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Autore: Pablini_forever    09/01/2015    0 recensioni
NUOVA SCUOLA. NUOVA VITA. NUOVO TUTTO!
Ludmilla Ferro e’ la ragazza più bella e più studiosa della sua scuola ed e’ una ragazza davvero molto gentile e sempre pronta per aiutare il prossimo. Per lei conta solo il benessere dei suoi compagni. In questa storia la ragazza troverà molti ostacoli,ma lei non si arrenderà.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti
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Il giorno dopo mi incammino per le strade di Buenos Aires. Vedo migliaia di persone sorridere e stare mano nella mano con il proprio lui o lei. Beh,io non ho avuto questa opportunità. Beh,quel bacio fra me e Federico e' stato falso. Voglio dire,non ci amiamo e perché dovremmo iniziare proprio adesso? Ludmilla e io non siamo mai state ottime amiche. Qualche giorno prima diceva a tutti che fossimo amiche,quando non era vero. In realtà non ci sopportiamo affatto,le avevo solo consigliato una cosa...nulla di che. Ero contenta che lei mi considerasse la sua migliore amica,ma poi scoprì che lei era la ragazza di Maxi. La cosa mi ha imbestialita,ma non ho reagito ed e' quello che mi da' più rabbia.
Se morissi a chi importasse? Se mi suicidassi,chi piangerebbe per me? Nessuno,tutti riderebbero. Maxi per primo e Ludmilla per seconda. Cavolo,insieme fanno una coppia di bugiardi.
AMICIZIA.
Bella parola,vero? Bella per chi ha delle amiche,io non ne ho. Cioè,non ho amico vere.
Mi siedo su una panchina e vedo Violetta ridere e scherzare con Thomas. Non la biasimo,lo farei anche io con il mio ragazzo.
Poi la cosa che mi da' più rabbia.
MAXI E LUDMILLA INSIEME.
INSIEME? Sono diversi. La ragazza e' un mix tra cattiva e buona. Maxi e'...beh,a pensarci bene sono entrambi uguali.
Non conosco più quel Maxi dolce,quello si che mi piaceva. Sono contento che abbia trovato la sua anima gemella. Ludmilla mi sorride,ma io non ricambio. Vaffanculo,però,io non saluto chi mi ha fatto del male e adesso vuole fare pace.
Una lacrima mi scende dal viso,mi alzo dalla panchina e mi incammino verso il ponte. Metto le mani sulla ringhiera e guardo l'acqua del fiume muoversi. C'è un vento che fa muovere i miei capelli ricci,faccio un sorriso. E' alto da qui alla profondità. “Mia capacità di fare a pezzi tutto, fare il vuoto intorno a me.” Lo dice Mia Martini. Vado nel college e incontro Max,lui viene da me.
- Eccoti,finalmente,dov'eri?-chiede lui.
- Ero al ponte.-dico io.
- Ma sei pazza? E' pericoloso.-dice lui.
- Non chiederti perché la gente diventa pazza. Chiediti perché non lo diventa.-dico io andandomene.
Dico quella frase ed esco fuori,ma stavolta esco come un fulmine. Prendo il telefono e ho 100 messaggi,ma decido di non risponderli e getto il telefono nella fontana che si trova difronte al college. Tanto non non mi serviva più,in paradiso non mi serve il telefono. Vado al ponte e...wow,quando e' profondo.
'La tua scelta è semplice, lei o me. Io sono sicura che lei è una gran donna, ma vedi io ti amo, in un modo davvero incredibile, cerco di amare i tuoi gusti musicali, ti lascio l'ultimo pezzo di torta, potrei saltare dalla montagna più alta se me lo chiedessi e ciò che mi porta ad odiarti mi spinge ad amarti per cui prendi me, scegli me, ama me.' e quello che li dissi qualche giorno fa',ma lui scelse sempre Ludmilla.
Con un semplice click,la ringhiera si apre e mi fa visualizzare meglio il fiume. Al mio 3 mi butto.
1.
2.
3!!
E così mi butto e mi affogo,infine muoio. Dopo qualche minuto,mi trovo stesa su un pavimento bianco con qualche parete bianca. E anche i miei vestiti sono bianchi,arriva un tizio vestito di bianco.
- Nata Rico?-chiede il tizio.
- Esatto,lei chi e'?-chiedo io.
- Dio e chi senno'?-dice lui sorridendo.
- Oh mio dio! Sono morta!-dico io scioccata.
- Lo ha scelto lei,signorina. E le chiedo il perchè,e' così bello vivere.-dice lui allegramente.
- Non ce la facevo più a vivere.-dico io.
- Nata,io so tutta la storia. Sono o non sono Dio?-chiede lui.
- Si,sei Dio.-dico io.
- E allora,pensi che sia la cosa giusta da fare?-chiede lui.
- Si,almeno così non vedranno sempre Nata Rico.-rispondo io.
- Se e' quello che vuoi...io lo accetto. Qui,potrai vedere cosa succede sulla Terra.-dice lui.
- Interessante,direi,e' una cosa fighissima-dico io.
NARRA VIOLETTA
NATA.
Quella ragazza dove e' finita? Ci riuniamo tutti in aula riunioni e il prof di canto arriva con le lacrime agli occhi.
- Ragazzi,scusate,però non si fa nessuno spettacolo.-dice lui triste.
- Perché?-chiediamo tutti.
- E' uno scherzo?-urla e chiede Ludmilla.
- No,magari. Magari,magari fosse uno scherzo.-dice il prof triste.
- COSA SUCCEDE?-urla Maxi.
- Nata e' morta.-risponde il prof.
Tutti rimaniamo tristi,ma Maxi rimane ancora più triste. Tutti se ne vanno e rimaniamo tra noi.
- Bravi,bravissimi. Avete fatto uccidere Nata con la vostra relazione.-dice Federico applaudendo Ludmilla e Maxi.
- Se Nata si e' suicidata,non e' colpa mia. Io e Nata siamo amiche!-risponde Ludmilla.
- Amiche? Come fa di cognome Nata?-chiede Fede,ma lei non risponde-ecco,come pensavo.
- Non posso sapere sempre tutto,Fede,io voglio molto bene a Nata.-dice lei triste.
- Vai prendere in giro qualcun'altro.-dice Federico andando via.
- Scusate,ma Fede ha ragione.-dice Francesca.
- Ovviamente,ha sempre ragione quell'italiano.-dice Ludmilla nervosamente.
- La verità brucia eh?-dico io.- e' vero,io ero cattiva però sono cambiata cioè mi ha cambiato in meglio. Tu eri una brava una ragazza,per favore torna ad essere tale.
- Ah,sono sempre la stessa.-dice lei.
- Non si direbbe.-dico io.
- Ludmilla,la finisci di fare la santarellina? Porca miseria,non inganni nessuno con quella tua faccina da brava ragazza. Cazzo,Ludmilla,Nata e' morta.-urla Maxi.
- L'ho capito.-urla Ludmilla.
- E' la colpa e' nostra,renditene conto. Ah,certo esiste solo 'Ludmilla' nella tua testa mongoloide. Certo,mi piaceva stare con te però non mi sono reso conto di fare del male a una persona a cui tengo molto: Nata. Anche se non ci vediamo sempre,io le voglio bene.-dice triste Maxi.
- Non è mica la morte che importa, è la tristezza, è la malinconia. Lo stupore. Le poche buone persone che piangono nella notte. La poca buona gente.-dice Leon.
NARRA MAXI
Sono sorpreso dalle parole di Leon,esco fuori e vado al fiume dove e' successo il suicidio e decido di buttarmi anch'io. Mi trovo steso su un pavimento bianchissimo,i miei vestiti sono bianchissimi,le pareti sono bianchissime. Viene una figura stupenda,sembrerebbe Nata. Aspetta,ma e' Nata!
- Ciao,Nata,che bello vederti.-dico io sorridendo.
- TU. COSA.CI FAI. QUI?-urla Nata.
- Voglio star con te.-dico io.
- Io no.-dice lei andando via.
Mi siedo su una sedia ad attendere chissà che,qualcuno mi chiama ed e'...
  
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