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Autore: jaky83    16/11/2008    0 recensioni
Non si può manovrare il tempo. Poichè maledetto. E in questo mare il bene e il male si fondono e scorrono, si alternano e perfettamente combaciano.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non si può manovrare il tempo. Poichè maledetto. E in questo mare il bene e il male si fondono e scorrono, si alternano e perfettamente combaciano.

Trovai un orologio da taschino ... In verità lo trovò il mio cane. Lo prese in bocca mordendolo, lo spinse col naso, lo nascose sotto le zampe ...

" Cos'hai là Rambo...?"

E finalmente quando si fu stufato lo abbandonò per tornare a correre nell'erba umida sulla quale colava a piccole gocce la neve disciolta.

"Ma tu guarda! Un .... Un orologio antico."

Rambo aveva preso ad abbaiare vedendo arrivare mia sorella da lontano, nascosi l'orologio nella tasca dell'impermeabile, tirai su il cappuccio e le andai incontro.

"Ohi ... dove vai a quest'ora!?"

Yole sorrise accarezzando Rambo, poi si rivolse a me con la sua solita espressione di chi conosce il mondo da prima di me.

"Leonardo mi aspetta d'avanti alla fontana principale della villa. Oh, Jari mi raccomando, non t'azzardare a far salire le tue amiche a casa! Eccetto Susy ... A proposito l'hai chiamata?"

Feci finta di non capire ...
Avevo moltissime amiche, se così le vogliamo chiamare. Il fatto è che ognuna aveva qualcosa di particolare che mi attraeva, ognuna sapeva dell'esistenza dell'altra, roba da pazzi, risi di gusto al pensiero.
Ebbene si! L'arte del dongiovanni ce l'avevo nel sangue. Ma d'impegnarmi non se ne parlava proprio ...
L'amore non esiste! Prima o poi la gente si rivela per quella che è ...ed io ne avevo avute troppe di ferite al cuore, nell'amicizia e nell'amore.

"L'hai chiamata Susy?"

Yole sapeva di questa mia ... dote!? ... Ogni ragazza che conoscevo per lei era una vittima sacrificata a me.
Tuttavia dall'alto dei suoi 24 anni, cercava di dispensare consigli. A lei piaceva Susy, una delle tante. La più innamorata, la più dolce, la più sensibile.

"No! Non me ne importa niente.... "

Legai il cane mentre il sole caldo faceva capolino da una nube bianca. Era una splendida domenica di Dicembre, e tutto ciò che desideravo era dedicarmi a me e soltanto a me, magari anche a Rambo, ma non volevo sentir parlare di Susy e dei suoi piagnistei.

Yole salutò il nostro cane e tra una pozzanghera e l'altra si allontanò.

Percosi il lungo vialetto e finalmente arrivammo a casa. Rambo stava diventando vecchio, me ne accorsi dal momento in cui gli versai dell'acqua nella ciotola e lui faticò a raggiungerla.
Lo accarezzai e lo baciai in testa. Era proprio meraviglioso il mio cane, l'aspetto di un grosso lupo vissuto dal manto nero e lucente.

Entrai in casa e la prima cosa che feci fu aprire il frigorifero.
Accidenti come caspita mangiavo!

Vi starete chiedendo che aspetto avessi ...
C'era chi dal canto suo soave, mi riteneva oggettivamente bello, attraente. Modestamente lo ero, ma non me ne sono mai fatto un vanto.
Forse ...

D'improvviso Rambo prese ad abbaiare, uscii fuori con una fetta di salame in bocca. Ingoiai prima di parlare.

" ...Aspetta, aspetta ... Guarda un pò!?"

"No, non ci credo! Ho visto Rambo e ... Ma tu abiti qui? "

Ogni volta che mi trovavo in presenza di Alyssa cercavo in ogni modo di apparire più serio, più sexy. Così carine non ne ho viste mai, onesto. Un viso candido e guanciotte rosa, incorniciate da boccoli castai e morbidi. Che gran Topa! Una topa che non si scopa! Alyssa la conosco da quando aveva 4 anni, giocavamo insieme da bambini. A lei sono legati i ricordi più belli e spensierati della mia vita.

"Si, certo ... adesso finge di non saperlo!"

La baciai...
Tempo addietro, è stato più forte di noi ...

"Scemo ... vieni fuori, voglio tirarti un pugno!"

Innamorata di me? Si! Ci misi la mano sul fuoco, perciò sarebbe stato meglio non illuderla troppo, non volevo far soffrire nessuno.

"Passavo di qui ... Il mio ragazzo abita due isolati più avanti!"

Il suo ragazzo? Avevo sentito bene?

Un'occhiataccia di rimando - " Ed io ?"

Lei sorrise smaliziata - "Tu sei soltanto un amico per me! Ed è quello che hai da sempre voluto inculcarmi ... sbaglio?

Si, cazzo ... Ti sbagli ... Ma perchè sei così maledettamente bella! - "No, non ti sbagli ... Va da lui!"

"Geloso?"

Le feci una risata in faccia! - "Buona giornata, stammi bene... "

La baciai ... tempo addietro, ma questo lo avevo già detto.

Dopo anni di amore platonico e illibato la spinsi contro un muretto e imprigionai lei sue labbra tra le mie, scivolai dentro con la lingua soltanto appena, ne assaporai il gusto, aveva un sapore di fragola, come il gelato che avevamo appenamangiato.
Ebbi la tentazione di toccarla, ma mi limitai a cingerla leggermente. Lo fece lei. Durante il bacio prese ad accarezzarmi la schiena, si staccò solo un attimo per torturare le mie guance e il mio collo con piccoli tocchi di lingua.
Le misi le mani sul sedere, le baciai il seno ...
Probabilmente quella sera mi scappò una qualche frase romantica, perchè lei mi rivelò di essere sempre stata innamorata di me, fin da quando eravamo due marmocchi scatenati.

Pensai che in quel momento stava andando a casa del suo ragazzo. Da quando si era fidanzata poi? Questo non me lo disse.
Mi diedi un colpo in testa con il palmo della mano e sorrisi. Io non soffro per amore, pensai giustamente ... Sarebbe stato meglio telefonare Susy.

Composi il numero velocemente, mentre sentivo Rambo graffiare la porta dell'ingresso.

"No, amico...non hai fatto niente! Torna fuori!"

Ho voglia di sesso, pensai, sembrava assurdo ma la mia fase egoistica era di colpo cessata. Non che avessi cambiato idea, ero sempre un single incallito e tale avrei voluto restare ancora per molto, ma ...

"Pronto ?"

"Ehilà ... Susanna! "

"Jary, amoreeeeeee finalmente! Che fai amo? Perchè mi hai chiamato amo? Ti ho dedicato una canzone amo! Mi vieni a trovare amo?

Se solo fosse stata meno sdolcinata!

"Oh Oh...calmati! Mh... che ne diresti se tra una mezz'ora ... "

"SI! SI! AMmMmore vieni!"

"Si, ma fammi respirare quando arrivo!"

"Non tardare ... Ti aspetto. Chiudo eh?"

Pensai che avevo proprio voglio di sesso. Volevo bene a Susy, non volevo che si illudesse troppo, ma lei era così disponibile e innamorata che ne approfittai...
E poi era amica di mia sorella, la quale sperava che avessi potuto mettere la testa a posto.

Prima di scendere mi ricapitò tra le mani quell'orologio. Era proprio antico, tutto incrostato ... e poi segnava perfettamente l'ora, nonostante sembrasse abbandonato da anni. Lo rimisi in tasca e messo da parte quel dubbbio mi avviai verso casa della mia Susy.



  
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