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Autore: merty_chan11    06/01/2015    1 recensioni
SPOILER CAPITOLO 414
Questo capitolo ha dato origine a una fontana di lacrime che sembrava infinita.
Ma il drago non è l'unico personaggio per il quale ho pianto...
[...]
Marde Guille però aveva altro a cui pensare.
Il sangue gli si raggelò nelle vene quando lo vide.
Aveva in mano il temuto libro del Master di Tartaros, e un sorriso triste, quasi malinconico. L’aveva avvertito dall’arrivo di Acnologia, ma lui si era mostrato solo ora.
Alla fine il suo creatore, Zeref, era uscito allo scoperto.
[...]
Visto che tra i personaggi non c'è il re dell'Ade sappiate che questa one-shot è scritta dal suo punto di vista.
Detto questo, buona lettura
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Può un demone provare paura?





Due draghi che combattevano nel cielo in una danza mortale, dove solo uno alla fine sarebbe uscito vivo. Erano uno spettacolo da toglierti il fiato nonostante quella situazione stesse prendendo una svolta tragica.
Ce n’erano altri quattro in giro nel suo castello, Marde Guille lo sentiva. 
Sentiva anche la presenza dei figli dei draghi e del figlio di Silver che fissavano sorpresi una sagoma davanti a loro.
Silver…
Non poté fare a meno di pensarci. L’aveva capito fin da subito che lui non era un demone, ma solo uno sciocco burattino del negromante. 
“Facciamolo divertire” aveva ribadito più volte fissando il libro di E.N.D. “Facciamolo sentire un vero demone, poi lo ammazzeremo”
Ma alla fine era stato lui a fare l’ultima mossa. Scacco matto per i demoni, da un membro che ormai sembrava aver abbandonato del tutto la sua natura umana, dimenticandosi le sue origini.
Era stato sempre servizievole, non aveva mai dubitato di niente e di nessuno. Ma gli era bastato rivedere il figlio per fargli riavere vecchie emozioni che sembravano sepolte negli angoli più remoti del suo cuore. Silver alla fine gli aveva traditi, spinto da quel sentimento che gli umani chiamano amore.
Marde Guille però aveva altro a cui pensare.
Il sangue gli si raggelò nelle vene quando lo vide.
Aveva in mano il temuto libro del Master di Tartaros, e un sorriso triste, quasi malinconico. L’aveva avvertito dall’arrivo di Acnologia, ma lui si era mostrato solo ora.
Alla fine il suo creatore, Zeref, era uscito allo scoperto.
Era terrorizzato. Può un demone provare paura? 
L’aveva sempre ribadito ai suoi che le emozioni erano roba da umani. Ma ora lo poteva sentire, sapeva di avere paura di lui. Forse più che avere terrore di Zeref aveva paura di morire.
Il mago oscuro era inaspettatamente calmo e continuava a sorridere.
-Marde Guille hai fatto un buon lavoro- disse con una calma glaciale. Il re dell’Ade si sentì inaspettatamente fiero per quelle parole, ma il suo viso tradiva le sue emozioni. Continuava a tenere gli occhi sbarrati e a fissare il mago con timore.
-Eri ad un passo dal resuscitare E.N.D. Adesso puoi dormire- 
Dormire. Zeref lo disse come se fosse una cosa normale, come se fosse una specie di regalo per il suo lavoro svolto. Marde Guille però non voleva dormire. 
-Marde Guille può realizzare…tutto ciò che lei desidera…- disse con un filo di voce, tendendo un braccio verso il cielo come per prendere quella falsa speranza che vedeva di fronte a lui.
Zeref continuava a sorridere, per niente colpito da quelle parole.
-Non puoi-
Parole che lo colpirono come un macigno.
“Non puoi”
Ma non puoi che cosa? Continuava a chiederselo, mentre Zeref allungava una mano verso di lui.
Non puoi risvegliare E.N.D.? Non puoi uccidermi?
Sentiva caldo ora, come se il suo corpo stesse andando a fuoco.
Non puoi affrontare gli umani? Non puoi guidare Tartaros?
Il suo corpo perse consistenza, ma Marde riusciva ancora a percepire quello che aveva attorno. Ora era un libro, ricordava quella spiacevole sensazione, come se fosse intrappolato in uno spazio troppo piccolo. 
Il tomo che lo imprigionava però, era esattamente come lui in quel momento: sgualcito, strappato e bruciato. Marde lo sapeva che non sarebbe mai tornato come prima. Il libro non poteva essere riparato nemmeno con la magia del suo creatore. 
Non puoi.
Non puoi e basta, rassegnati Marde Guille, si disse.
Il libro prese fuoco, e lui iniziò ad urlare. Dubitava che qualcuno potesse sentirlo, ma non aveva scelta. Provava dolore, un qualcosa di antico e remoto che non provava da tempo.
Ecco come è morire, pensò.
-Tu…sei il suo creatore!- sentì la voce del figlio di Silver, pungente come il freddo emanato dalla sua magia. 
Marde sorrise. Zeref poteva creare demoni migliori di lui in un battito di ciglia.
Del re dell’Ade non rimase più nulla quando anche l’ultima pagina venne consumata dalle fiamme.










N.d.A.
Salve a tutti. Penso che ormai il fandom sia in lutto e che alcuni si siano spinti al suicidio visto il capitolo che ci ha sfornato Mashima. Un bell'inizio per il 2015! Grazie Mashima per i feels T.T
Ora, bando alle ciance. La morte di Igneel mi ha lasciato senza parole, e nonostante avessi visto gli spoiler ho pianto come una fontana.
Ma sinceramente sono rimasta molto colpita anche per la morte di Marde. So che prima o poi doveva morire (ero una delle prime che in ogni santo capitolo chiedeva la sua morte), ma non posso fare a meno di dire che il re dell'Ade è, forse, il miglior cattivo di tutto il manga. Per quanto lo odiassi l'ho sempre pensato e ribadito, e ieri se ne è andato con un misero puf. Una morte che non credo abbia reso giustizia a questo grande personaggio. Ma Zeref può, quindi uccidiamolo con un puf (?)
Non so come mi sia venuto in mente quest'idea, devono essere i troppi dolcetti mangiati a colazione (?)
Comunque sia, spero che rincontreremo un cattivo del genere nelle prossime saghe.
R.I.P. Marde *piange*

Merty
  
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