Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |       
Autore: With H    18/01/2015    0 recensioni
È la vigilia del suo compleanno e lei si prepara ad una serata tranquilla con le sue due amiche storiche, cercando di scacciare dalla mente pensieri riguardanti lo stress dell'università, amori non corrisposti e tutto il resto.
E invece...
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Miracolosamente i suoi capelli erano venuti ondulati, come quelli di alcune star sul Red Carpet e tutto grazie a dei bigodini larghi e l’aiuto della piastra alla fine. Il suo iPhone era in carica sul comodino e dal computer si sentiva della musica in riproduzione casuale, o meglio, dopo aver saltato la maggior parte delle canzoni in riproduzione casuale, aveva creato una playlist contenente solo le canzoni di Taylor Swift, Ed Sheeran e John Mayer, i cantanti che ascoltava di più in quel periodo. Si sentiva molto una quindicenne in effetti, ma non era proprio un grande periodo per ascoltare musica più impegnata.
Claudia, più alta di lei di svariati centimetri sui suoi tacchi vertiginosi, la prese per le spalle e la portò davanti allo specchio ondulato nella sua camera per farle vedere l’effetto finale: indossava una maglia bianca con le maniche e il petto finemente ricamati in pizzo, dei pantaloncini neri a vita alta nei quali era infilata la maglia, collant neri velati ed un paio di scarpe con cinturino alla caviglia e tacco quadrato decisamente più moderato rispetto a quelli della sua amica, il tutto completato da un cardigan bordeaux lasciato aperto ed un cappello a falda stretta che avrebbe messo prima di uscire per non rovinare troppo i capelli. Nell’insieme, con il trucco che metteva in risalto i suoi scuri occhi a mandorla e del rossetto bordeaux non troppo appariscente, Haley si sentiva di nuovo carina dopo svariato tempo. Forse dall’estate.
Claudia la guardava attraverso lo specchio, con quella sua espressione maliziosa di chi la sapeva lunga ed Haley non era sicura se le facesse piacere o meno. Avevano riallacciato i rapporti dopo quasi due anni di quasi totale lontananza e lo stesso valeva per Francesca che avrebbero incontrato quella sera; ma loro due erano state le sue due migliori amiche da sempre, erano nate insieme e nonostante tutto quello che era successo, non riusciva ad immaginare la sua vita senza, per questo aveva deciso di dar loro un’altra possibilità, ancora.
Guardò con ansia l’orologio che aveva al polso sinistro insieme al sottile braccialetto d’oro bianco con il suo nome e a quello d’argento con la spirale greca che aveva comprato l’estate precedente ad Atene insieme alla fede con la piccola pietra rossa che portava al dito medio; cinque ore ai suoi ventidue anni. Si sentiva come Capitan Uncino e il suo odio per gli orologi. 
Claudia alzò gli occhi al cielo esasperata — Haley, sul serio, sono ventidue anni non settanta!
Haley ridacchiò — Dov’è che andiamo? 
— Al Vomero a mangiare un panino con Francy che ci aspetta lì. — rispose — Forse c’è anche Carlo, ma doveva essere una serata al femminile, altrimenti avrei fatto venire anche il mio Ricky. 
Da quando si era fidanzata, circa un anno cioè, Claudia era la raffigurazione della felicità, sprizzava amore da tutti i pori e non era proprio il genere di sentimenti che Haley desiderava condividere in quel momento, dopo aver lasciato un grande amore che viveva dall’altra parte dell’Europa ed aver litigato con l’unico altro ragazzo che avesse mai amato in vita sua, che per di più era stato il primo in assoluto ad averle fatto battere il cuore. Serrò gli occhi cercando di non pensare a Matteo, aveva pianto per le ultime due settimane e non voleva riprendere in quel momento anche perché non voleva che Claudia la guardasse in quel modo contrariato che le rivolgeva da circa due anni e mezzo, ovvero da quando conosceva Matteo e se n’era innamorata perdutamente lasciando che lui la facesse soffrire.
Prese il suo parka grigio e, dopo essersi guardata un’ultima occhiata allo specchio attraverso il quale il suo riflesso sembrava una giovane Hipster, spense la luce della sua camera ed uscì.
L’idea era quella di festeggiare la mezzanotte a San Martino, con una bottiglia di spumante e la crostata di crema pasticciera e fragoline - la sua preferita -, ma essendo fine gennaio, il clima era come al solito freddo e il cielo si era oscurato di brutte nuvole grigie che promettevano un temporale imminente, perciò sarebbero rimaste nel locale e poi sarebbero andate entrambe a dormire a casa di Francesca, come ai vecchi tempi.
In auto parlarono di lavoro, università ed argomenti leggeri come se tra loro non fosse mai cambiato nulla, quella sera non voleva darsi paranoie da sole, aveva bisogno delle sue amiche e non voleva pensare ad altro, era già un periodo abbastanza difficile senza che lei accettasse il rinnovato affetto delle persone che più erano importanti nella sua vita.
Mentre Claudia parcheggiava, Haley notò una Atos grigia parcheggiata qualche auto dopo, sbuffò infastidita ricordando quando, a inizio gennaio, era entrata in quello stesso modello di macchina per stare con Matteo e passare uno dei giorni più belli che ricordasse. Si ripeté mentalmente di smettere di pensare a lui, sebbene il suo stomaco si fosse contratto per un’improvvisa strana ansia. 
Si sistemò i capelli su una spalla guardandosi allo specchietto e poi seguì Claudia fuori dalla macchina, chiedendosi dove fosse Francesca, ma fu ben felice di aspettarla all’interno del locale visto il freddo che faceva.
La prima cosa che notò dell’interno erano le luci soffuse, eccessivamente soffuse in effetti, come se non fosse ancora aperto ai clienti, notò qualcosa appeso al muro prima che le luci si accesero del tutto e circa una dozzina di volti le coprirono tutta la visuale mentre urlavano “sorpresa”.
Le prime persone che riconobbe furono Francesca e Nadia che era un’altra sua amica di vecchia data, poi c’erano Antonio e Gaetano e quattro delle sue più care amiche del liceo, Ilenia, Roberta, Fabiana e Fabiola e, infine, in disparte rispetto agli altri, c’era Matteo. Poggiato al muro con una gamba piegata e le mani nella tasca dei jeans con lo sguardo da cucciolo bastonato ed Haley fu contenta che Francesca l’avesse appena stretta in uno dei suoi abbracci mozzafiato perché poté sorreggersi a lei mentre i suoi occhi incontravano quelli scuri e profondi di Matteo.
— Non mi picchiare, ha detto che vuole parlarti e che poi andrà via... — sussurrò Francesca così velocemente che quasi fece fatica a capirla.
Quando lei la lasciò, fu Antonio a prendere il suo posto rendendosi conto che aveva bisogno di un sostegno, perciò continuò a tenerla disinvoltamente con un braccio sui fianchi mentre abbracciava gli altri e ripeteva stupita che era contentissima di vederli e che la loro sorpresa era riuscita davvero bene. Fu grata ad Antonio per il sostegno che le stava offrendo, anche se fingeva semplicemente di tenerla abbracciata con una nonchalance da attore consumato, lei riconosceva in quella stretta solida il suo voler essere protettivo nei suo confronti, in fondo era la persona con cui aveva parlato di più di Matteo negli ultimi mesi quando l’amicizia con Francesca e Claudia era andata alla deriva.
Quando finì di abbracciare Ilenia perdendosi nei nomignoli che usavano darsi dai tempi del liceo, si rese conto che l’unica persona che mancava da salutare era proprio Matteo. Rivolse uno sguardo di ringraziamento ad Antonio mentre Claudia le prendeva parka, cappello e scaldacollo per posarli su una sedia, poi si avvicinò a lui.

   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: With H