HEROES
Che cosa è
l’uomo?? Un essere normale come tutti gli altri esseri viventi, anche lui però
sottoposto a mutarsi nei secoli. Quella
di cui vi sto per parlare è la storia di semplici ragazzi che tra un’alba
è un’altra scopriranno, di avere della capacità speciali che li metteranno alla
prova riusciranno a salvare il mondo??
Episodio 1:tra verità e fantasia
Roma ….lungo Tevere..
Una ragazza dai lunghi capelli neri,e da un viso pallido passeggia
sul lungo Tevere …una giovane signora la insegue..
m.e: ferma Eugenia..non farlo noi ti vorremo lo stesso bene …non
ci importa..
Eugenia: no..mamma non sarà più come prima.. tutto cambierà la mia
vita ..io ..tutto..
m.e: non e vero se io e tuo padre ti staremo vicini non cambierà
nulla
Eugenia: no..mamma non mi renderà normale sprigionale energia
elettricità se solo mi emoziono..se piango..se mi arrabbio..
Le lacrime scivolavano a fatica sul chiaro volto della ragazza..
in apparenza normale..teneva i pugni stretti per il dolore.. pugni che pian
piano si illuminavano da piccole saette bianche…
Eugenia:….no…di nuovo no..
m.e: eu…mantieni la
calma…controllati.. controllati…
Eugenia:non ci riesco…..vattene…vattene mamma..
m.e: no…non ti abbandonerò amore mio….
Eugenia:mamma no…vattene scappa scapp..!!
m.e: haaaaaaaaa!!
La ragazza non ebbe il tempo di finire la parola che la stessa
paura che la preoccupava attivò delle saette dalle mani che andarono ovunque…e
che fulminarono la madre della ragazza..
Eugenia: mamma no…..mamma…!!
La ragazza cadde in ginocchio accanto alla madre..ma non la toccò
per paura che le avesse fatto altro male…
Eugenia: mamma scusa … perdonami..non volevo perdonami ….
Eugenia sbatte le mani ormai prive delle saette nel terreno..le
lacrime le caddero sul dorso della mano della madre ormai senza vita..
Eugenia: mamma …MALEDIZIONEEE!!
La pioggia cominciò a
cadere fina ma pesante…bagnando i lunghi capelli della ragazza ..poggiati sul
petto della madre.
Siracusa ......via pitia..
Il rumore della
grida e delle risate sovrasta le mura di una normale scuola superiore….ragazzi
che si salutano, ragazzi che scherzano, ragazzi che parlano, ragazzi che
piangono…..
Chiara: perché
io…perché… non bastano i problemi che ho gia …
Alessandro: e io
che devo dire....maledizione..
I due ragazzi
erano messi vicini …Chiara una quattordicenne dagli occhi castano e i capelli castani come
gli occhi e i capelli di Alessandro…
Chiara:maledetta
eclissi …ci ha cambiato la vita..
Alessandro: gia ..non
sarà più come prima..
Chiara: secondo
tè dovremmo dirlo a Desy?
Alessandro: non
saprei…e strano dire..sai la tua migliore amica si rigenera i tessuti è il tuo
migliore amico riesce ha controllare il
tempo..
Chiara: non credo
che la prenderà così male uff …
Alessandro:
comunque meglio salire..
Chiara: ok..
I due
incominciarono a salire le scale di ferro quando,all’improvviso furono scossi
da una voce…
Cristian:
aspettate vengo con voi..
Un ragazzo magro
dagli occhi castani e i capelli tesi verso gli occhi spuntò da dietro
l’angolo..
Arrivati in
classe si misero a parlare fino all’arrivo della proff..
Cristian: senti
ale dopo ti devo parlare ok??
Alessandro: certo
pure io ti devo parlare di una cosa importante…
Al suono della
campanella della ricreazione Alessandro e cristian andarono nel corridoio …
Alessandro: che
mi dovevi dire??
Cristian: ale è
una cosa seria non dirlo a nessuno…
Alessandro: sei
gay??? Ahah
Cristian:no
stronzo… all’ora ti spiego … tre giorni fa stavo togliendo dei vecchi giubbotti
dall’armadio..per arrivarci ero sopra la sedia …mi segui..?
Alessandro: si
certo tranquillo
Cristian: ad un
certo punto mi ha chiamato mia madre….lo sai come grida giusto..e mi sono
spaventato girandomi velocemente.. beh è stato la che sono caduto dalla sedia….ho
gridato …mi sentivo gia tutto dolori quando ho aperto gli occhi..e beh stavo
volando..
Alessandro:cosa??volando
!!
Cristian: ale ti
prego credimi…posso anche mostrarti come!.. credimi
Alessandro: no ti
credo veramente…e ti dico questo perchè io si può dire che ho lo stesso
problema..
Cristian: in che
senso voli anche tu ?
Alessandro: no ….
beh ecco riesco a controllare il tempo!
Cristian: dici
sul serio…
Alessandro: si…e
pensa non siamo solo…pure kira..ù
Cristian: chiara
??davvero cosa fa ?
Alessandro:
diciamo che si rigenera involontariamente le ferite..
Cristian: cazz… beata..io
riesco a fare Peter pan.
Alessandro: vieni
andiamo a parlarne con lei…
I due si
diressero verso chiara e Desy..
Alessandro: desy
scusa se te lo dico così ..di colpo
Desy : cosa ??
Alessandro:
io,chiara e cri abbiamo delle abilità speciali..
Chiara: anche
cristian..
Cristian:
delicato ale ..menomale che doveva essere un segreto..
Desy : scusate
cosa e questa storia?
Chiara: gia desy
è la verità ..non sapevamo come dirtelo ..certo ale te la detto in modo freddo
ma non sapevamo proprio il modo di dirti che siamo diversi da te e dagli
altri..
Desy : …ora mi
spiegate tutto ..ma comunque forse sarete diversi dagli altri ma non da me…
I tre ragazzi si
stupirono della frase detta da desy ,ma dovettero tagliare il discorso per
l’arrivo di seby un ragazzo alto, robusto con gli occhi di un azzurro
intenso..e nonché il fidanzato di desy..
Seby: amò di che
parli..?
Desy : le solite
cose…sentite ragazzi ..come dire, ecco nel mezzo di questo gruppo c’è anche
seby
Alessandro:
intendi dire che pure lui....grandioso che cosa riesce a fare?
Seby: desy
sbaglio o quello che ti avevo detto era una cosa fra noi due??
Desy : si..si lo
so ma anche loro sanno fare cose!
Seby: sul
serio???
Alessandro: ok
raga facciamo così …visto che domani c’è sciopero e verrà poca gente a
scuola…noi veniamo e andiamo nella ricreazione o prima in un luogo sicuro dove
mostrare il nostro potere ok??
Cristian: io ci
sto..
Seby: ok..se
siamo tutti così..
Chiara: non so..è
rischioso usare le nostre capacità, col problema che ci vedano..
Desy: no stai
tranquilla domani fa sciopero pure l’altra scuola l’Enaudi..quindi si può dire
che saremo soli..^^
Chiara: ok mi hai
convinto….
Alessandro:
perfetto!...
La campanella
suonò e i ragazzi tornarono nelle proprie aule…usciti da scuola tutto andò bene
…fino al mattino seguente..
Alessandro arrivò
per primo in classe ..si sistemò e attese l’arrivo dei suoi amici speciali……ma
ad un certo punto entrò in classe una compagnia del ragazzo, piangendo ….
FINE EPISODIO 1°