Era il 31 ottobre e dei ragazzi avevano deciso di fare una festa sulla spiaggia.
La zona era piuttosto funebre ,succedevano cose strane, per esempio batteva il vento a 20 km/h però l'acqua era tranquillissima e si sentivano strane voci .

Una vecchia leggenda diceva che un pescatore ammazzò 15 bambini nella notte di Halloween su quella spiaggia, per poi affogarsi nel mare, dicendo che tra 100 anni sarebbe ritornato per delle nuove vittime così avrebbe fermato la sua sete di sangue. Quella sera iniziò piuttosto bene . I 5 ragazzi che organizzarono la festa erano Lora, Samantha, Kevin, Luke e Alex . Gli invitati erano più di 30 persone , la musica era al massimo, e faceva un freddo cane. All'improvviso si sollevò una nebbia verde e il mare incominciò e sollevarsi formando delle onde enormi, ma il vento non era così forte da provocarle in quel modo, i fulmini toccavano terra. Quei fulmini uccisero più di 7 persone.
I ragazzi spaventati entrarono in un bar lì vicino, si vedeva come le gole delle persone venivano tagliate, come se delle lunghissime lame tagliassero il loro corpo, tutti erano presi dal panico , ma non avevano via d'uscita perché se uscivano fuori sarebbero morti lo stesso ...
Sopravvissero solo i 5 ragazzi organizzatori della festa.

Dopo 2 settimane della morte dei loro amici si sono ripresi e hanno ricominciato a vivere normalmente.
Il 15 novembre Luke invitò a cena Lora, aveva una cotta per lei infatti voleva chiederle di essere la sua fidanzata nella notte di Halloween. Dopo aver cenato andarono a casa di Luke , lui era maggiorenne e aveva un appartamento suo. Lora cominciò a spogliarsi... dopo ci fu solo sesso sfrenato. Lei si addormentò di colpo dopo ore di estasi. Il corpo di Lora d'un tratto cominciò a svolazzare in alto e sbattere sui muri della gigantesca camera . Alla fine atterrò a terra rompendosi ogni ossicino del suo corpo. C'era sangue dappertutto, Luke era spaventato, chiamò la polizia e gli raccontò quello che era successo ma la polizia gli diedero del pazzo. In quel momento si mise sul letto e chiuse gli occhi, vide un pescatore con dei lunghissimi artigli che era accanto a Lora e li aprì di colpo ma non c'era nessuno. Li richiuse , a quel punto il pescatore si avvicinò a lui e gli infilò i suoi lunghissimi artigli negli occhi , e così morì anche lui.
Il secondo giorno Alex, Samantha e Kevin andarono a casa di Luke e videro la scena del crimine. Ipotizzarono che siccome sono sfuggiti alla morte della festa di Halloween , ora la morte si vendicherà e verrà alla porta di ciascuno a bussare . Samantha cercò su internet informazioni trovando la leggenda del pescatore... Si allontanò un attimo dal computer , chiuse gli occhi , anche se li aveva chiusi vedeva lo stesso la camera ,i mobili, la luce... E all'improvviso apparve lui , il pescatore con dei grossi artigli al posto delle dita. Riaprì gli occhi e non c'era nessuno , a quel punto capì che se chiudeva gli occhi sarebbe stata in grave pericolo. Decise di andare da Alex e Kevin per dargli la notizia che aveva scoperto , mise in moto la macchina e partì.
Kevin era agli allenamenti di basket, dopo una lunga partita andò a farsi la doccia. Chiuse gli occhi e sentì un aria gelida , gli si rizzarono i peli e gli venne la pelle d'oca. Teneva ancora gli occhi chiusi quando sentì un graffio sulla schiena , come se una tigre lo avesse graffiato. Urlò, ma ormai i suoi compagni se ne erano andati , in quel momento sentì una voce che diceva “Non ti sentirà nessuno”.v
Si girò e vide un uomo con la pelle quasi verde e con dei artigli come quelli di una tigre, solo che erano più lunghi e di ferro.
Samantha entrò in palestra e sentì le urla di Kevin quindi corse da lui, gli gridò di aprire gli occhi, lui ci provò ma.. aveva lo shampoo sugli occhi e non poteva aprirli. Samantha chiuse gli occhi e vide il pescatore che faceva dei graffi a Kevin , e alla fine gli tagliò il suo organo genitale come fosse una salsiccia.
Samantha riaprì gli occhi e vide il suo amico per terra mosto dissanguato.
Uscì di fretta dalla palestra per andare da Alex e dopo mezz'ora arrivò a casa sua.
Gli disse quello che aveva scoperto sul pescatore e sulla sua leggenda. Stava arrivando la notte ma non potevano chiudere gli occhi sennò per loro erano la fine. Alex ebbe la brillante idea di iniettarsi adrenalina nelle vene per restargli svegli.

Andarono avanti per 6 giorni , ma anche se si iniettavano adrenalina nel sangue avevano comunque bisogno del sonno.
Alla fine Samantha si stancò di vivere nella paura quindi ritornò insieme a Alex sulla spiaggia per affrontare il mostro. Una volta arrivati Samantha chiuse gli occhi e vide che dal mare usciva lui , il pescatore .
-Vi lascerò in vita se ritroverete il mio corpo e mi farete un funerale come si deve.-
Ritornarono a casa e Samantha disse quello che le era successo a sua madre.
Lei le disse che la leggenda era vera e che a quella festa c'era anche la sua bisnonna, ma lei è sopravvissuta insieme al bisnonno, aveva 6 anni. L'unico modo per ammazzare l'anima del pescatore era di prendere la collana della sua bisnonna e di tagliare un cactus per ricavare il liquido all'interno per poi spalmarlo su essa, infine andare sulla spiaggia e buttarla nel mare, così il pescatore si ricorderà del suo fallimento e ritornerà negli abissi.
Detto e fatto, la ragazza andò in soffitta e prese la collana della sua bisnonna , andò al negozio di piante e comprò un certo cactus chiamato Ariocarpus , prese il liquido all'interno e lo spalmò sulla collana.
Tornò sulla spiaggia insieme a Alex , chiuse gli occhi e vide il pescato. Lui disse che se ne pentiranno se butteranno quella collana nel mare. Samantha senza esito buttò la collana più lontano possibile e sentì il pescatore che gli urlava che sarebbe ritornato. Lui scomparse. Samantha chiuse e apri gli occhi più volte per essere sicura che il mostro fosse scomparso per sempre. Ritornarono a casa e Samantha prima di andare a letto voleva dare un abbraccio a sua madre. Dietro di loro c'era uno specchio, Samantha alzo lo sguardo e vide il pescatore . Lui prese sua madre e la tirò con se nello specchio, imprigionandole l'anima per sempre lì dentro, come Samantha aveva fatto con lui buttando la collana nell'acqua.