Quasi la Fine
“ Ai piedi della scalinata,
sul gradino inferiore,
largo e profondo, vi era una sedia di pietra nera e disadorna sulla
quale un
vegliardo sedeva con il capo chino. Teneva in mano un bastone dal
pomello
d'oro, e non alzò la testa.(...) Il vegliardo
levò lo sguardo. Pipino scorse il
suo volto solcato, la fiera ossatura, la pelle simile ad avorio ed il
lungo
naso arcuato fra gli occhi scuri e profondi; più che
Boromir, gli rammentava
Aragorn. "È davvero buia quest'ora", disse il
vecchio. “
È
tutto lento … pare quasi notte.
I
grilli cantano e saltano,
invisibili ma concreti.
Il
vento mormora in lingue troppo
antiche anche per gli elfi.
Il
cielo è rosso. Ma non è rosso perché
il sole sta tramontando. Dov’è il sole
…?
(non lo ricordi neppure io)
è
rosso perché c’è il fuoco. È
il
fuoco mio, e di quel dannato occhio e di quel dannato vulcano
Perché
tanta morte?
Perché questo mondo non offre altro?
Possibile che esista tanto buio?
La
notte è rossa. Ma non per il
sole. È sangue e fuoco. È fuoco mio. È
fuoco dove sto bruciando.
(è terribile)
sono
qui, alla fine … solo io e
te. Io e mio figlio. Infondo, è mai importato altro?
Non
a me …
È
che viviamo in un universo
estraneo, troppo buio per dei codardi come noi (me)
Ma
questo non lo dirò … no, non mi
vedrai strisciare.
È
quasi la fine. Divampa questo
mio fuoco.
La
mia vista si fa via via meno
definita. I colori si fanno oscuri.
Se questa è la morte, non
voglio saperlo
Fa
troppo male …
Lo
stregone bianco ha rovinato tutto. Mi ha voluto veder morire
così.
Adesso
sono qui, precipito. Tutto è un confondersi di gelo e calore.
Non
sento niente, sono paralizzato. Non tempo la morte. No, mai temuta.
Temo
di non poter chiedere scusa a mio figlio. Temo di spegnermi senza
averlo mai visto felice.
Ma
ora li raggiungerò, sì … li
raggiungerò entrambi.
E da
la rideremo assieme del terrore che gli altro proveranno,
perché i
demoni hanno riso di noi.
Precipito, svanisco …
è quasi la fine
Tutto
è lento e spaventoso. Non
riesco ad aprire gli occhi
Ciò
che respiro è puro fumo.
Tutto
si avvicina troppo
lentamente.
Demoni,
arrivo da voi.
Angeli,
o inferi, figli miei
Forse
un giorno capirò anch’io …
Quasi la fine … quasi la
fine
NdA: Salve!!
Altro scarabocchio buttato là. Sta volta
dedicato
ad un altro personaggio che adoro, Denethor. Spero che vi piaccia.
Commentate,
grazie
Bambi