17/11/2008
3 recensioniAutore: Faith.
Fandom: Criminal Minds.
Beta-reader: my darling aka sakura_kinomoto
Personaggio/Coppia: Aaron Hotchner/Emily Prentiss
Rating: G
Conteggio parole: 471 parole, one-shot.
Disclaimer: i personaggi appartengono a Jeff Davis, questa storia non è a scopo di lucro.
Nota #1: E' sempre colpa loro: i 5 Maroons. Titolo e citazioni tratte da Won't go home without you - Maroon 5. E sono anche colpevoli della mia smielosità e diabeticità... xD
Nota #2: Commentateeeeeeee! xD
Of all the things I felt but never really showed
Perhaps the worst is that I ever let you go
I should not ever let you go
Stava fissando la foto del piccolo Jack, doveva mancargli molto. Da quando Haley se n’era andata non aveva più molte occasioni di passare del tempo con lui, questo doveva ferirlo nel profondo e farlo sentire colpevole. Emily lo capiva. Lei non aveva una famiglia, ed era perfettamente cosciente del fatto che non l’avrebbe mai avuta, non con il lavoro che faceva.
Nelle rare occasioni in cui rientrava a casa dopo una giornata di lavoro, il trovarla vuota la faceva sentire terribilmente sola.
Era stato naturale per due persone sole avvicinarsi, ma loro due lo avevano fatto, forse troppo. Emily avrebbe tanto voluto evitare che succedesse di nuovo, ma non ce la faceva. Era qualcosa di incontrollabile, che andava oltre il suo lato razionale di profiler, istintiva e imprevedibile.
Aaron, però, era molto più controllato emotivamente e le aveva detto che non avrebbe potuto funzionare. Tra colleghi non può funzionare e non dovrebbe nemmeno cominciare. Sono le regole. Aaron Hotchner non le infrangeva mai e non avrebbe di certo fatto un’eccezione per lei. Cosa si aspettava? Un matrimonio felice e tanti bambini? No, ma ci aveva sperato lo stesso.
E ora si ritrovava sola, a scrivere rapporti su quella maledetta scrivania, che guarda caso puntava diretta all’ufficio del suo capo, nonché ex amante e uomo del quale era innamorata.
Sperava che nessuno dei suoi colleghi l’avesse capito, che non fosse così evidente.
-Emily?- Morgan aveva interrotto quei pensieri che rischiavano di far cadere la sua anima in un baratro.
-Dimmi, Derek.-
- JJ ha chiesto se il tuo rapporto è pronto, dovrebbe archiviare il caso.-
- Oh, certo. Tieni.- rispose porgendogli il fascicolo sul quale aveva appena apposto la sua firma, evitando il suo sguardo indagatore.
- Emily, se hai trovato qualcosa per cui valga la pena combattere, non mollare. Mai.-
Alzò lo sguardo nella sua direzione, ma Derek se ne era già andato.
Perfetto, era evidente e lo sapevano tutti. Ci mancava solo questa. Ora i suoi colleghi l’avrebbero guardata con un'espressione compassionevole per il resto della sua vita.
Decise di andare a casa a farsi una doccia calda, ne aveva un gran bisogno. Si alzò dalla sedia e se lo ritrovò davanti nel suo splendore, mentre si dirigeva nello studio di JJ. La frase di Morgan le rimbalzava nella testa: non mollare, combatti.
- Non andrò a casa senza di te. – gli disse, posando impercettibilmente la mano sulla sua spalla.
Lui si girò lentamente, stava valutando la situazione.
-Non andrò a casa senza di te. - sussurrò Emily.
Hotch non rispose. La fissò semplicemente nei suoi grandi occhi nocciola e cercò di trasmetterle tutto ciò di cui era capace. Le strinse la mano. Non lo avrebbe fatto nemmeno lui, non se ne sarebbe andato senza di lei.
It's not over tonight
Just give me one more chance to make you right
I may not make it through the night
I won't go home without you