Fanfic su artisti musicali > Super Junior
Ricorda la storia  |      
Autore: EriChan92    16/01/2015    2 recensioni
Ero, e sono tutt'ora, una persona difficile, se così si può dire.
Generalmente la gente evita di avere a che fare con me, perché sembro burbero e perché sono molto silenzioso, e generalmente anche gli animali mi detestano.
[Pairing: sorpresaaaaa]
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Sorpresa
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ciao a tutti! Eccomi con una nuova One Shot~
Spero vi piaccia!


Elisabetta~





The First Choice




''Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura ché la diritta via era smarrita. Ahi quanto a dir qual era è cosa dura esta selva selvaggia e aspra e forte che nel pensier rinova la paura! Tant'è amara che poco è più morte; ma per trattar del ben ch'i' vi trovai, dirò de l'altre cose ch'i' v'ho scorte.''



-Ok Minnie! Non ho capito una beneamata banana. Tu hai capito qualcosa?

Mi voltai verso il mio compagno, che in silenzio mi scrutava disteso sul letto come un pascià al mio fianco, mentre io, da povero idiota quale sono, costretto a studiare questa roba italiana chiamata ''Divina Commedia'', di cui non ci sto capendo nulla.

-Quindi, hai capito?

Nell'udire nuovamente la mia voce, con allegria si mosse e mi venne incontro, scontrando il suo nasino umido contro il dorso della mia mano.

-Aaaaah Minnie Bunny! Come devo fare?? Aiutami tu!

Con le zampette iniziò a grattarmi la mano, finché, divertito, non la spostai e iniziai lentamente a carezzargli la testa. Il pelo morbidissimo era piacevolissimo da toccare, quasi pareva velluto, e mi piaceva quel solletico che provavo nel sfregare con dolcezza il palmo contro la sua adorabile testolina rossiccia.

-Quanto puoi essere adorabile tu? Ti voglio bene cosetto!

Mi avvicinai, e lasciai un bacio tra gli occhietti vispi e lucidi del mio coniglietto.
Rimasi ad osservarlo, erano passati solo tre mesi da quando lo presi al negozio di animali di Jong Woon, e mi sembrava troppo assurdo che mi fossi affezionato così tanto in così poco tempo.
Ero, e sono tutt'ora, una persona difficile, se così si può dire.
Generalmente la gente evitava di avere a che fare con me, perché sembravo burbero e perché ero molto silenzioso, e generalmente anche gli animali mi detestavano.
Invece con Minnie Bunny, con quell'esserino meraviglioso fu amore a prima vista.
Mi sentii battere forte il cuore quando lo vidi la prima volta.
Per me era un periodo difficile, i miei genitori mi avevano appena tagliato i fondi, non avevo amici, eccetto Jong Woon, per cui per qualche tempo ebbi una cotta, e mi sentivo solo.
Tremendamente solo.

Ed ora?
Ora non più.

-Sai Minnie Bunny, da quando ci sei tu, non mi sento più solo! Non sto più male a pensare alla mia famiglia che non vuole più avere niente a che fare con me perché sono gay, e non mi sento più male perché Jong Woon si fila solo Ryeowook. Ora che ci sei tu, mi sento amato più che mai!

D'un tratto, Minnie si rotolò su sé stesso, e si bloccò in una posizione troppo carina.

-AAAAH. Minnie stai fermo così!! Non ti muovere.

Più veloce che mai, chiusi il libro che stavo leggendo e tirai fuori il cellulare.
Scattai una foto, per fortuna non si mosse!

 


 
Oh mio Dio!! Minnie ma quanto sei carino?? Ma sei meraviglioso! Guarda quanto sei bello in questa foto!

Portai lo schermo verso il suo musetto, e gli feci vedere la foto.
La cosa bellissima di questo animaletto, è che sembra davvero capire quello che dico!
Assurdo.

Guardò interessato l'immagine sul telefono, e si voltò a guardarmi, dirigendosi poi verso di me e riaccomodandosi; questa volta però, si appiccicò al mio fianco e si addormentò.

Osservai l'ora e, vedendo che era ormai passata la mezzanotte, spensi la luce e mi infilai sotto le coperte. Nel fare ciò, Minnie si svegliò, e si incamminò verso il mio cuscino.

-Minnie, dormi con me?

In pochi secondi, si raggomitolò intorno nella curva del mio collo, e, grazie al calore del suo pelo e al massaggio morbido di esso contro la mia pelle, mi addormentai.

-Minnie, ti voglio bene, mi sa che tu sarai il solo che potrò mai amare.



Era mattina, la luce che entrava dalla finestra me lo confermava, ma non era ancora suonata la sveglia. Ero stanco e non avevo voglia di alzarmi, non ce la facevo neanche ad aprire gli occhi! Qualcosa di fastidioso stava cercando di farmi svegliare del tutto, ma subito non capii cosa fosse.
Poi, ormai stufo di quella sensazione ruvida, aprii gli occhi, e trovai Minnie Bunny intento a leccarmi la punta del naso.

-Buongiorno Minnie Bunny.

Dissi sbiascicando.

-Dovevi per forza svegliarmi?

Lo presi con la mano, e lo depositai sul cuscino libero dell'altro lato del letto, e richiusi gli occhi.
Ma tempo due minuti, rieccolo li a slinguazzarmi il naso.

-Ma la smetti, si può sapere che hai questa mattina?

Mi guardava storto, quando sentiva la mia voce girava la testa da un lato, e poi dall'altro, tipo i cani. A quella vista, non potei fare altro che mettermi a ridere.

-Sei troppo forte Minnie!

Lo accarezzai, per poi prenderlo e mettermelo sul petto.
Per qualche attimo lo sento zampettare di qua e di la sotto il piumone, poi lo sentii salire, finché non sentii le zampette davanti contro il mento, mentre quelle di dietro erano appoggiate sulle mie clavicole.

Tirai un po' su la testa, per poi guardarlo.

Mi stava osservando dall'alto, sembrava aspettasse qualcosa!

-Beh? Che c'è adesso? Vuoi che mi alzi?

Ma rimase immobile.

-Minnie Bunny?

Nulla.

Sospirai e chiusi di nuovo gli occhi, sperando di riprendere sonno, quando sentii il suo musetto premere contro le mie labbra.

E li... La sensazione che provai poco dopo fu la più strana della mia vita.
Fu un attimo, e quello che era il peso di pochi grammi di un coniglietto adorabile, divenne improvvisamente quello di una persona adulta.

Inutile dire che mi spaventai a morte quando, aperti gli occhi, mi trovai al posto di Minnie Bunny un ragazzo tutto nudo e con i capelli rossi.

-TU CHI CAZZO SEI???
-Ma... Ma io...

Nel frattempo, ero saltato giù dal letto, e mi ero ''nascosto'' dietro al palo dell'appendi giacche.

-MA COSA?? Da dove sei entrato?? Dov'è il mio coniglietto?? Cosa gli hai fatto??
-Kyuhyun... Calmati!
-Come sai il mio nome? Io non ti conosco!!
-Sei sicuro?
-Si! Io sono... Sicuro?

Lo osservai bene, tenendo sempre le distanze, ma, effettivamente, mi pareva di conoscerlo.
Non lo so, aveva quel non-so-ché che mi ricordava qualcuno!

-Io... io non lo so... Ma rispondi alle mie domande!
-Kyu! Dai, sono io!!
-Io chi??
-Minnie Bunny!
-...
-Sei contento??
-Mi pigli per il culo?
-Non mi permetterei mai!
-Ah... Quindi tu saresti Minnie Bunny? Il mio coniglio? Il mio animaletto domestico?
-Si!
-La smetti?
-Di fare cosa, Kyu?
-Di prendermi per il culo!
-E' la verità!! Avanti, chiedimi qualcosa che solo Minnie potrebbe sapere!

Sto qua le vuole prendere.

-Scherzi?
-No! Andiamo!
-Ok... Ehm... Ieri sera. Cos'ho fatto ieri sera?
-Hai studiato la Divina Commedia fino a tardi, mi hai chiesto se avevo capito una frase, e io volevo risponderti che no, non avevo capito una ''banana'' neppure io, ma non potevo ancora parlare! Poi mi hai fatto le coccole e una foto.
-Pf... Chi mi dice tu sia solo un maniaco che si nascondeva nel mio armadio da ieri sera?
-Se mi ero nascosto nell'armadio da ieri sera, e se fossi un maniaco, ti avrei fatto del male nella notte non credi? Non avrei di certo aspettato la mattina...
-Non mi hai convinto.

Non ci potevo credere, gli stavo dando corda!

-Allora fammi un'altra domanda.

Benissimo.

-Se tu fossi Minnie Bunny, ti ricorderesti il giorno che ti ho portato a casa, cosa feci, vero?

Abbassò lo sguardo, si grattò la testa e chiuse gli occhi.
Si ammutolì per un attimo.
Ovviamente non lo sa, perché non lo può sapere. Dai, da quando in qua i conigli diventano uomini??

-Quella sera, Kyuhyun, mi raccontasti della tua infanzia, di quanto ti sentivi diverso dai tuoi compagni di scuola perché ti piaceva giocare con qualsiasi tipo di videogame, mentre loro preferivano giocare a calcio in cortile. Mi raccontasti del disagio che provasti quando capisti che ti piacevano i ragazzi, anziché le ragazze, come chiunque si sarebbe aspettato; di quanta paura avevi che i tuoi famigliari lo scoprissero. Mi raccontasti anche della tua prima cotta, e di quando gli confessassi il tuo amore, e di come ti schernì, e ti colpì in pieno volto perché gli facevi schifo.
E ti misi a piangere. Ti misi a piangere perché quello stesso giorno, in cui mi trovasti da solo in quella gabbia, scopristi che Jong Woon, la persona che ti piaceva, si era fidanzato con tanto di ''cotta iperspaziale'' con un certo Ryeowook, e ti lamentasti di come per gli altri tu eri sempre la ''seconda scelta'' su tutto. Poi tacesti per minuti interminabili, e io, non sapendo come fare a farti smettere di piangere, mi avvicinai alla tua mano premuta contro il copriletto, e la accarezzai con la testa, ti leccai il lato di essa, e mi sdraiai vicino ad essa, sperando che il calore che avrebbe prodotto il mio pelo scaldasse almeno un poco quel gelo insopportabile che si era creato nel tuo cuore.

Il cuore mi batteva così forte nel petto, che quasi si sentiva senza dover premere l'orecchio contro di esso. Non potevo credere a quello che avevo sentito, le parole, ad una ad una, venivano assimilate dal mio cervello bacato, incapace di dargli un senso. Quelle parole, tutto quello che avevo detto quella sera, era preciso fin nel dettaglio.

-Ma... Ma tu... Tu non puoi essere...
-Sono io Kyuhyun! Credimi!
-Ma, cioè... Ahaha, oh mio Dio...

Portai una mano sul volto e mi strofinai gli occhi.

-Cioè, quindi tu sei Minnie Bunny, e sei diventato un ragazzo? No aspetta..... Ahaha come cavolo è possibile? Dio santo che paura.
-Paura?? Perché??
-Ma come perché? Andiamo Minnie, non tutti gli animali diventano uomini!
-E tu che ne sai scusa?
-Beh... Cioè... Una cosa del genere si saprebbe...?
-Che ti importa perché sono diventato ragazzo? Lo volevo così tanto!
-E perché?
-Perché ti amo! Ti amo tanto Kyu! Mi hai salvato! Se mi lasciavi al negozio, probabilmente sarei finito a casa di qualche moccioso stupido, e sarei morto presto... Tu invece mi sei sempre stato vicino, mi hai voluto bene, coccolato, carezzato, dato tanto amore. E quello che posso fare io, ora, e donartene a mia volta.
-...No aspetta. Tu mi ami?? Ma ti rendi conto di quello che dici? Sei un coniglio! Un coniglio!
-Ma io sono speciale.
-Ah.
-E poi...
-Cosa?
-Per me tu sei e sarai sempre la prima scelta. Come io lo sono stato per te tre mesi fa.

Ok.
Mi aveva spiazzato e fatto palpitare il cuore per un attimo.
Ma era meglio andare per gradi.
 
  1. Era un coniglio
  2. Si era trasformato in umano grazie a chissà quale maleficio voodoo
  3. Diceva di amarmi
  4. Era gnocco, lo ammetto
  5. Sembrava dolce e sincero
  6. Diceva che sono la sua prima scelta

Potevo davvero accettare una cosa del genere? Cioè, accettare che un coniglio, il mio coniglio, si fosse trasformato in umano e che volesse stare con me e amarmi?
Anzi, potevo davvero crederci?
Dovevo, non sapevo come spiegare che sapesse tutte quelle cose su di me.

-O...Ok, ammettiamo che io creda a tutte queste scemenze...
-Ma come? Ancora non mi credi?
-E non mi interrompere.
-Scusa.
-Cosa vorresti che faccia io?
-Vorrei che mi tenessi con te...
-Ma... Cioè. Minnie... La mia mente non è in grado di accettare una cosa simile! Renditi conto di questo...
-Ma mi amavi quando ero coniglio...
-Si... Ma...
-Ma mi preferivi così... Vero?
-E' la tua natura...
-Non è vero! Non sono così! Io non sono un coniglio! Sennò non mi sarei trasformato in umano, no?
-Allora cosa sei? Spiegami.
-Io... Io...
-Si?
-Scusa...
-Per?
-Io sono Lee Sungmin... Sono un tuo compagno di università che ha una ''cotta iperspaziale'' per te da almeno due anni, che non hai mai cagato di striscio perché guardi sempre in basso e non parli con nessuno.
-...No, scusa, ora mi pigli per il culo, vero?
-No...
-Ma come diavolo facevi a sapere quello che ho detto a Minnie Bunny scusa???

Stavo diventando pazzo??

-Beh... Il fatto è che... Per capire meglio come sei... Tempo fa... io...
-E dai!!
-Tempo fa ti ho messo una cimice/microcamera nel borsone, che tra l'altro ho pagato un occhio della testa, nel portachiavi... Ti ricordi quando le hai perse circa quattro mesi fa, e qualcuno le aveva trovate? Ecco, le avevo trovate io e le avevo portate in segreteria...
-Mi stai pigliando per il culo?
-Ancora? Ti si è incantato il disco??

Non capendo più una banana, cercai le chiavi e le scrutai in cerca di questa famosa ''cimice/microcamera'', ma non la trovai.

-Quindi?

Gli porsi le chiavi.

-E' qui...

E mi mostrò il pupazzetto che usavo come portachiavi, indicando l'occhio sinistro, effettivamente un po' più grande e lucido dell'altro.

-Ah.....
-Scusami...
-Ma perché lo hai fatto?? Si può sapere?
-Perché mi sono innamorato di te, come te lo devo dire?
-Ok, ma perché mettere in atto tutta questa messa in scena?? Cioè, mettermi una microcamera nel portachiavi, spiarmi, fingere di essere il mio coniglio diventato umano!!
-Perché tu hai paura...
-Paura?
-Si, paura di non essere accettato, di essere rifiutato, insultato, emarginato. Hai paura di rimanere solo tutta la vita. E questo ti rende rigido, freddo, incapace di avere rapporti umani... E non sapevo come fare ad attirare la tua attenzione. Ho provato di tutto! E il fatto che tu non ti ricordi neanche la mia faccia dovrebbe esserne la prova. Mi dispiace... Non volevo ingannarti... Volevo solo, starti vicino, essere la tua prima scelta...

Elaborai ogni singola parola, questa volta più facilmente, poiché era la versione più credibile delle due che mi diede.

-E dove si trova ora Minnie?
-In cucina nella sua gabbietta...
-E quando ce lo hai messo?
-Quando l'ho trovato appoggiato sul tuo mento mentre tu ronfavi.
-E come hai fatto... ad entrare?
-Beh io...
-No aspetta, fammi indovinare... Ti sei fatto la copia delle chiavi.
-Si...
-AH.
-Ma non le ho mai usate, giuro!! Questa era la prima volta... E, prima che tu te lo chieda, sono nudo perché dovevo essere il più credibile possibile...
-Capisco...
-Mi vesto...
-Dovresti fare l'attore.
-Ehm... Grazie...

Lo seguii fino in salotto, dove erano sparsi disordinatamente i suoi abiti sul pavimento. Osservai la sua figura da cima a fondo, soffermandomi più volte, involontariamente, sul suo fondo schiena, poiché, lo ammettei, aveva un fondo schiena da urlo.

Con la coda dell'occhio vidi del movimento in cucina, dove poi, osservando meglio, trovai Minnie Bunny nella sua gabbietta, mente szampettava di qua e di la.

-Pronto...
-Bene...
-Vorrai che me ne vada, giuso?

Volevo che se ne andasse?

-No... Perché dovrei?
-Beh... Lo hai detto anche tu... Ti ho fatto credere una cosa assurda, poi mi sono comportato da stalker...
-Sei anche il solo che effettivamente ha dimostrato interesse, vero interesse, verso di me, in questi ultimi dieci anni... E ne ho solo ventitré.
-Anche se ti ho messo la cimice nel portachiavi? Non ti paio un tipo strano?
-Strano? Strano assolutamente si! Ma non cambiano le cose, hai fatto una pazzia pur di arrivare a me, ad arrivare qui.

Mi indicai il cuore.

-Ora fai di più per mantenerti il posto.
-Quindi... Quindi posso stare al tuo fianco? Posso amarti?
-Se... Se vuoi... Si...
-Ma... Sul serio?? Sei serio?
-Si...
-Ho anche il culo di essere il tuo tipo?
-Si, hai anche quello, sopratutto un gran bel culo.

Avvampò, e il suo volto divenne quasi dello stesso colore dei suoi capelli.

-Beh... Grazie...

Sorrise, e quel sorriso, timido e nello stesso tempo spavaldo, mi fece reagire.
Forse, avevo davvero sbagliato tutto nella vita.
Forse, se fossi stato più positivo, più sicuro di me, oggi sarei ancora in contatto con la mia famiglia, avrei amici, e sarei felice.

Ma non avrei conosciuto Lui.
Non avrei conosciuto il mio Sungmin, il mio pazzo, stupido e bellissimo culone, che da cinque anni ormai mi sopporta e supporta in tutto.
 

Lui è stata la mia prima e vera scelta.

 
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Super Junior / Vai alla pagina dell'autore: EriChan92