《Aya-Sama , si svegli , siamo arrivate.》mi sussurrò dolcemente Maria. 《E-Eh?.. a-ah! S-si!》 Esclami alzandomi di scatto per poi scendere dall'auto. Odiavo l'odore di chiuso che essa aveva , mi sentivo soffocare però dovevo sopportare , anche perché ero stata io a scegliere di ritornare. Giá..dopo 2 anni.. sono di nuovi qui. Dovevo rivederla , la vecchia e "incenerita" casa Drevis. Un brivido mi percosse lentamente la schiena , nei miei occhi si poteva chiaramente vedere ogni momento trascorso in quella casa. La mamma..il papà...che tanto mi amava.. Quell'amore che è tramutato in pazzia. mi avvicinai all'entrata ; non c'era più quel grande portone grigio.. ma solo un arco di mattoni che a stento si manteneva in piedi. come il resto della casa. Adesso non ero più quella bambina di undici anni che aveva paura , adesso sono cresciuta e quindi posso affrontare più cose. 《Nee..Aya-Sama faccia attenzione...non vorrei che...》 borbottò Maria. 《Tranquilla , ormai sono tutti morti...tutti..》esclami tenendo lo sguardo fisso in avanti. Tutti morti..quanto vorrei non averlo detto. Infondo mi mancavano..La mamma..il papà..eravamo...così felici. Ma quello..che più mi manca.. 《Non ti avevo detto forse di non ritornare?! Stupida!》una voce maschile si sentì rimbombare in quella stanza piena di polvere. 《..Tu.. I-io..v-volevo rivederti!..》esclami girandomi più volte per scrutare con i miei occhi quella sagoma nera che si nascondeva. 《Per quale motivo?》sentii la voce ancora più vicina. 《Non lo so..! volevo semplicemente vederti!》 Ribadisco abbassando lo sguardo. D'untratto un calore improvviso mi abbraccia. Delle braccia fredde e secche stringono il mio corpo che tutt'ora definisco "solo." Girandomi vedo il suo viso pallido e stanco che mi guarda con degli occhi desiderosi. 《Anche io volevo tanto rivederti...Aya..》mi sussurrò abbracciandomi. 《D-Dio..》esclami abbracciandolo. Mi sentivo felice. E soddisfatta. Come se adesso fossi completa , era lui che mi rendeva tale. Fissavo Maria , che sorridendo si allontanava. quasi come per lasciarci soli. 《Ehi..Dio...Resta con me sempre..》gli dissi guardandolo. 《Sai che il "per sempre" non è per noi umani..》ribattè fissandomi. 《Noi non siamo umani. siamo delle creature..diverse. io una strana ragazza e tu uno strano ragazzo. quindi per noi il "per sempre" vale. Te lo ripeto.. stai con me..!》gli dissi con uno sguardo serio. 《È forse un ordine? bhe nonostante tutto , desidero esaudirlo più di ogni altra cosa.》 Disse avvicinandosi al mio viso. Lentamente socchiusi gli occhi per poi appoggiare le mie labbra sulle sue. erano calde..e morbide. Erano piacevoli. Lui mi baciava e mi stringeva a lui.. quasi come se stessimo creando un "contratto" che come noi sarebbe durato per sempre.