Dedicata a quando ti senti un pò giù e senti il bisogno di ridere,
con la speranza che domani non si dopo domani non si ritorni davvero a scuola.





Quando si sveglia la casa profuma di bacon, uova e pancake e si chiede chi sia l’ospite per cui sua madre si sia data tanto da fare.

Le fa anche per lui quelle cose ma di domenica e Stiles ha la quasi certezza che non sia domenica e a meno che non si sia dimenticato qualche compleanno, cosa statisticamente improbabile, c’è giusto qualcquadra che non cosa. Ops, qualcosa che non quadra, il suo cervello non lavora bene di prima mattina.

E si aspetta tutto tranne che quel qualcosa alla fine sia un qualcuno che ha ventitre anni, un metro e novanta di muscoli e spalle larghe, capelli scuri e occhi verdi. Stiles potrebbe racchiudere tutte quelle caratteristiche in un nome: Derek Hale o ancora meglio nella parola fidanzato.
Quindi il suo ragazzo è davvero seduto a tavola con sua madre e sta facendo conversazione amichevole con lei su quanto sia importante mettere l’acqua alle piante grasse solo una volta a settimana?

C’è davvero qualquad.. qualcosa che non quadra. Decisamente.

“Stiles!” quasi urla sua madre quando lo intravede sulle scale. Maledetta donna, gliela farà pagare.

“Il tuo amico qui, e che amico sottolineerei, è passato a portarti la colazione e ha aperto con le chiavi!” Ops, forse avrebbe dovuto dire a sua madre del fatto delle chiavi, omettendo quella del fidanzato. Cazzo, ogni tanto è così sbadato! “Allora mi sono presa la briga di invitarlo a colazione e abbiamo fatto una lunga chiacchierata..” e Derek sta per dire qualcosa a sua discolpa ma viene interrotto da Claudia. Malefica donna, per due.

“E allora, mi stavo chiedendo.. quando potrò incontrare i suoi genitori?” silenzio tombale, a Derek cade la forchetta e a Stiles la mascella.

“Oh, formate una così bella coppia! Aspetta che lo sappia tuo padre!”

Sua madre è malefica, lo ha già detto, vero? Perché non può chiedere a Derek quando conoscerà Talia e tutto il seguito, dodici persone* tra cui Peter.. e sua madre non vuole davvero conoscere Peter Hale. A dire la verità Stiles ha solo paura che quei due entrino abbastanza in sintonia e si raccontino cose che finirebbero per essere materiale di presa in giro per tutta la sua esistenza, non ci tiene particolarmente, grazie tante.

E vorrebbe davvero davvero fermarla dal chiamare lo Sceriffo per allietarlo con la felice notizia che suo figlio ha finalmente portato a casa il suo ragazzo, alias regalare a suo padre un infarto di martedì mattina, quando le labbra di Derek si posano sulle sue.

“Sentivo il tuo cervello ragionare e sono sicuro che stesse per prendere fuoco” gli mormora sulle labbra quando si staccano. Ridacchiano entrambi perché puff, Derek ha fin troppo ragione.

“Stavo solo cercando un modo per non farti uccidere da mio padre e salvarci dalla catastrofe che sarà il duo Peter-Claudia. Potrebbero combinare tante di quelle cose insieme che quasi mi ricordano me e Scott solo che io e lui non avevamo storie imbarazzanti su me e te, tipo quella volta che ci ha beccati uno con le mani nelle mutande del..” poi Derek lo zittisce di nuovo perché è prima mattina, ha appena conosciuto la madre del suo ragazzo e le sue orecchie vogliono godersi un po’ di silenzio. Ora capisce da chi ha preso la parlantina Stiles, la signora Stilinski non ha smesso di parlare un attimo da quando è entrato in casa!

“Andrà bene, okay Stiles? Andrà perfettamente tutto alla grande..” e sta volta è Stiles a zittirlo con un bacio, senza un reale motivo, solo perché è mattino, Derek è il suo fidanzato e può farlo.

Nell’altra sala Claudia scoppia a ridere perché suo marito è appena caduto dalla poltrona e lei ha sentito tutto nonostante lui sia a lavoro e Peter, mentre guarda il bosco dalla grande finestra di casa Hale,  si sfrega le mani all’idea di quello che potrebbe succedere e succederà di sicuro quando gli Stilinski varcheranno la porta di casa loro.

È così pronto a sfottere suo nipote e il suo fidanzato che si metterebbe a saltare sul posto se non avesse trentotto anni e tre figli. Ma alla fine lo fa lo stesso perché si sente un bambino con le mani dentro un sacco di caramelle e nessuno lo ha ancora beccato.
 
 
 



Angolo autrice.

(*) ho fatto il conto che, essendo tutti vivi dovessero essere almeno in dodici. Talia, Dada Hale, Laura, Derek, Cora+quarto pargoletto, Peter+moglie+3 figli+sorella della moglie di Peter. Per non contare tutte le altre persone che vivono lì perché sono un branco e tutto il resto.

00.51, è forse la seconda o terza volta che pubblico così tardi AAHHAH
Ma non ho sonno e onestamente oggi si è conclusa abbastanza di merda da farmi pensare che mercoledì non mi voglio alzare che la mia testa sta bene sotto il cuscino e sono uno struzzo, quindi gli struzzi non eccellono per intelligenza e ficcherò anch'io la testa sotto la sabbia e cercherò di dimenticare.
Dite che è fattibile?
Tornando alla storia, beh, avevo già in mente di scriverla da un pò e ho preso la palla al balzo sta sera ed eccola qua.
Ora vado a supplire la mancanza di sonno con tumblah e bh6, buonanotte gente!