Anime & Manga > Rayearth
Ricorda la storia  |      
Autore: Serenity11    22/11/2008    2 recensioni
Emeraude è una bellissima donna dai capelli fluenti,morbidi e di un color oro. Possiede guance rosee e labbra vellutate che vorrebbero tanto schiudersi e regalare quel bacio di vero amore. Tuttavia, l’amore è un dono a lei proibito. Lei,la colonna portante del mondo incantato Sephiro,è stata negata della fatidica scelta. Lei è come un bocciolo di rosa. Bella,candida,morbida..però non bisogna dimenticare che tutte le rose hanno le spine…
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Emeraude
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Destino. Non avevo paura del mio destino.

Presto mi avrebbe accolto fra le sue braccia.

Lui.

____________________

In mani congiunte e volto chino,ripetevo con voce lenta e cantilenosa la preghiera che ravvicinava il mio cuore allo spirito di quel mondo incantato.

Ne potevo sentire chiaramente i dolci odori,i saggi pensieri…e potevo assaggiarne i mistici sapori.

Accanto a me, gli antenati e tutti coloro che mi avevano preceduta erano un balsamo per la mia piccola e povera anima sussurravano parole di incoraggiamento.

Ovvio,parole di conforto.

I capelli fluenti di un intenso color dorato scendevano,rincorrendosi l’un l’altro, sul mio esile corpo.

La pelle diafana, vellutata era risaltata senza alcun dubbio da quella veste sacerdotale rossa scarlatta.

Si alternava a strisce dorate,dunque del medesimo colore dei miei capelli.

Prestai più concentrazione. E continuai la mia salma.

Sentivo distintamente la mia voce.

Melodiosa.

Bassa.

Malinconica.

La rosa incantata su cui ero adagiata, sembrava sussurrarmi dolci parole che implodevano naturalmente pensieri,sentimenti…

Con il palmo della mia mano,sciogliendo la posizione rituaria,accarezzai un petalo.

Era vellutato e caldo…della luce del sole.

Lei mi rispose con dolci suoni.

Una dolce melodia.

Amavo quella rosa.

Mi aveva accolto fra i suoi petali fin da bambina,ascoltava i miei silenzi e mi dava calore.

Quel calore che non avrei probabilmente mai provato.

La amavo.

E naturalmente amavo tutto di quella terra.

Il suo nome era Sephiro.

La terra cui avevo vissuto fin da bambina.

Amavo con tutta me stessa quella terra.

E naturalmente tutte le creature che vi ci prosperavano.

Animali.

Piante.

Rocce…

Tuttavia,benché fosse incantevole la vita, non mi era stato concesso l’amore più puro.

L’amore che, in un certo senso, poteva considerarsi egoistico.

Non mi era concesso amare una creatura vivente umana.

Un essere come me.

Un fascio di luce entrò dalla finestra, riflettendosi sui miei capelli del suo medesimo colore.

Sembravo un angelo.

Un angelo su un fiore vellutato di un rosa ormai ammansito.

Pallido come la mia pelle.

Percorsi il fascio di luce che riscaldava dolcemente la mia anima.

Intrecciavo le dita in una morsa di preghiera, gli occhi semidischiusi…

Bastarono dolcemente due sguardi e due sorrisi.

Lui mi guardava con uno sguardo caldo.

Era là tagliato trasversalmente da quel fascio di luce.

Silente e rispettoso di quel mio eterno dolore, avanzò leggiadro nei suoi passi.

Zagatho..sussurrai con voce flebile.

Ero supina sulla rosa incantata, le mani ancora congiunte al petto.

Delle lacrime mi scendevano.

Erano di paura? Di amore?

Di contentezza?

A pochi metri dalla rosa incantata offrì la sua mano,e sorrise nuovamente.

Asciugai le mie lacrime e la accolsi.

Zagatho..sussurrai nuovamente.

Il mio cuore sembrava esplodermi nel petto, un turbine di emozioni riempiva la mia piccola e povera anima.

Mi adagiai con il capo sul suo petto morbido. Ero felice.

Per la prima volta in vita mia ero realmente felice.

Lui prese entrambi le mani e le congiunse in preghiera,sussurrandomi dolci parole all’orecchio con la sua voce calda.

Sorrisi.

Un petalo si allungò verso la nostra direzione.

Non era concesso salire sulla rosa incantata ad un essere che non faceva parte della famiglia reale.

Eppure volevo che lui facesse parte del mio mondo.

Come sapevo che lui desiderasse che io facessi parte del suo.

Mi aiutò dolcemente a salire sul petalo, poi lui si accostò nuovamente abbracciandomi nuovamente.

Il fascio di luce che prima lo tagliava nel fondo della sala ora era sopra di noi e sembrava suggellare quel nostro amore eterno.

Un amore di passione.

Un vero amore.

Il suo petto era morbido,caldo della mia stessa pelle vellutata.

La rosa sembrò animarsi.

Era chiaro,lampante che il destino aveva scelto questo.

Gli arbusti spinosi crearono una colonna di luce, intrecciandosi con essa.

Una lacrima, ed infine…due parole

Ti amo.

Chiusi gli occhi e aspettai la sentenza del mio destino crudele.

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Rayearth / Vai alla pagina dell'autore: Serenity11