Chris: Dom, sei arrivato ieri sera giusto?
Dom: Sì.
Chris: Dovremmo vederci a colazione.
Matt: Ehi.
Dom: Scusa Chris, credo di non farcela oggi. Domani, forse.
Matt: Ehi ehi.
Chris:  Bene. Matt?
Matt: Cavolo, l'assassino non era il maggiordomo ma la zia del protagonista che in realtà era un alieno mutaforma proveniente da un satellite non ancora scoperto di Plutone.
Dom: E pensare che stavo quasi credendo che stessi per dire qualcosa di normale.
Matt:  Io dico e faccio un sacco di cose normali.
Chris: eccetto cose come scegliere un film.
Matt: Dovremmo lavorare al nuovo album.
Dom: Non è quello che stiamo facendo?
Matt: No, una cosa seria.
Chris: Quanto seria da 1 a tenermi chiuso per due giorni in una sottospecie di bunker senza poter chiamare Kelly?
Dom: *crap*
Matt: Intendo, qualcosa di divertente e vero e onesto, Qualcosa del tipo "Sono così in sintonia con me stesso da poter appallottolare l'universo tra i palmi delle mani".
Chris: *crap*
Matt: Ragazzi?
Dom: Che ne dici delle canzoni circa il torcicollo, l'attacco delle pecore della tua fattoria e, ah, quella riguardo l'orzaiolo della tua ragazza?
Chris: Le ha davvero scritte?
Matt: *crap*
Dom: Ebbene sì.
Matt: Bè, ne dobbiamo fare di nuove.
Chris: Potremmo avere questa conversazione quando avrò vicino la mia agenda? Ho due compleanni, un matrimonio e tre battesimi a breve.
Matt: Cavolo, l'alieno mutaforma si è alleato con i servizi segreti.Lo sapevo.
Dom: Chris, pensi anche tu quello a cui sto pensando io?
Chris: Penso di sì.
Matt: Ehi.
Chris: Penso che abbiamo una relazione così stretta da poterti dire niente spoiler.
Dom: Altrimenti morte.
Matt: Ditemi...
Matt: Come siamo riusciti ad arrivare fin qui?
Dom: *non ora diobuono*
Chris: Cosa c'è che non va ora?
Matt: stavo pensando.
Dom: Ecco, non farlo.
Chris: Abbiamo vissuto sempre nel momento e siamo andati dietro a ciò che ci sembrava giusto all'istante, credo.
Chris: Anche se, andando dietro nel tempo, impedirei a me stesso dall'affidarvi il pallone autografato da George Best.
Dom: Ed io che pensavo stessi per dire qualcosa di ancora più toccante.
Matt: Dieci anni fa, eri più carino e gentile Chris.
Chris: Indovina un po' cosa mi è successo nel frattempo.
Dom: Ok, posso capire le tue ragioni.
Matt: Il nostro nuovo album tho.
Dom: *rompiballe*
Dom: Non riesci proprio a tenerti lontano dalla musica eh?
Matt: E da te.
Chris: Farò finta di non aver letto.
Dom: Grazie.
Matt: Dai, ormai, siamo totalmente privi di imbarazzo fra noi!
Chris: Parla per te, Bells.
Dom: Comunque, non avrei mai pensato durassimo così tanto.
Matt: Non portare sfiga.
Chris: Ma cos'è tutto questo sentimentalismo? L'angolo dei ricordi?
Chris: L'ultima volta che abbiamo fatto una cosa del genere, io mi sono strozzato col fumo del sigaro e Dom non finiva più di darmi pacche sulle spalle.
Dom: E Matt aveva detto di voler andare in Papuasia.
Matt: Ok, non ho sempre delle idee brillanti. Ok.
Dom: Nah, solo non credibili.
Chris: Ragazzi?
Matt: Sì?
Chris: Grazie per avermi permesso di dare uno sguardo al mondo quando intendevo solo potere esibirmi nei pub fino ad una decorosa età. 
Chris: Mi avete mostrato l'universo, davvero.
Dom: Chi è ora quello più gay?
Matt: Sempre tu.
Chris: Bene.
Chris: Bella conversazione ma io ora dovrei portare i  pargoli dal dentista.
Dom: Anch'io ho cose da fare.
Matt: Stessa cosa.
Chris:Matt, tu vai a letto.
Dom: Matt, Tu vai a letto.
Dom: lol
Dom: 'twinning'
Matt: Ok, ma prima di andare...volete sapere chi ho incontrato oggi?
Chris: No.
Dom: No.
Dom: lol
Dom: 'twinning'
Chris: Dominic smettila pure tu.
Matt: Notte.
Chris: Parleremo dell'album domani, mandami qualche sample.
Matt:  Tu sei il migliore.
Matt: Notte.
Dom: Hasta la vista, amigos!!
Chris: *crap*
Matt: Ehi, ci siete ancora?
Matt: Ecco, lo sapevo, no.
Matt: Argh
Matt: Gh
Matt: Ok, allora, domani ci sentiamo. Baci.

^^


Note dell'autore: avrei potuto continuare a sentire la mancanza dei Muse abbracciando i miei sentimenti all'ombra della lucetta del comdino ascoltando Crying Shame per dire. Invece, no