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Autore: Sonoinvisibileperte    18/01/2015    3 recensioni
''Jorge è complicato,io sono complicata'' ''La smetti? A me non interessa dei tuoi disturbi,per me tu sei bellissima anche cosi.'' mi cadde una lacrima.'' Ti causerò dei problemi,ti farò soffrire'' ''Non m'importa,io voglio te,e soltanto te.''
Genere: Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Leon, Violetta
Note: Lime | Avvertimenti: Triangolo
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 ''Non so che fare,da un lato  vorrei dimenticarla,contemporaneamente ho la certezza che sia l'unica persona,l'unica dell'intero universo,in grado di rendermi felice.''
Scuola.Solito strazio,sono all'ultimo anno di liceo,è finalmente potrò prendere il diploma per fare la traduttrice,che è il mio sogno da quando ero piccola. Sono una ragazza studiosa quando voglio,ma quest anno sarà diverso,cercherò di impegnarmi quanto posso perchè voglio che i miei genitori siano fieri di me. Non ho un bel passato,sono stata sempre una ragazza problematica,disturbata,preferisco definirmi. Fino a qualche anno fa,andavo dallo psichiatra per i miei disturbi mentali,ma adesso la cosa sembra essersi calmata,prendo ogni settimana delle pillole che mi fanno stare bene cosi non ho attacchi di schizzofrenia. Gia sono una pazza schizzata vi chiederete voi. Non ho amiche,già,vi starete chiedendo stai in quinta superiore e non hai delle amiche? In verità le avevo,ma appena hanno saputo di questo mio ''disturbo'' mi hanno abbandonato,stessa cosa con i ragazzi.
Il mio fidanzato Peter,che ho avuto circa quando avevo 16 anni,mi ha abbandonato dopo un anno,mi ha tradita. Li e stato il periodo piu brutto,non facevo che urlare,stare in camera mia,tutta rannicchiata,con gli occhi spalancati,e mi muovevo andando avanti e indietro,ero terrorizzata,terrorizzata da me stessa. Strano vero? Ma in quel momento non ero in me,ho cominciato a sfasciare la stanza,ad urlare e buttare tutto a terra,ero fuori di me. Ma per fortuna quel periodo è passato,grazie anche a mio fratello Francisco.
Sono Martina Stoessel,eccomi qui.
Mi vestii con il mio solito felpone di ''American Horror Story'' amo quel telefilm,un leggins nero,e un capellino in testa nero con scritto ''Y'' sinceramente non so il significato di sta lettera,ma amo questo cappello.
Sono iscritta all liceo linguistico ''Monit High'',anche mio fratello è inscritto a quella scuola,lui ha tanti amici,non è mai a casa,nemmeno la sera,per questo lo invidio. Lui è matto da legare,non come me ovvio,intendo che con me è il fratello migliore del mondo,ma quando stiamo fuori da casa,mi tratta come uno straccio,e non vuole far sapere in giro che siamo fratelli,infondo ''Stoessel'' è un cognome comune,e nessuno si è accorto di nulla,anche grazie a lui.
Sono fuori alla scuola aspettando la campanella,ecco Francisco è arrivato,lui viene dopo di me,per non far venire sospetti.
Ecco che arrivano i suoi amichetti : Jorge Blanco,il playboy della scuola,si è fatto tutte le ragazze dello scientifico,dell linguistico (tranne me e qualche nerd ovviamente) e delle scienze umane. Facundo,forse il piu simpatico del gruppo,Diego,il piu arrogante e il piu carino.
Sento la voce di Blanco da lontano,sta dicendo qualcosa a mio fratello. << Quanto fa ridere quella nerd della 5AL? >> Ridendomi spudoratamente in faccia. << Già hai perfettamente ragione.>> Ride ancora piu forte mio fratello. Non pensavo che...Vabbe,pensavo sempre che lui mi ignorasse,non pensavo che ''mio fratello''ridesse di me. Stavolta basta,non posso sempre subire senza parlare. Mi avvicino velocemente a loro.
<< Se mi dovete dire qualcosa,preferisco che me lo diciate in faccia okay? Non come i codardi.>> Dissi io,guardando a Blanco e mio fratello,che sono rimasti alquanto sorpresi,dalla mia intrapendenza,sinceramente anche io.
<< Zitta,secchiona del cazzo. Mi fai ribrezzo.Visto? Te l'ho detto in faccia.>> Disse guardandomi negli occhi,ma lui non mi bastava,lo dovevo sentire da un altra persona. << Di te? Non me ne puo fregare di meno,voglio sentirlo dire da te stoessel. Dimmelo in faccia che ti faccio ribrezzo.>> Dissi,se una persona me lo doveva dire,quello era lui. Lo dovevo sentire dalla sua bocca,dalla persona alla quale stavo ancora qui,la mia ancora di salvezza,solo se me lo diceva lui,potevo avere la certezza che era vero,che facevo ribrezzo.
<< Mi....mi..fai ribrezzo Stoessel.>> Lo aveva detto..pugnalata al cuore,mi guardava serio,senza nessuna emozione. Feci un respiro profondo,trattenni le lacrime.
<< Mi fai schifo,hai capito? Sei la persona piu orribile che io abbia mai conosciuto Francisco.>> Dissi in lacrime,e scappando lontano,dietro la scuola per precisione,li c'era un capanno,lo chiamo ''il capanno Stoessel'' il mio piccolo rifugio,dove piango,e mi dispero.
<< Martina.>> E' lui,la sua voce,lo odio.
<< Martina,lo so che sei qui.>> << Vattene.>> Eccolo li che si presenta davanti a me,si inginocchia,e cerca di abbracciarmi,ma lo respingo. << Perdonami.>> Negai con il capo piangendo. << Martina,parlami.>> << Vattene via,sparisci e non mi rivolgere mai piu la parola,hai capito? Ora sparisci,prima che ti sputi in un occhio.>> << Non me ne vado senza di te.>> << Sono una pazza,non farti vedere in giro con me. Sai i tuoi amici,potrebbero criticarti.>> << Non m'importa.>> << Cosa?.>> << Sei tu la cosa piu importante Martina,non degli stupidi amici,che non sanno cosa stai passando,non sanno chi sei,e quanto sei bella e stupenda,sono loro i cretini,non tu.>> Sorrisi alle sue parole.
<< Andiamo?.>> << Andiamo.>> dissi.
 
Angolo autrice : ewe,eccomi tornata con una nuova storia,l'altra non mi convinceva cosi tanto,quindi ho pensato un po' ed è uscito questo,mhm,li farò piu lunghi,se ci riuscirò,e cercherò di aggiornare ogni settimana. Baci Baci.
  
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