Continua... Cominciai a piangere senza ritegno quando i miei genitori mi dissero che ci saremmo trasferiti e la prima cosa che ho fatto è stata andare da Kendall per informarlo della terribile notizia. Lui stette ad ascoltarti e guardare piangere immobile come un manichino,dopo,tutto d'un tratto sentii le braccia di Kendall intorno alla mia vite e la sua testa sul mio collo... Il mio respiro si era fermato,il mio cuore andava all'impazzata pensai che avrei avuto un attracco cardiaco,però,presi il coraggio e misi le mie mani sui suoi morbidi capelli color biondo e restammo per molti minuti che sembravano anni,in quella posizione,volevo rimanere congelata in quel modo e non scongelarmi mai... Kendall alzò la testa e mi disse,con quell'espressione da cucciolo che solo lui sa fare,“Non preoccuparti andrà tutto bene finché io sarò al tuo fianco" e io risposi guardando il suo petto,perchè non volevo o potevo guardarlo negli occhi altrimenti le lacrime sarebbero scese,pensai,ma non servì a nulla perchè quelle lacrime avevano già rigato il mio viso,“Kendall...non capisci?! È proprio questo il problema tu non sarai più vicino a me...” rimasi sbalordita dalla mia risposta visto che non sarei mai stata capace di dirgli una cosa del genere..ci furono lunghi secondi di silenzio,quando lui fece un sospiro che si sapeva tanto di tristezza,“Siriem,io ho fiducia in te e sono sicura che tu riuscirai a superare questo problema...io non ho mai dubitato di te e infatti non mi sono mai pentito..io ti voglio bene più di chiunque altro" sentendo quelle parole cominciai a sentire calore dappertutto e le mie guance in quel momento si erano arrossate,cosi guardai giù senza incrociare il suo sguardo altrimenti in quel momento avrei rischiato veramente di svenire. Passammo tutto il pomeriggio a parlare,seduti sull'erba verde e luccicante che circondava la sua casa,ad era una delle poche ad avere il giardino visto che ci trovavamo in una grande città. Arrivata la sera capii che era l'ora di ritornare a casa mia,quando lo salutai con voce timida dissi“Anch'io ti voglio molto bene,Kendall" e me ne andai correndo senza guardare il suo viso. Il giorno dopo,la mattina presto c'era già l'auto dei miei genitori che aspettava me,Logan e Carlos fuori,i miei occhi guardarono intorno speranzosi di cercare qualcosa o meglio qualcuno che non trovavano... Però ecco che lo vidi,Kendall mi aspettava vicino la macchina,con un espressione da cucciolo bastonato,cosi corsi addosso a lui per abbracciarlo,con una potenza che non pensavo neanche di avere,lui invece mi diede un bacio sulla guancia all'improvviso e io sentii bruciarmi nel punto esatto in cui posò le sue morbide labbra su di me,ero felice e triste nello stesso tempo. Infine quando entrai nella macchina pronunciati queste orribili parole..“Addio...Kendall",ma lui con un piccolo cenno di un sorriso mi contradise “Ciao Siriem"alzando la mano. La macchina si stava allontanando cosi misi la testa fuori dal finestrino,come fanno di solito i cani,con le lacrime che scendevano dai miei occhi lucidi,che con la potenza del vento si dirigevano nel verso opposto,dove c'era lui...quando mi sarebbe piaciuto seguire quelle lacrime che nonostante il vento,non riuscivano a raggiungere Kendall,che rimase immobile a guardare la macchina. Per non far vedere ai miei fratelli che stavo piangendo,e quindi scoprire il mio segreto nascosto,gli diedi le spalle ,con il viso rivolto verso il finestrino. Ad un tratto sento chiamarmi, ed era Logan, mi alzai e notai che sul mio volto c'erano lunghe lacrime ancora calde,cosi andai in bagno a lavarare la mia faccia con acqua ghiacciata per svegliarmi del tutto.Dopo essermi vestita con jeans e felpa ero pronta per il mio primo giorno nella nuova scuola. ANGOLO AUTRICE CIAO A TUTTE/I SPERO CHE VI PIACCIA QUESTA FF ANCHE SE NON È UN GRANCHÉ... MI RACCOMANDO AGGIORNERÒ SE ARRIVÒ A 5 RECENSIONI(MA LO FARÒ ANCHE SE SARANNK DI MENO..AHAHAHA)