“Un modo per amarsi senza farsi male”

Dopo la morte di Isabelle mi sentivo perduto, vagavo in un'oscurità così fitta che sembrava inghiottire ogni mio pensiero fino a quando, una voce, penetrò dolcemente le tenebre che mi circondavano, come calda luce abbagliante in una stanza ormai congelata da tempo.

“Aramis”

Il mio nome, pronunciato quasi in un sussurro, risuonava in quella piccola stanza riempiendola di una delicata melodia.

Anne, la mia Regina, le sue mani mi sfioravano il viso ancora nascosto intrecciandosi alle mie come se quello fosse da sempre il loro posto.

Sentivo i suoi occhi cercare i miei, insistenti e determinati, occhi a cui cercavo di sfuggire, timoroso di perdere quel minimo di autocontrollo che ancora mi teneva incollato alla sedia.

Il suo tocco, scivolava un po’ insicuro sul mio viso, sul collo e fino al petto arrivando al moschetto che portavo sulle gambe, fedele compagno pronto a colpire con precisione chiunque si fosse avvicinato troppo; il peso dell’arma svanì e, subito dopo, mi trovavo così vicino ad Anne da poterne udire i battiti del cuore sotto la sua pelle, il suo profumo e persino il respiro.

“Qualsiasi donna sarebbe fortunata a essere amata da voi”

E' stato un attimo, senza rendermene conto la stringevo tra le braccia e le nostre labbra non aspettavano altro che congiungersi in un bacio interminabile e tanto desiderato.
Ci guardavamo, ogni sguardo raccontava qualcosa di noi, un sussurro, un sospiro, affamati e mai sazi uno dell'altra fino a quando quel contatto non era più sufficiente, volevamo molto altro. Cercai, per quanto possibile, di reprimere quella “fame” quanto bastava per calciare gli stivali e la giacca in qualche angolo della stanza per poi condurla verso il letto e, con calma, sfilarle la veste per ammirarla in tutto il suo splendore.

“Siete bella, oltre ogni immaginazione”

Sussurrai mentre le accarezzavo il petto e lasciavo una scia di baci partendo dal collo fino al ventre, la sentivo fremere e stringersi a me a ogni tocco fino a quando, anche lei, si lasciò andare facendo scivolare le mani sotto la mia camicia nel tentativo di toglierla e, dopo una manciata di secondi, potevo sentire la sua pelle di velluto sulla mia più simile a un'armatura.

“Ho paura, Aramis”

Mi fermai, tutto a un tratto mi sentivo colpevole di aver macchiato un'anima così pura con il vile peccato di cui ero consapevole ambasciatore

“Paura di ciò che potrebbe accadere in futuro e paura di perdervi”

Rilassai i polmoni riprendendo con un respiro regolare quasi inconscio di averlo trattenuto per un attimo interminabile

“Il sorgere del sole potrà pure portare con sé un nuovo giorno e seppellire questa notte ma io aspetterò quella seguente e voi con essa. Resterò sempre qui, per voi, in attesa che la luna prenda il suo posto nel cielo come voi avete preso il vostro posto nel mio cuore perciò, non temete e, vi prego, ditemi che mi volete come io voglio voi.”

Questa luna, questo cielo e tutte le stelle erano testimoni: non c'era niente e nessuno che io desiderassi più di Anne, Regina di Francia e mio più grande amore.

*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*

Buonasera/giorno!

Prima di tutto vorrei ringraziare tutti i lettori e le lettrici che hanno reso onore alla mia breve fiction rendendola almeno degna di essere letta.

Da quando ho visto il nono episodio della prima serie di “The Musketeers”, la mia testolina ha iniziato a pensare a raffica un sacco di fan fiction su questa bellissima coppia di cui mi sono follemente innamorata (specie di Aramis, coff coff) e che mi sta facendo soffrire a livelli cosmici.

Ho ripreso alcuni parti dell'episodio originale andando poi a trasformarlo come fosse una specie di intermezzo tra quest'ultima scena e la successiva in cui quel genio di Aramis si fa beccare da Athos!

Sto già lavorando a un'altra fic sempre incentrata su di loro magari un po' più lunga e con piccole parti dedicate anche alla coppia D'Artagnan/Constance. 
Approfitterò della mia "simpatica" bronchite per portarmi avanti il più possibile e cercare di pubblicarla in tempi brevi.

Sono abbastanza folle, me ne rendo conto però, dopo Doctor Who, non è stato facile trovare una serie tv in grado di appassionarmi tanto (nonostante i generi siano totalmente differenti).

N.B. Personalmente sto seguendo gli episodi inglesi della BBC quindi pregherei chiunque sia fermo alla prima stagione trasmessa in Italia da Mediaset di fare attenzione ai possibili spoiler

Grazie ancora, spero che il mio “lavoro” vi piaccia e che continuerete a seguirmi!

Reina.