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Autore: Pernilla Wyberg    20/01/2015    1 recensioni
Un viaggio verso il Mare, un viaggio per dimenticare o per continuare a ricordare. Tauriel parte verso Mithlond alla ricerca di un po' di pace.
Genere: Avventura, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments, Movieverse | Avvertimenti: nessuno
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Il viaggio di Tauriel

Il sogno era sempre lo stesso. Lei correva senza sosta verso Collecorvo, ma non riusciva a raggiungerlo. Poi il mondo precipitava e aveva la consapevolezza che lui era morto. A quel punto lui riappariva e le prendeva la mano, sorridendo.” E’ solo l’inizio Tauriel, non la fine.”

Poi si svegliava e la realtà prendeva il sopravvento. Era sola nel bosco. Stava costeggiando da diversi giorni Boscoatro, scendendo verso sud. L’inverno era vicino e lei era risoluta a terminare il suo viaggio prima dell’inizio della primavera. S’inoltrava nella foresta solo per dormire lasciando libero il cavallo, silenziosa agli occhi delle creature del bosco, saliva su un albero, intrecciava dei rami a mo’ di amaca e si stendeva, cercando di far vagare la mente altrove.

“Questo è per te, Tauriel.”

Il vecchio Balin le aveva dato un piccolo e soffice sacchetto di pelle. Lei aveva sciolto i lacci mentre il nano faceva ancora fatica a trattenere le lacrime. Un gioiello in mithril, un pendente con un piccolo scrigno all’interno, circondato da smeraldi e diamanti. La catenella era leggera ma la chiusura rappresentava due archi intrecciati sopra le rune K e T. Era di squisita fattura e la lucentezza delle pietre e del metallo facevano intuire che era appena stato modellato.

Tauriel aveva timore a chiedere cosa ci fosse all’interno, ma fu l’anziano a precederla nelle parole.

“Dentro c’è una ciocca di capelli di Kili. L’ho fatto io… So che a voi Elfi l’idea della sepoltura fa ribrezzo, ma noi nani veniamo dalla terra e alla terra ritorniamo, per volere di Mahal. Spero ti faccia piacere avere un suo ricordo.”

Il vecchio nano ricordava lo sguardo smarrito dell’elfo, durante la solenne cerimonia funebre. Aveva appoggiato il suo lungo arco alla tomba ed era svenuta. Si era lasciata andare senza un sospiro, schiacciata da un dolore che non riusciva a comprendere. Si era risvegliata all’interno della montagna, assistita da Oin e Bofur. I due nani le avevano dato da bere una pozione e da mangiare del pane con il miele senza dire una parola, ma lei aveva sentito Oin sussurrare a Bofur:

“Non esiste cura per il suo male, che Mahal la protegga…”

 Dopo averli ringraziati, si era risoluta a partire. Non poteva rimanere ad Erebor o tornare a Boscoatro.

Ai Porti Grigi, verso Valinor. Forse avrebbe trovato un po’ di pace.

Il sole era appena spuntato, aveva ancora una lunga giornata di cammino prima di arrivare alla fine della foresta e di la proseguire verso Lorien. Avrebbe chiesto asilo per qualche giorno per riposare e poi avrebbe attraversato le montagne Nebbiose seguendo il corso del Nimrodel prima che ghiacciasse. Da lì,  verso il Verdecammino…

Forse avrebbe visto anche lei una luna di fuoco alzarsi nel cielo. Fischiò piano e il suo cavallo la raggiunse.

Si mise al piccolo trotto, lasciando le Terre Selvagge alle sue spalle.

 Nota. Piccola pazzia, ma a me la fine del film mi ha lasciato l'amaro in bocca. Non tanto per la morte di Kili, ma per non aver dato una fine al personaggio di Tauriel. Questo è il mio modesto tentativo.

  
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