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Autore: RitaWhitlock99    18/01/2015    5 recensioni
Due fuochi venuti a contatto per caso, due guerrieri senza spada, due elementi così diversi che hanno conosciuto la distruzione e si sono sempre rialzati. Lei, la leonessa, non può volare ma ha i colori del cielo negli occhi, dall'azzurro al grigio: lei,l'altra, la fenice, l'angelo caduto, è costretta rimanere su questa Terra ma ad ogni passo è più in alto nella corsa verso la vita. Per tutti coloro che hanno le ali e non possono usarle, nessuno le vede tranne chi ha il cielo negli occhi.
Genere: Generale, Introspettivo, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Wishing he was miles and miles away
Nothing in this world, nothing
Would make him stay

Spread your wings-Queen*
Wings
 
Fuoco. Nero
che si espande,
liquido, rovente,
inchiostro in uno
sguardo assente.
Fuoco. Quelle mani
a pezzi, ossa che       
sporgono e tagliano,
spigoli vivi nel
agrodolce dell’Io,
quelle mani e ogni
ferita un “ti amo” e
ogni cicatrice un
“ti odio”, vita che
scorre tra le dita,
sulla lama.
Fuoco. Alza
lo sguardo, guarda
quanto è bello, come
il riflesso e lo
specchio e il
mare, nero e in
tempesta, apri le ali.
Had no luck at all
Nothing came easy to him
Now it was time
He'd made up his mind**

E il cielo è troppo
stretto per una sola
delle piume e troppo dolce
per una sola
verità, vasto, devasto,
per tutto il
filo delle tue menzogne
-l’erba giovane, verde, e poi
giallo cotto, morto e
risorto, la terra dentro,
sulla pelle è sabbia,
paura di acqua alta.
Fuoco. Guarda
mentre i silenzi urlano
e dentro batte,
s’imbatte nei tuoi
occhi di pura aria, vento
e uragano, fumo
fuso, puro.
Fuoco. Brucia e mai
consuma.
Spread your wings and fly away
Fly away, far away***

Spread your little wings and fly away
Tieni le labbra chiuse,
serrate, cucite,
abbruttite, insensate.
Alzati. Nuda pelle di
amore ed emozioni, di
ferro temprato, di eccelso
inferno e verità celata.
Alzati. Scorre la
strada e corri e l’anima
scalcia e ruggisce- fenice,
suona il corno, fenice,
canta, la gola spiegata
è una vela di sangue
al vento.
Fuoco. E di tutti
i guanti, che dolce,
effimera aspra rabbia
potessero coprire
i segni e le pieghe,
resti nuda e folle
di fronte a questi occhi
di spirito, e il sudario
dell’eroe senza spada
ti cade ai piedi e ti
nasconde in cristalli
di carne.
 
Fuoco. Brezza che
bacia le armi cadute,
materia e sogno,
angelo caduto, alzati
e spiega le ali, il volo
più alto è su
questa Terra. Angelo
caduto, hai mai
vissuto?
Sei notte che splende
di buio.  
 
 
 
*Desiderando di essere lontano miglia e miglia
Niente al mondo, niente
che possa trattenerlo
 
**Fin da piccolo
non ha avuto affatto fortuna
Niente gli è stato facile
Ora era giunto il momento
di decidersi
 
***Spiega le ali e vola via
Vola via, vola via
Spiega le tue ali e vola via





Buonasera signori *i soliti quattro lettori, ormai esauriti, tentano di darsi fuoco* ehm come siete calorosi, oggi... *le lanciano una tanica di benzina addosso* Va bene, ho capito che mi amate tanto :)) Passiamo alle mie solite elucubrazioni (oggi ho mangiato un dizionario gnam) e a questa poesia leggermente ustionante che vi propino dopo mesi di assenza. Un po' è come se avessi riassunto il senso di molte cose in questi versi, è inafferabile, ardente e semplicemente senza senso ad una prima lettura: ho messo molto di me, molto sangue e molta anima, ho descritto con lo spirito ciò che ho tutti i giorni davanti, tutte quelle ali chiuse, quelle ferite che lacerano...Il fuoco è molto personale, tutte le interpretazioni sono aperte a quello che vi hanno lasciato questi versi modesti. SE LEGGETE RECENSITE! L'opinione è il profumo della vita: criticoni, positivisti o neutrali sono tutti ben accetti.

RitaWhitlock <3

P.S. ScaryDolly91
P.P.S. *ScaryDolly ha capito e domani tenterà di ammazzare la sottoscritta*
P.P.P.S.La fenice alla fine la volevo azzurra (ma gugol ehm Google non mi ha aiutato :c)

 
  
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