“Ok Percy....puoi farcela!” .

Percy non aveva mia sciato e oggi era la prima volta che indossava un paio di sci.

Era il penultimo giorno dell'anno e lui e i suoi compagni i “sette della profezia” con Nico e Reyna avevano deciso di andare a passare il capodanno in montagna!

Bhe ,Nico non voleva ma Jason era riuscito a convincerlo. Ora Nico parla spesso con Jason ,”chissà perchè?!” pensò Percy.

Avevano noleggiato tutti l'attrezzatura per sciare,c'erano Annabeth , Piper e Jason anche loro con gli sci,mentre Nico ,Leo e Reyna avevano preso una tavola da snowboard.

Percy non sapeva neppure da dove cominciare ma Annabeth sapeva sciare e lo avrebbe aiutato.

Hazel e Frank decisero di andare a pattinare sulla pista vicino alla seggiovia, Percy non riuscì a trattenere un sorriso quando vide Hazel che teneva per mano Frank che ,grande com'è, sembrava un orso sui pattini che non aveva equilibrio!

Riuscì ad arrivare alla seggiovia e mettersi in fila,sarebbero bastati pochi minuti prima di cominciare la salita e mentre era in fila si trovò ad osservare Nico,qualche metro più avanti ,tutto vestito di nero e con un berretto con un teschio. Osservandolo si poteva comunque notare la sua linea slanciata nascosta dalla tuta larga e il ciuffo nero davanti agli occhi lo rendeva misteriosamente affascinante “esiste misteriosamente-affascinante come aggettivo?bho...aaa Nico...tutte le ragazze nel giro di un chilometro ti staranno guardando!” Percy pensò a come fosse possibile che Nico ,bello com'è ,seppur solitario non avesse una ragazza. Al campo Percy sentiva spesso delle ragazze che discutevano su Nico,o sui suoi capelli,i suoi occhi,il suo fare misterioso o bhe sì anche sul suo fondo schiena!

Nico si sedette sulla seggiovia da solo nonostante questa fosse da due. Lui era con Annabeth mentre Piper era con Jason che sembrava assolutamente a suo agio su quei due pezzi di lamine che scivolavano assurdamente sulla neve. Percy scivolava ovunque e dopo essere riuscito a prendere la seggiovia e scendere iniziò la discesa.

Nico stava appena partendo perchè ,arrivato in cima ,dovette riattaccare il piede staccato dalla tavola. Il figlio di Ade lo guardò furtivamente e Percy scivolò quasi cadendo e poté giurare di aver visto un sorriso sulla faccia di Nico prima che questi partisse a percorresse la pista con curve sinuose .

Percy capì subito che lo sci non era il suo sport!

Non riusciva a fare due metri in pedi,continuava a cadere e per poco non infilzò Annabeth con una racchetta!

In quel momento gli sfrecciò davanti Leo a gran velocità con la sua tavola e mentre faceva la curva una bimbetta che avrà avuto 5 anni gli tagliò di netto la strada e lo fece rotolare in terra per metri. Piper urlò preoccupata per il suo amico e gli corse in contro. Leo stava bene tranne che per il suo ginocchio destro che disse gli facesse un male cane!

Jason accompagnò Leo alla pista di pattinaggio dove c'erano delle panchine e lui rimase lì a guardare Hazel e Frank .

“Hei Leo...posso prendere la tua tavola?” chiese il figlio di Poseidone cogliendo l'occasione per togliersi quegli orrendi sci.

“Ma certo amico! Io ora sono fuori uso!” e gliela passò insieme agli scarponi.

Questi ultimi erano di un numero più piccoli del piede di Percy ma riuscì a infilarseli e andò in contro a Nico che era in fila alla seggiovia .

“Nico,mi insegni a usare al tavola?”

“No! È troppo difficile imparare senza prendere lezioni da un maestro!”

“Ma dai Nico...anche solo le basi ….giusto per stare in piedi!”

“Ho detto No!” il figlio di Ade avanzò per prendere posto sulla panchinetta che stava arrivando e Percy lo seguì sedendosi accanto a lui .

Ora era troppo tardi per Nico per scappare da Percy e si trovarono seduti insieme sulla seggiovia. Per tutto il tregitto il figlio di Ade sembrò nervoso e non spiccò una parola.

Dopo che Nico se ne scappò via appena scesi Percy si avviò da solo sulla pista e l figlio di Ade dopo averlo osservato un po' e aver constatato che non sarebbe arrivato da nessuna parte lo aspettò e poi gli disse: “ Va bene ,ti insegno! Però tu devi fare ciò che ti dico io ok!?”

“Um-Ummm!”.

Così Nico aiutò Percy ad alzarsi e lo prese per i fianchi muovendolo a destra e a sinistra e facendogli capire come muovere la tavola. Nico sembrava teso,preoccupato e era un po' arrossato “sarà per il sole ,è così pallidoc he basta poco perchè si scotti” penso Percy.

“Non devi guardare in terra! Guarda un punto davanti a te!” e così Percy puntò i suoi occhi in quelli di Nico .

“cosa nascondono i tuoi occhi Nico?” il figlio del mare fece in tempo a pensare solo questo prima che nico si accorgesse che lui lo fissava e ,chissà perchè, inciampasse e cadesse a terra tirandosi addosso Percy che con la caduta inaspettata e i piedi allacciati alla tavola non poté reagire e cadde addosso a Nico con tutto il suo peso. Quando la schiena di Nico toccò terra lui alzò la testa e Percy a abbassò per via del colpo così le loro labbra si incontrarono. A quel contatto Percy sentì un brivido partire dai talloni e salire fino alla nuca.

Subito Nico diventò paonazzo,si tolse Percy di dosso e ,rialzatosi,scivolò via sulla sua tavola.

Percy rimase solo sulla pista con la sola compagnia del ricordo di quel bacio “lo posso chiamare Bacio quello che ho dato a Nico?bhe tecnicamente sì! Quindi ho baciato un ragazzo!!”

si sentì arrossire mentre assemblava quel pensiero ma la cosa che lo fece arrossire ancora di più fu la consapevolezza che quel brivido,quella sensazione non l'aveva mai sentita e gli era piaciuta più di ogni cosa al mondo.

“Bhe..allora posso dire che mi è piaciuto baciare nico di Angelo!”