Storie originali > Romantico
Segui la storia  |      
Autore: WillyLove    13/01/2015    0 recensioni
Nicola è un ragazzo di diciotto anni come molti altri, ha dei genitori che si amano, una sorellina a cui vuole tanto bene, un migliore amico non molto normale e una ragazza che ama molto. Naturalmente nella sua vita incontra alti e bassi ma tutto inizia a peggiorare quando inizierà a sognare una ragazza con dei bellissimi occhi verdi che per lui saranno familiari. Ma cosa succederà quando questa ragazza si presenta improvvisamente a scuola? Nicola farà finta di non vedere realmente quegli occhi che lo hanno incantato nei sogni oppure si farà trascinare da questa ragazza in una strana avventura?
Genere: Fantasy, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Sovrannaturale
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

PROLOGO

Buio. Sto correndo da circa venti minuti sperando di notare uno spiffero di luce ma la visuale davanti a me rimane sempre quella. Buio. Continuo a correre percependo il vento che mi penetra nella pelle e inizio a sentire freddo, ma non un freddo normale. Non basta la coperta e la giacchetta che mi ha regalato mio nonno per il mio ottavo compleanno oppure il fuoco che accende sempre mamma d'inverno quando a Gemma stavano venendo i brividi, questo ghiaccio mi entra dentro arrivando al cuore, ed è li che sto congelando.
Ho un atroce dolore alle gambe e ormai faccio fatica a respirare, mi ricorda quella volta in cui Elena mi aveva fatto camminare una lunga salita a piedi perchè era ossessionata dall'idea di aver messo su qualche chilo, anche se per me rimaneva sempre perfetta. Caccio via quei pensieri ben sapendo che quella salita sembrava un gioco in confronto a tutto questo, ma non ho assolutamente intenzione di fermarmi, l'unica ragione per cui sto facendo tutta questa fatica è perchè voglio vederli. Non posso passare un'altro minuto senza averli visti. E finalmente quando sento il ghiaccio scongelarsi dentro di me e il buio allontarsi pian piano li noto. I suoi occhi.
Non sò esattamente di chi siano ma ogni volta che incontro con lo sguardo quegli occhi verdi, non posso fare a meno di sentirmi a casa.
Non mi importa più niente dei miei genitori, di Gemma, di Daniele o di Elena, non mi importerebbe nemmeno se iniziassi a prendere fuoco da un momento all'altro oppure se cominciasse una tempesta o un terrmoto, non mi importa più di niente perchè nulla conta quanto quelle splendidi iridi verdi che più osservo e più mi pargono familiari.
Non riesco a capire perchè ogni volta mi faccino questo effetto, non sò neanche a chi appartengano ma quando le guardo ho la strana sensazione di sentirmi in pace con me stesso, di non dover più lottare perchè ho già raggiunto il mio obbiettivo, di non dover più scappare dal buio perchè adesso davanti a quegli occhi ho scoperto la luce, la luminosità, adesso non sento più dolore anzi il dolore ora sembra una cosa cosi lontana, cosi distante che credo sia stato solo una mia immaginazione, che sia stato tutto solo un sogno.
Uno strano calore si fa largo dentro di me, un brivido di piacere mi colpisce in pieno petto facendomi alzare le labbra in un sorriso sincero e formando un paio di fossette all'angolo della mia bocca, proprio in quel momento gli occhi verdi che fino a poco fa sembravano sereni, iniziano a spalancarsi e a tremare, cerco di avvicinarmi alla sagoma nell'ombra per tranquillizzarla ma nell'esatto istante in cui faccio un passo avanti il calore piacevole dentro di me inizia ad alzarli trasformarsi in fuoco ardente. Noto gli occhi scomparire poco a poco nell'aria e quindi inizio ad accasciarmi a terra sapendo perfettamente quello che mi attende, il fuoco dentro di me continua ad aumentare facendomi subire un dolore atroce. Poso la testa tra le mani e le lacrime iniziano a scendere da sole rigandomi il viso ma ormai il mio unico pensiero rimangano quegli occhi bellissimi farsi tristi per poi scomparire, mi sento vuoto, ormai non c'è più una sola ragione per rimanere qui, per questo attendo e sopporto questo dolore fuoriuscire da me e dispandersi nel buio. Adesso l'incendio continua ad ingrandirsi cercando di sovrastare ogni singola piccola traccia di buio ma verso la fine esso entra dentro le fiamme spegnendole, non come fà l'acqua, il buio ha un'altro effetto sul fuoco, lo indebolisce costringendolo ad abbassarsi come per umiliarlo di aver cercato di sconfiggerlo e lo riduce in cenere nera come la pece facendolo unire a lui. 
La mia vista inizia ad abbassarsi e alla fine continuando a sentire questo silenzio assordande, sprofondo nel buio.

***

Angolo autrice:

Salve a tutti! Lo sò che questo prologo è molto corto ma vi assicuro che i prossimi capitoli saranno decisamente più lunghi.
Vi ringrazio molto se siete riusciti ad arrivare fin qui e siceramante non sò nemmeno io da dove mi è venuta fuori questa idea, spero veramente che non entri nel banale o nel ridicolo.
Mi piacerebbe molto leggere una vostra opinione per capire se ne vale la pena di continuare, altrimenti penso di eliminarla perchè non sò se sia una grande idea.
Grazie ancora per aver letto.
Un bacio.

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: WillyLove