, ma Elsa, la più grande tra le due, capisce tutto e si sente in colpa per la scoperta del tumore.
Via via che il film procede ed Anna diventa grande, Elsa prende le distanze dalla sorella, timorosa di peggiorare le cose.

Questo, almeno, fino a che non viene costretta ad uscire dalla sua stanza per l'incoronazione come Regina di Arendelle. Durante la cerimonia, Elsa continua a ripetersi di nascondere e domare il senso di colpa che la affligge vedendo la sorella. Il tumore inizia, infine, ad effettuare pressione sul cervello di Anna, alterando la sua percezione della realtà. Queste percezioni alterate fanno sì che si innamori di un uomo che aveva incontrato solo pochi istanti prima di percepire la magia che noi, come pubblico, possiamo vedere.

Nel comprendere come le condizioni della sorella si stanno aggravando, Elsa fugge dal regno; non riesce ad affrontare la realtà. A questo punto la neve inizia a cadere, congelando Arendelle... o, almeno, nella mente di Anna. In realtà, infatti, la neve non è altro che una semplice peluria, creata dal tumore, che inizia ad offuscare la sua mente. La ragazza si mette  in viaggio alla ricerca della sorella, mentre ad Hans viene chiesto di rimanere a guardia del regno. Hans, in un atto di amore e compassione verso la sua nuova fidanzata, accetta e inizia dunque a prendersi cura delle persone in assenza delle figure governative del regno.

Anna, in cerca della sorella, incontra Kristoff che, nel vedere le condizioni della ragazza, la aiuta nella sua ricerca, che si conclude col ritrovamento di Elsa, nascosta in cima ad una montagna, lontana da chiunque. Sfortunatamente, la combinazione del tumore e della fatica fa sì che Anna cada in coma di fronte alla sorella.

Per il resto del film non vediamo altro che i sogni di Anna durante il suo coma, riempiti da quelli che crede siano i successivi passi logici della sua illusione. Tutto ciò mentre la tempesta di neve diviene  sempre più densa.
Infine,  inizia a rendersi conto della sua condizione e ad immaginarla  come un qualcosa di magico, che sta consumando il suo cuore. Il corpo di Anna alimenta segnali nella sua mente indotta al coma e, costringendola a sentire freddo man mano che la fine si avvicina.2

Al di fuori del suo coma, Kristoff aiuta Elsa a ritornare nel regno. Elsa solleva Hans dalle sue responsabilità, ma lo lasciò colpito dal dolore e col cuore spezzato di fronte alle condizioni della fidanzata. Sfortunatamente, comunque, Anna non sarebbe mai venuta a saperlo. I tre, in quel momento riuniti come amici, sono costretti a vedere il lento trapasso di Anna.

Alla fine Anna vede se stessa tramutarsi in ghiaccio solido, diradando la tempesta di neve e concedendole un momento di lucidità. Vede, quindi, sua sorella in lacrime, Hans sbigottito e Kristoff che corre ancora al suo fianco, per aiutarla. Questo proprio perchè sono tutti di fianco al suo letto. Sfortunatamente viene poi liberata dalla sua consapevolezza di essere ghiaccio e vede il sole sorgere. Questo simbolizza quello che solitamente è inteso come la luce in fondo al tunnel o ciò che, scientificamente parlando, è conosciuto come gli impulsi elettrici in seguito alla chiusura dei suoi occhi, indicando la morte cerebrale.

Ma questo non è interamente deprimente come potreste pensare. Un lato positivo di questa storia è che, nonostante tutto, riesce comunque a vedere il suo "Happy Ending", e riesce ad ottenere tutto quello che voleva. E' ancora questo quello che vogliamo da un film Disney.

Sebbene la realtà che Anna si è lasciata dietro è ora colma di dolore e dall'incessante domanda "E adesso?"



 
***



Note dell'autore: allora... conoscevo questa creepypasta/storia inquietante già da molto tempo, ma non mi è mai venuto in mente di tradurla. Almeno fino ad oggi, quando la noia ha fatto sì che prendessi l'iniziativa e postassi questa storia, a mio parere molto interessante, su Frozen.

Come avrete capito, non è una mia creazione, l'autore è reperibile a questo indirizzo: http://creepypastanetwork.com/members/mrcreepypasta/ (Ho provato a scrivergli più volte per chiedergli il permesso della traduzione, ma non mi ha mai risposto. Nel caso provvederò a rimuoverla). La traduzione dovrebbe essere corretta, in caso troviate errori fatemi sapere, provvederò a correggerli il prima possibile.

E niente, come sempre, se avete apprezzato il mio lavoro, lasciate pure una recensione od una critica :)

A presto

Kesserling
   
 
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