11/01/2015
11 recensioni- Prologo
- Areleth guardò la porta del consulente scolastico, prima di indossare il suo miglior sorriso indifferente e bussare. Non fece caso alla voce diversa che le rispose, pensando che la vecchia Beth si fosse decisa finalmente a fare qualcosa per la sua terribile tosse che l'affliggeva, come spesso le aveva gentilmente consigliato.
- "Buongiorno" disse e, mentre entrava, il suo sguardo cadde subito sulla figura dietro alla scrivania: non era la solita donna di mezza età a cui aveva fatto saltare i nervi lo scorso semestre, arrivando a farle contare i secondi per mandarla via, ma era più giovane. La ragazza nascose la sua sorpresa dietro la solita maschera di disinteresse e si andò a sedere di fronte alla donna, guardandola simulando noia. La persona che le stava di fronte aveva lunghi capelli neri che facevano risaltare la sua pelle chiara, e gli occhi color rosso sangue la guardarono per un attimo, prima di posarsi sui fogli che stava sistemando. Lì spostò in un cassetto e tornò poi a guardare Areleth, aprendo finalmente bocca:
- "Buongiorno.
Come mai ti hanno mandato qui?" le chiese.
- La ragazza si guardò le unghie e, sbuffando, rispose in tono piatto, come se stesse recitando un testo imparato a memoria:
- "Areleth Lightan, terzo anno. Il professor Tyler non accettava che io controbattessi le sue ovviamente sbagliate opinioni e non dato che non è capace di sostenere un dibattito intellettuale mi ha mandato dal preside, il quale mi ha mandato qui. Che fine ha fatto la vecchia Beth?"
- Quando sentì quel nome la corvina fissò attentamente la ragazza dai capelli bianchi, ricordandosi delle parole del preside, il quale le aveva chiesto di trattare quella studentessa con i guanti d'argento perché, nonostante la sua alquanto odiosa abitudine di contestare qualsiasi cosa le si dicesse, era la studentessa più brillante dell'istituto, più brillante persino della maggior parte dei professori.
- "Beth si é licenziata e io sono qui come nuova consulente. Da quanto mi hanno detto ci vedremo spesso, quindi é meglio presentarci per bene: sono Reja Mawen, molto piacere" la corvina le sorrise, un sorriso stranamente sincero e le porse la mano. Areleth la strinse, sicura che fosse una farsa: raramente aveva trovato qualcuno felice di vederla, e di certo nessuno di questi era un consulente scolastico, soprattutto dopo che passavano anche solo un minuto con lei.
- "Allora
Areleth, su cosa stava sbagliando il professore?"
- "Sull'abitudine delle amazzoni di tagliarsi il seno. Non lo facevano per davvero, così come non ammazzavano gli uomini, ma in qualche modo dovevano denigrarle e il professore non accettava la mia opinione. Ma non é la prima volta che succede. É dal primo anno che abbiamo controversie del genere. Sono certa che il preside ve ne avrà accennato."
- Reja la osservava distrattamente, leggendo il linguaggio del suo corpo. Era rilassata, ma non del tutto, come se stesse omettendo qualcosa di sua volontà, o come se fosse preoccupata. Eppure la guardava quasi divertita, come a sfidarla, cosa confermata anche dalla sua ultima frase.
- 'Se davvero é andata così ci credo che lei abbia contestato le sue parole' pensò la corvina sistemandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
- "Tra
quanto
finisce la sua lezione?" le chiese,
guardandola in quei tumultuosi occhi grigi che
sembravano preannunciare nient'altro
che guai.
- "Uhm...
Tra
un quarto d'ora abbiamo matematica"
rispose la ragazza scrollando le spalle.
- Reja annuì tra sé e sé, pensierosa, prima di dirle:
- "Rimani qui fino a fine lezione allora. Probabilmente se ti rimandassi ora in classe, ti ritroverei qui tra cinque minuti." Areleth ridacchiò alla sua frase, pensando che la donna aveva indubbiamente ragione: era successo più volte che durante l'ora di Mark Tyler lei andasse avanti e indietro dal preside, mentre Reja aveva preferito tenerla lì, evitando altre lamentele.
- "Come desidera, professoressa."
- Quella fu la prima volta che Reja incontrò Areleth.
Eccomi qui con una nuova storia, che ho da abbastanza tempo in mente, ma che solo ora ho deciso ad aggiornare. Spero che vi piaccia, anche perché parla di due personaggi a cui sono affezionata, anche se in un contesto diverso da quello con cui sono state create. Alla prossima^^ - Nezuchan