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Autore: fireslight    07/01/2015    1 recensioni
Finnick non aveva mai temuto nulla, solo la possibilità remota e alquanto probabile, adesso, di morire lontano dal mare.
[Finnic!Centric][Mockingjay][Hints at Finnick/Annie♥]
Genere: Drammatico, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Annie Cresta, Finnick Odair
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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       Νοσταλγία − End of childhood.
 

 

Adesso, Finnick comprende che quella è la fine della sua infanzia, quando sale sul treno che lo porterà a Capitol City, dove altro non sarà che un pezzo di carne su un vassoio d’argento − pesce, verrebbe da pensare, lui sarà sempre e solo un pesce fuor d’acqua nell’immensità luminosa e sconosciuta della capitale − per far divertire chi non ha mai conosciuto il dolore, la fame, la povertà del suo distretto.

 

Non sa che il tempo dei giochi è terminato − come quando da bambino si divertiva in riva al mare, e raccoglieva conchiglie da regalare a una bambina timida, silenziosa, dai meravigliosi capelli color del sole al tramonto −, ma comprende che non può tornare indietro, non dopo aver vinto questi Giochi, poco più che un ragazzino, − eppure nel Distretto 4, alla sue età si era già in grado di lavorare, di aiutare la famiglia.
 
Non vuole pensare alla sua casa, alle onde che si infrangevano in una meravigliosa litania sulla riva. Finnick è lontano, lontano da quel mare che lo aveva sempre protetto, con la paura di non rivedere mai più la luce scintillante della luna sulle onde cristalline, non poter più raccogliere conchiglie di ogni forma e colore.
 
Invece, il mare è sempre lì. Come a volerlo rincuorare, o comunicargli che lo attenderà sempre, che attenderà sempre che uno dei suoi figli ritorni alla sua dimora eterna. È nei suoi sogni, appena dietro le sue palpebre, anche quando si sveglia in preda agli incubi, e urla terrorizzato. Eppure pensare allo sciabordio dell’acqua contro il legno di una barca lo rilassa, lasciandolo in uno stato nostalgico e malinconico.
 
E ricorda un bagliore che forse era un sogno lontano, fatto di pioggia in riva al mare, di una figura alta ed elegante con lunghi capelli rossi al suo fianco, e lui non riusciva a capacitarsi di tanta bellezza.
Rivede quel bagliore prima che il dolore sia troppo forte, prima che l’oscurità chiuda i suoi occhi. Finnick rivede altri occhi, così familiari da far quasi male.
Finnick ricorda, adesso, anche se il dolore sembra essere più forte di qualsiasi antica memoria. E alcune facevano più male di altre, per quanto inizialmente dolci potessero apparire.
 
Finnick non aveva mai temuto nulla, solo la possibilità remota e alquanto probabile, adesso, di morire lontano dal mare.
 

 

 




 

Note dell'autrice.
Buon pomeriggio, ewe. Dopo aver rivisto Catching Fire, ho provato una malinconia così assurda, struggente, oserei dire, e ho scritto questa missing moments di getto, su un Finnick ben diverso da quello che sorride alle sue amanti di Capitol City. Il sorriso di qualcuno che ha perso una parte di sè, che non sa se rivedrà o meno. E poi, diciamolo, quanto è stata struggente ed emozionante la scena di Mockingjay nella quale stringe Annie, come se non potesse più separarsene? Aw, troppo dolce.

Spero che qualcuno vorrà lasciare un piccolo pensiero, critica, qualsiasi cosa. E ringrazio chi leggerà, come sempre.
Alla prossima,
fireslight.

 

 
 
 
 
 
 
 

  
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