BALLI, VALZER E BACI




“Dai, vieni. Vedrai che ci divertiremo!” le parole di Leo gli rimbombavano ancora nelle orecchie. Peccato che Jason non si stesse affatto divertendo! Appoggiato al muro della palestra osservò annoiato quella moltitudine di studenti ed insegnanti radunati lì per festeggiare la fine della scuola: c'erano ragazzi in mezzo alla pista che ballavano pezzi disco, altri a bordo pista intenti a flirtare, ed altri ancora che semplicemente chiacchieravano tra di loro. E poi c'era lui, completamente solo, visto che i suoi amici se n'erano andati dalle loro dame. "E non c'è da stupirsi che mi abbiano lasciato così in fretta" pensò il ragazzo dando, ancora una volta, un'occhiata disgustata ai vestiti che sua sorella lo aveva costretto ad indossare. Portava delle scarpe blu scure, pantaloni chiari, camicia viola (l'unica cosa decente a suo parere) ed una giacca sportiva scura. Fece scorrere ancora una volta lo sguardo finché non vide la sua figura. E il suo cuore perse un battito. Era ferma al tavolo del bouffett, il suo vestito color turchese si sposava a meraviglia con la pelle abbronzata, i capelli erano pettinati ed acconciati alla perfezione, il viso non era truccato né all'eccesso né troppo poco. In sintesi: Piper Mclean non gli era mai sembrata più bella. Si ritrovò a guardare imbarazzato il pavimento.
"Ma che ti succede?!" si rimproverò mentalmente "Tu sei Jason Grace: capoclasse, capitano della squadra di calcio, uno degli studenti con la media più alta di tutta la scuola. È solo Piper. Va lì ed invitala a ballare!"
Il ragazzo si staccò dal suo angolo, pronto a compiere il grande passo, quando fu circondato da quelle che sembrava essere delle Barbie a grandezza naturale: il gruppo delle popolari. Quando riusci ad emergere da quel mare di profumo e vestiti firmati, lei era sparita. Imprecò sottovoce. Ad un certo punto la musica cambiò: era arrivato il momento più romantico della serata, quello dei balli classici. Vide Percy ed Annabeth in mezzo alla pista attaccarsi pronti a fare anche quella danza insieme, vide un imbarazzato Frank porgere timidamente il braccio ad Hazel per invitarla a ballare, vide Leo discutere un po con Calipso per poi fiondarsi anche loro in pista, lui col suo solito sorriso, lei un po irritata ma comunque felice. Non resistette più. Si diresse verso l'uscita per andare a sbollire fuori la rabbia. Non appena l'aria fresca della sera gli accarezzò il viso si sentì subito meglio. Si aspettava di essere solo, ma pochi metri più in là, appoggiata ad una colonna, se ne stava una ragazza con un vestito azzurro.
“Piper!” esclamò Jason.
Questa si volto :“Jason!”disse sorpresa “Che ci fai tu qui?”
Il ragazzo resistette all'impulso di girarsi e scappare via:“Sono venuto a prendere una boccata d'aria, come credo abbia fatto anche tu.”
Lei annuì:“Si, anche per quello”
“E per quale altro motivo saresti uscita?” chiese lui avvicinandosi.
“Per colpa loro”
“Loro chi?”
“Gli altri ragazzi”
“E che cosa hanno fatto?”
“Continuano a chiedermi di andare a ballare”
“E tu non vuoi?”
“No”
“E perché no?”
Lei si voltò verso l'amico:“Perché è una sola la persona con cui voglio andare a ballare”
Jason sentì l'euforia salire. Lo capiva dal suo sguardo: era LUI la persona con cui voleva ballare. Prese il coraggio a due mani <> pensò “Bè, non so chi sia l'individuo con cui vuoi ballare, ma spero che non si offenda se tu accetti di venire a fare due salti con me” e così detto le porse la mano.
Lei sorridente gliela prese:“No, penso che non se la prenderà”
Ed incominciarono a danzare un valzer con i suoni dell'orchestra che giungevano attutiti alle loro orecchie. Ed anche quando la musica terminò con un sonoro rumore di applausi e ripresero i pezzi disco, loro continuarono a ballare stretti l'uno all'altra. I loro volti si avvicinarono sempre di più, fino a che non arrivò il bacio. Breve, dolce, potente. Si fermarono e si toccarono le fronti.
“Ti amo” sussurrò Piper.
“Ti amo anch'io” le rispose il biondo godendosi quel magico momento.












Angolo autore:
Salve mondo. Questa è la primissima fan-fiction che pubblico. L'argomentò non è nulla di speciale, soltanto una storiella d'amore sul nostro Superman biondo e la nostra reginetta di bellezza preferiti, qualcosa tanto per cominciare. Piper ha addosso lo stesso vestito che alla fine de “L'eroe perduto”. Le critiche sono più che ben accette, solo non siate troppo duri.