Tutto per un nome




Minerva era seccata per quell’appuntamento. Ammesso che si potesse chiamare appuntamento. Da quando il Falco ubriaco, Bacchus, aveva scoperto che i loro nomi appartenevano a due divinità del Pantheon romano si era illuminato, e pretendeva che lei lo sposasse. 
E ora si era ritrovata lì, seduta davanti a lui, intento a stappare una bottiglia di vino.
-La mia signora vuole bere?- e le versò il liquido rosso nel bicchiere.
-Comincio a pensare che non sia un caso il fatto che tu abbia il nome del dio del vino-
Quello le sorrise -E tu sei perfetta come dea della saggezza-
A quel punto, alla maga venne in mente una frase letta su qualche libro
-Lo sai che la dea della saggezza è vergine? Ha fatto voto di castità-
Bacchus sputò tutto il vino destinato al suo stomaco, per poi fissarla incredulo.
Minerva girò sui tacchi e se ne andò, infuriata.
Era cominciato tutto per un nome.
Stava seriamente prendendo in considerazione l’idea di andare dall’anagrafe, ma come minimo avrebbe scelto un nome che le avrebbe causato ancora più guai.
“Siano maledette queste stupide divinità”










N.d.A.
Buon sabato sera a tutti! I compiti mi stanno facendo male, e questa fic ne è la prova. Non so se sia colpa anche del fatto che adori la mitologia (greca, romanda, egizia, nordica e chi più ne ha più ne metta) o che stessi ripassando epica...ma dettagli.
Devo ammettere che non sono una grande shippatrice di questa coppia, ma non potevo non notare che hanno il nome di due divinità del Pantheon romano (Minerva sarebbe l'Atena dei greci e Bacchus sarebbe Dioniso, anche se tra Atena e Minerva ci sono delle piccole differenze)
Dopo questa lezione noiosa, spero che abbiate gradito questa piccola flashfic!
Meglio che me ne vadi, prima che mi ammazziate (?)
Baci
Merty