La mia vita è molto semplice.
Mi sveglio la mattina.
Mi preparo a uscire di casa.
Vado a scuola.
Torno da scuola.
Studio? Esco con le amiche? A volte uno, a volte l'altro.
Vado a letto.
E di nuovo mi sveglio la mattina.
E di nuovo mi preparo a uscire di casa.
E di nuovo...

E di nuovo. Maledizione. E di nuovo il suono della sveglia interrompe la mia sana mezz'ora di meditazione mattutina prima di alzarmi. Diamine.
Mi alzo e vado in bagno. Mi guardo allo specchio.
-Ehi, Baby... Fantastica anche stamattina, eh?
Sì, è normalissimo che appena sveglia mi faccia complimenti che sanno di commento ironico.
Sono fatta così.
Tutti credono che io sia viziata perchè mia mamma, dopo la morte di papà, si è risposata con qualcuno un po' ricco. Dico solo un po'. Probabilmente milioni.
Ma non sono viziata.
Lo sono le mie compagne di classe.
Quelle della scuola super-privata-super-esclusiva a cui mi ha iscritto il mio patrigno.
Perchè una scuola pubblica o una scuola privata normalissima non andavano bene.
No, ci voleva quella da milionari.
No, ma se sei ricca non devi preoccupartene, fallo vedere.
No, non devi mischiarti ai poveracci che ti circondano.
-No, ma strozzati col caviale, dannato egoista, meschino del...

Dopo una bella sfuriata allo specchio cosa c'è di meglio che percorrere dei sontuosi corridoi, con lampadari in vetro di murano, con quadri di famosi artisti, con spledidi tappeti fatti a mano...
-A mano di imbecille!!!
Sì, sono inciampata in un tappeto.
Cavolo.
Esco di casa e salgo sulla limo.
Una dannata limousine guidata da un dannato autista con una dannata uniforme.
Che strazio.
Odio tutto questo lusso.
Guardò la città che scorre dal finestrino fino a quando non raggiungiamo la scuola super-privata-super-esclusiva.
Scendo dalla limo.
-Ma che...

Sono a casa.
Libera.
Da tre giorni.
C'è stato un incendio a scuola.
Sarà inagibile per un mese.
Un mese.
Forse non avete capito bene.
UN MESE.
Gioia.
Esco tutti i pomeriggi con le mie amiche della scuola non-super-privata-non-super-esclusiva.
E la mattina me la sciallo alla grande.
Che figo.
Suona il cellulare.
Merda.
Rispondo.

-PIANETA MILLY CHIAMA PIANETA MYSTRAL!!! PIANETA MI...
-Ho capito, ho capito! Non urlare! Che c'è?
-Mystral, senti un po', senti un po'... Ho incontrato un ragazzo super-mega-strafigo e questo pomeriggio esco con lui e suo cugino, un super-mega-strafigo-2. Senti, lui ha gli occhi blu e i capelli biondi, è alto, magro, muscoloso e...-
-E quindi??-
-VIENI CON ME!!!
-Non se ne parla. Non lo conosco nemmeno.
-VIENI... TI PREGO... CONOSCERAI IL CUGINO, NON TE LO DESCRIVO, SARÁ UN SORPESA...
-No.
-Sì.
-No.
-Sì.
-No.
-No.
-Sì. Asp...!!
-TI HO FREGATA! CI VEDIAMO AL PARCO ALLE TRE! ATTACCO, CIAO!

Bip.

Cazzo.

Ci sono cascata.