Carrie era molto nervosa, quella sarebbe stata la sua prima uscita con i suoi nuovi amici del liceo. Si era trasferita da Perth a Sydney solo da un mese, aveva appena stretto delle nuove amicizie ed era ancora nervosa all'idea di stringere un legame forte con delle persone nuove. Si guardò allo specchio e cercò di sistemare i capelli ricci che le ricadevano sulle spalle. Sorrise fiera al suo riflesso, pronta a vivere appieno questa nuova situazione. Scese le scale di casa sua salutando poi con un cenno della mano sua madre, prima di uscire dalla porta. Cominciò a camminare per le vie trafficate di Sydney dirigendosi al locale all'angolo tra la via di casa sua e quella parallela ad essa. Non appena entrò dalla porta, quella cigolò leggermente,producendo uno strano tintinnio. A uno dei tavoli più lontani dall'entrata erano seduti i suoi amici. Sorrise e salutò con una mano Jessica, che la invitò ad avvicinarsi. Carrie si sentiva sempre un po' fuori posto quando era con loro, erano amici da una vita, mentre lei era arrivata da solo un mese in quella città, non sapeva nulla. Il loro era un gruppetto piuttosto tranquillo; non che non girasse uno spinello di tanto in tanto,ma si potevano considerare tutti dei bravi ragazzi. C'era Jessica: una ragazza alta,snella e di bell'aspetto. Aveva lunghi capelli rossi, occhi verdi e il viso ricoperto da adorabili lentiggini. Avevano legato molto,anche se la prima persona che aveva conosciuto al suo arrivo era stata Julia, anche lei era lì, a pochi passi da lei mentre scherzava con gli altri ragazzi: Luke e Ashton. Julia aveva i capelli marroni e mossi raccolti in una piccola coda alta e due invidiabili occhi azzurri. Aveva delle curve morbide e non era molto alta. Era molto simpatica, con una personalità frizzante; rideva nelle braccia del suo ragazzo Luke. Stavano insieme da molto tempo,erano molto affiatati e si vociferava che avessero anche fatto sesso una volta,nonostante la loro giovane età di sedici anni. Erano davvero una coppia adorabile. Luke era il classico ragazzo bellissimo: occhi più azzurri del cielo e capelli biondi, portava degli occhiali da vista neri che lo facevano apparire più sexy e più intelligente. Era brillante e simpatico, piaceva a tutti. Accanto a me era seduto Ashton,il vice presidente degli studenti,il capitano della squadra di football e il re del ballo studentesco,Ashton era davvero un ragazzo perfetto: quei capelli ricci e quel sorriso vincente lo facevano apparire sicuro di sè. All'appello mancavano ancora due ragazzi: Calum e Michael, che come al solito, erano in ritardo. “Allora Carrie, come hai passato le vacanze Natalizie?” Chiese Jessica alla piccola ragazza bionda. “Beh, ho mangiato quintali di roba” Ridacchiò lei seguita dagli altri. “Anche io, sto ancora digerendo il pranzo del venticinque” Disse Ashton facendoli ridere ancora una volta. Un ciclone si precipitò improvvisamente al loro tavolo, ed eccoli lì: Michael e Calum tutti trafelati e con il fiatone. “Scusate il ritardo!” Asserì Michael stampando un bacio sulla guancia di Julia. Quel gesto non fu gradito particolarmente da Luke che subito mise un braccio attorno alle spalle della ragazza in modo protettivo. “Ci siamo fermati in un negozio di dischi, una cosa assurda!” Sfiatò Calum sedendosi accanto a Luke e addentando un salatino. “Un nuovo negozio di dischi?” Chiese curiosa Jessica. Il ragazzo dai capelli corvini annuì puntando i suoi occhi color cioccolato in quelli della ragazza. “Beh, dovremo andarci una volta!” Disse poi la rossa sorridendo. Intanto Michael mostrava a tutti il nuovo plettro che aveva comprato: era nero, con delle fiamme rosse e gialle stampate sopra. I capelli di Michael erano biondo cenere, simile al colore di quelli di Ashton e aveva dei bellissimi occhi verdi. “Ragazzi chi vuole un frullato?” Chiese Sam, il camerierie del locale: i ragazzi era a clienti abituali e conoscevano il personale del posto. “Io!” Urlò Calum alzando il braccio, facendo ridacchiare Carrie. Alla fine presero tutti un frullato,ovviamente. Passarono un paio d'ore nel locale a ridere e a raccontarsi le vicende natalizie, uscendo poi per salutarsi e darsi l'appuntamento alla fermata del bus, per il giorno dopo. Prima di andare via, Michael stampò un altro bacio sulla guancia di Julia e le disse “a domani!” facendole l'occhiolino. Lei sorrise di rimando sentendosi poi tirare per la mano da Luke. “Ehy ma che ti prende?” Chiese la ragazza infastidita. “Ti sta troppo vicino” asserì Luke mettendo il muso. Lei ridacchiò e strinse la mano del suo ragazzo. “Lukey...lo sai che qui una persona ha occhi solo per te” lo stuzzicò per poi baciarlo. Lui le circondò il bacino con le mani e approfondì il bacio, mentre lei gli accarezzava i capelli sulla nuca. Julia e Luke si amavano, probabilmente. Intanto Jessica arrivò nel vialetto di casa,e tirando poi fuori le chiavi dallo zainetto, aprì la porta. “Felix sei in casa?” Urlò. Dalle scale scese velocemente un ragazzo, era a torso nudo e aveva una faccia assonnata, era Felix: il fratellastro di Jessica. I suoi genitori avevano divorziato quando lei aveva dodici anni e sua madre aveva risposato James, ovvero il padre di Felix. Si posizionò davanti alla ragazza e le regalò un rutto di benvenuto. “Fai schifo” ringhiò lei. Lui alzò le spalle e ridacchiò. Non erano proprio in buoni rapporti,lui aveva un anno in più di lei,ma si era sempre comportato come un ragazzino di quindici anni, quindi toccava a Jessica fare la parte della figlia responsabile e matura. “È arrivata posta per te” disse il ragazzo mente risaliva le scale. Jess si precipitò in cucina trovando sul tavolo il nuovo numero della sua rivista di moda preferita. Lo strinse al petto sorridendo, fare la stilista era sempre stato il suo sogno e fin da piccola aveva amato la moda in ogni sua sfaccettatura e particolarità. Passò l'ora seguente sdraiata sul letto, con le gambe appoggiate al muro a leggere la sua rivista, non saltando nemmeno una riga. “Sono a casa!” Urlò ad un tratto sua madre, dal piano di sotto.