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Autore: gioco di ruolo    08/01/2015    1 recensioni
Siamo cinque fangirl un po'pazze perchè diciamolo chiaro non siamo normali e questa è la prima storia in collaborativa che facciamo. La storia parla di cinque "normali" fangirl di Percy Jackson che si troveranno in un avventura piú gramde di loro per salvare il mondo da un pazzo dio del cielo evirato.
ATTENZIONE STORIA SCRITTA A 9 MANI E UN PIEDE
Lasciate ogni sanità mentale voi ch'entrate
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: I sette della Profezia, Nico di Angelo, Nuovo personaggio, Percy Jackson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Gaia si stava annoiando da morire era arrivata un ora prima della riunione del fan club di percy jackson perchè di solito arrivava in ritardo ma stavolta era arrivata un ora prima. Tutti la consideravano pazza tranne le sue amiche: Kaila, Catlen, Bry e la su migliore amica Noelle. La bruna era stanca di continuare a camminare avanti e indientro per il vialetto del parco così decise di scrivere l'ennesimo sclero racconto su Percy Jackson. Non sopportava l'idea che Ottaviano fosse morto così per ripicca almeno una avolta al mese scriveva una One-short sulla coppia Ottachel la sua perferita dopo la Solangelo coppia per la cuale litigava sempre con la sua amica Noelle. Già Noelle la doveva chiamare per ricordarle dell'incontro e svegliarla. Così prese il suo amato e vecchio samsung Galaxy Ace e compose il numero per chiamare l'amica. L'aveva coinvolta pei in quel gruppo e non permetteva a nessuno di saltare un incontro se non per cose importanti es morte parente, influenze o verifiche imminenti. Mentre aspettava che Nike rispondesse si guardò i vestiti. I suoi occhi color muschio si scuadararono dalle spalle fino ai piedi. Indossava un paio di jeans neri, una felpa grigia di New Yorck che gli aveva protato il pastrillo (patrigno+mostro) e un paio di sparpe della nike non ben definita dal quanto erano usate mentre la t-short che indossava non se la ricordava neanche dal sonno che aveva. Poi finalmente la bruna rispose.
§§§
Era mattina tarda quando Noelle si svegliò, svegliata dal suono del suo cellulare.
-chi è- domandò seccata e assonata
-Nik sono Gaia ti ricordi che dobbiamo incontrarc con le altre al parco- le disse Gaia, la sua amica.
-nn vengo l ho ha detto- disse sbadigliando ma sempre scocciata
-tu vieni altrimenti l incontro si fa a casa tua - disse Gaia.
Purtroppo non c'era nessuno a casa sua,  genitori l'avevano abbandonata quando lei era molto piccola, circa sette anni
-ok vengo- disse  annoiata attaccando senza tanti complimenti "odio quando mi impongono di venire a questi incontri su Percy Jackson, anche mi piace il libro" pensò vestendosi, prese una gonna nera a cui ci abbinò un paio di collant neri, sopra ci mise ma maglietta nera con un teschio e una giacca di pelle.
Dopo ciò uscì di casa e si diresse al parco andando dalle altre del fan club di Percy Jackson.
"Chi mi ha fatto partecipare" pensò" ah sì mi ha iscritto Gaia"
§§§
Cat era ancora nella sua stanza e non aveva intenzione di uscirne. È vero le piaceva stare con le sue amiche ma nessuna di loro si metteva in testa che lei odiava essere chiamata con il suo nome completo e questo la irritava un po' ma cosa poteva farci??? Si guardó per l'ennesima volta allo specchio: i capelli corvini erano nella norma (ossia spettinati) gli occhi argentei eramo severi e incutevano timore i jeans strappati le fasciavano a perfezione le gambe, la maglietta nera aderente dei My Chemical Romance
mostrava alla perfezione le sue forme le braccia erano praticamente bianche (Cat rientrava tra le persone che non si abbronzano mai) e piene di cicatrici orizzontali. Alla fine decise che era ora di uscire per andare al parco cosi prese la sua felpa con lo scheletro il parasole rigorosamente nero indossó gli anfibi ai quali non rinunciava mai e tentó di uscire sensa fare rumore per non avvertire quella matta della sua madrigna e suo padreche probabilmente riposava. Uscí rapidamente seguita dalla sua gattina e si mise a correre.
§§§
Quando kaila si svegliò si accorse di essere vestita come la sera precedente infatti si rese conto di essere sdraiata sul divano con un libro in mano il suo preferito Percy Jackson e la battaglia del labirinto che proprio la sera prima aveva ricominciato a leggere in vista della riunione con le sue amiche.  Dopo aver svegliato il padre si fece una doccia e si vestii con dei jeans grigi una maglietta bianca come ls neve a maniche corte
E uscii subito di casa in ritardo per  l'appuntamento con le sue UNICHE amiche
§§§
Bry sentì la sveglia che suonava, non si ricordava il motivo per cui si dovesse alzare quindi si rigiró nel letto. Al sesto rumore entró i n camera sua la sorella urlado -" Bryyy!!!! Catlen è in salone che ti aspetta. Ha detto che sovete fare qulcosa di strano nel parco.."-
Bry si ricordó improvvisamente: la riunione del fanclub di percy jackson si riuniva nel parco.
Si vestí di corsa, si lavó e andó allo specchio per pettinarsi il capelli, impresa impossibile sciogliere quei ricci, sarebbe stato piú facile sconfigggere Crono. Decise di lasciarli stare, corse giú dall'amica e si avviarono verso il parco
   
 
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