Tutto iniziò, a Ealdor, un piccolo villaggio ma una grande famiglia, ed è proprio qui che nasce e cresce Merlino, insieme a sua madre Hunith, una donna dolce, di buon cuore ma, con una grande forza d'animo; e suo padre, Balinor, un uomo saggio, solenne, ma sopratutto...Un Signore dei Draghi, ed è proprio da suo padre che Merlino eredita i suoi poteri, che impara a controllare grazie al padre che lo aiuta ogni giorno, e che aumenta sempre di più la sua conoscenza sulla magia. Era tutto perfetto, Ealdor era la loro casa, erano felici, e credevano che nulla potesse cambiare...Ma poi, una notte arrivarono...Re Uther, egli, Re della prosperosa Camelot, si vantava di essere un buon re e di governare al meglio, ma in realtà gli importava solo di se stesso, e ripudiava la magia più di ogni altra cosa, così mandò i suoi cavalieri in ogni dove a giustiziare migliaia di persone innocenti la cui unica colpevolezza era quella di possedere la magia, Balinor cercò in tutti i modi di proteggere la sua famiglia..ma quando capì che non c'era via di fuga, decise di sacrificarsi; un ultimo bacio alla sua amata moglie, e un ultimo abbraccio al suo adorato e unico figlio, e l'ultimo dei suoi saggi consigli...
- Merlin, non dimenticare mai chi sei.-
Così lasciò Hunith e il figlio in lacrime in quella buia capanna abbandonata, per tenerli nascosti, se sarebbero usciti insieme sarebbero stati uccisi tutti e tre, così, si fece avanti...e lui lo percepì...l'ultimo pensiero del padre... "Non dimenticate il bene che vi ho voluto e che vi vorrò sempre".
Per gli abitanti di Ealdor fu una notte infernale, all'alba Merlin e la madre uscirono dalla capanna...Ciò che i loro occhi videro, fu il ritratto della più totale desolazione...Ealdor ridotta in cenere e fiamme, la popolazione decimata, le grida delle persone per aver perso i loro cari erano a dir poco strazianti, alla vista di tutto ciò gli occhi del piccolo mago erano colmi di lacrime di tristezza e di rabbia...Uther l'avrebbe pagata!
Ora il piccolo maghetto era ormai un giovane adulto diretto a Camelot, diretto da Uther, l'uomo che aveva ridotto il suo villaggio in polvere, l'uomo che aveva ucciso i suoi amici e compaesani, e cosa più importante, gli aveva tolto una delle persone che aveva più care al mondo: suo padre. Non avrebbe mai e poi mai dimenticato le barbarie commesse quella notte; dunque il giovane mago si stava dirigendo verso la sua vendetta.