Appollaiata
sui
gradini dell'androne,
Camilla scocca un'ultima occhiata contrariata all'orologio.
Dall'incidente, Leonardo è diventato una
presenza assurdamente ricorrente nella sua
quotidianità: tolto l'ascensore, ormai caparbiamente
evitato,
rimangono infatti: le scale, l'università,la mensa, la
biblioteca... Occasionalmente, persino l'assemblea condominiale.
Improvvisamente ogni angolo cittadino
pare esser dotato d'un proprio suo clone.
Infine ha dovuto arrendersi al Cosmo
e alla sua insistenza affinché intrattenessero una qualche
forma
d'interazione sociale.
Le uniche volte ove l'ubiquità di
Leonardo difetta sono, in effetti, quando è previsto che
s'incontrino.
«Chiaramente sei in ritardo»
«Chiaramente»
Evidentemente al Cosmo preme più il
buon vicinato del rendimento accademico.