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Autore: fallen in love    17/01/2015    0 recensioni
Quel ragazzo,quello timido che tiene sempre la testa bassa,quello silenzioso a cui nessuno rivolge la parola perché si pensa che non abbia nulla da raccontare,ma sono proprio quelle persone ad essere le più interessanti che ci siano e quindi mi chiedo -perché non conoscerle?! Perché poi ce ne si innamora-. Ecco quello che è capitato a me.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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 E da quel giorno qualcosa cambiò per un istante il mio cuore si bloccò, smise di battere,ma si riprese velocemente ed era confuso perche non si sentiva più se stesso, non era più vuoto ma si era riempito di qualcosa a lui sconosciuto, una sensazione strana le invadeva l'anima.
Non l'aveva mai provato prima, era un sentimento molto forte, i pensieri aumentavano di continuo irrefrenabili,le gambe tremanti al suo passaggio e gli occhi illuminati dal suo volto tutto ciò era amore per quel dolce viso, cosi delicato e puro che alla Sua vista tutto ciò che era oscuro diventava acceso e tutto ciò che era rotto si ricostruiva magicamente,con la sola forza del pensiero.
La voglia di vivere era più forte che mai, mi era passato il pianto e dal mio volto quel sorriso non si levò da quando tornò la speranza di rivederlo ancora, vedere quel viso malinconico e allo stesso tempo misterioso che suscitava in me curiosità e molta...Ed è proprio cosi! Mi attirava il suo essere riservato, quell'aria di mistero che portava in volto, quella timidezza che chiunque avrebbe scambiato per disinteresse, ma io cercai di capirlo da subito, mettevo da parte ciò che pensavo e ciò che il suo silenzio mi faceva pensare.
Mi dicevo di pensare positivo, è solo timidezza, quell'essere fragili e taciturni, mi trasmetteva tristezza e molta.
Nonostante ciò vidi una luce di fronte a me e questa era emanata dal suo sorriso che faceva a pochi e io ero quel poco che gli bastava per sorridere.
Tutto ciò che ci circondava iniziai a vederlo in modo diverso, con il cuore in mano,con gli occhi illuminati e con la luce nell'anima, quel calore che avresti potuto sentire solo in un giorno d 'estate, e vi assicuro che era autunno.
Mi dava quella forza che avevo poche volte, mi dava tutto ciò di cui avrei avuto bisogno, quella pace interiore che mai nessuno era riuscito a darmi, quella voglia di vivere e di ribellarmi a tutto ciò che era contro le mie idee.
   
 
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