Tic!... Tac! …Tic! …Tac!
 
Se non mi sbrigo, mia madre mi uccide, detesta che arrivi tardi per il pranzo!
 
Le tacchette dell’orologio di Cameron segnarono mezzogiorno.
Cameron guardava ansioso il suo orologio, camminando a passo svelto tra la folla di persone.
Quella era l’ora di punta, tanti impiegati erano scesi dai loro uffici per andare a prendere la macchina…in altre parole, si era formato un ingorgo.
Cameron, sebbene desiderasse avere una macchina, alle volte, guardando il traffico dell’ora di punta, si considerava fortunato nel non possederla.
Però anche da pedone, nonché frequentatore assiduo degli autobus, non aveva granché fortuna.
Beh, dopotutto lui era ancora un ragazzo! Sì, un ragazzo che sembrava avesse dodici anni…e quella sua condizione gli creava non pochi problemi.
- E-ehi! Permesso…AHI! –
L'ennesima pestata di piede.
Quell'impiegato nemmeno aveva chiesto scusa e se ne era andato via, non accorgendosi del piccoletto che si teneva tra le mani il piede dolorante.
Ecco appunto, quella che gli era successo gli succedeva di continuo.
Ogni volta che andava al centro subito si beccava gomitate, pestate di piede continue…anche se ormai si era abituato, il dolore arrivava sempre.
- Ancora un poco e presto arriverò a questo benedetto autobus…-
Di solito andava al centro per sbrigare quel lavoretto in biblioteca, ma quella volta era diverso.
Era stato chiamato da qualcuno.
Chi? Beh, ovviamente Chris Mclean!
Perché?
Perché aveva intenzione di programmare un altro reality, ma stavolta più originale del solito.
Letteralmente.
Anche se lui, insieme a un'altra decina di persone – Meno i suoi amici Mike e Zoey, erano stati chiamati anche loro ma al momento si erano trasferiti altrove, per passare il college insieme. - la cosa non gli allettava per niente.
Ma alla fine, Cameron quella mattina andò agli studi televisivi e firmò il contratto per la sesta stagione di A tutto reality.
Gli altri che Chris aveva chiamato non erano per niente d’accordo…ma sapere che la posta in gioco era aumentata di almeno tre milioni…insomma, firmarono anche loro.
Cameron era contento, preoccupato come al solito per le future torture di Chris ma era contento.
Perché avrebbe rivisto i suoi amici…chi quelli che aveva conosciuto nella quarta stagione e a All star...e avrebbe conosciuto di nuovi, quelli della edizione dell'isola di Pahkitew!.
Senza contare che sarebbe stato un cast grandioso, più di quaranta concorrenti!
Sarebbe stata una stagione piena di avvenimenti! Da quante persone erano.
Cameron era emozionato...e leggermente eccitato.
Avrebbe incontrato delle nuove ragazze…
Già, il suo sogno nel cassetto era trovarsi una ragazza.
Quella volta che aveva dato per sbaglio il bacio in bocca a Courtney…doveva ammettere che gli era piaciuto.
Se si sentiva così con una sconosciuta ( anche se non gli piaceva per niente il comportamento Courtney) …figuriamoci come si sarebbe sentito con una sua futura e eventuale…
- F-f- fidanzata! Sigh! Magari…–
Cameron si senti arrossire.
Naturale, non ne aveva mai avuto una…e pregava ogni giorno di non morire vergine.
Ecco, ora mancava ancora un altro attraversamento pedonale, e avrebbe preso l’autobus per andare a casa.
Il semaforo era rosso…
Ding!
Eccolo verde.
Le macchine si fermano per far passare la folla compatta di pedoni…tra cui un Cameron che soffocava dal poco spazio che c’era.
Ancora pochi metri...
 
….
 
Cameron alzò lo sguardo da terra.
Una improvvisa sensazione opprimente.
Che cos'era?
Le macchine erano ferme…ma c’era qualcos'altro in arrivo all'orizzonte.
Cameron sbarrò gli occhi.
Il rumore di "quello" aumentava sempre.
 
VVVVVRRRROOOOOOOOOMMM!!!!
 
Un camion, con un guidatore che indossava un passamontagna, sfrecciava a tutta velocità nel traffico, colpendo le macchine davanti a sé, fracassandole.
 
Il suo obbiettivo?
La folla di pedoni, che in quel momento erano sulle strisce pedonali.
Cameron compreso tra essi.
D'istinto, Cameron si protese le mani davanti al suo corpo e chiuse gli occhi.
Non urlò nemmeno.
 
BAM!!!
 
Tutto durò in un attimo…
 
 
Furono chiamati i soccorsi.
Il guidatore col passamontagna, nel caos totale, era scappato via in mezzo alla folla terrorizzata.
In quel momento, la strada era piena di morti e feriti.
Ma ormai il guidatore era scappato.
Aveva raggiunto il suo obbiettivo.
Non doveva farsi beccare dalla polizia di quella dimensione o per lui sarebbe stato perduto.
Alla fine si tolse il passamontagna e si nascose in un vicolo buio lì vicino.
Aveva raggiunto il suo obiettivo.
Lord Mal, di sicuro aveva visto tutto.
Probabilmente, stava ghignando.
E un altro tassello del suo piano si era appena compiuto...era il momento di passare agli altri.
Gli altri ex concorrenti di quel insulso reality.






L'angolo dei due geniali sprovveduti!
Salve! Come forse già mi conoscete, io sono Sunburst e parlo anche a nome dell' ideatore della storia ( appunto, ideatore, perchè il resto l'ho scritto io XD ) cioè di Dan!
Dan - Ma io ti prendo a legnate!!
Sun - Nah, tanto sto volando.
Dan - Volando? stai bevendo!
Sun - Bere, volare...che differenza c'è?
....No comment!!!!!
Comunque, volete sapere cos'è la Malcurse? volete sapere che razza di casino abbiamo combinato con stà fic super stupida?
Dan- Non è stupida!
Sun - Era per dire...comunque...buon divertimento raga!!!

p.s - Mandateci tante recensioni, positive o critiche pazienza! altrimenti questa fic non va avanti e non saprete che fine farà la storia ;)
CIAO!