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Autore: A n o n y m o u s Rei    20/01/2015    2 recensioni
Prompt: Stiles giura di essere passato solo a recuperare la maglietta che ha dimenticato a casa Hale venerdì e oggi è lunedì, ops. Peccato che ad aprirgli la porta è Talia e non Derek.
[AU!Nobody dies/All alive; werewolfs!Hale; Humans!Stilinski; Derek Hale/Stiles Stilinski; Alpha!Talia; Beta!Daniel; Talia Hale/Daniel Hale.]
Genere: Comico, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Stiles Stilinski, Talia Hale, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Briciole di pane e di vita.'
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Alle quattro recensioni nell'altra shot,
a chi è malato e chi ha bisogno di senitrsi un pò leggero, di nuovo.



Non dovrebbe essere agitato, no? Infondo  deve solo andare a recuperare la maglia che ha dimenticato il giorno prima dal suo ragazzo.

A dire la verità l’aveva persa in una qualche stanza il venerdì notte, dieci minuti dopo aver messo piede in casa Hale e oggi era lunedì.

Decisamente un po’ sospetto.

Ma sono tutti lupi mannari in quella casa quindi dovrebbero aver  sentito la sua presenza da almeno un chilometro di distanza e sapere cosa hanno fatto quel weekend.

Stiles può alzare le mani e scaricare la colpa su Peter e la sua magica idea di ‘un weekend in famiglia!’ che li aveva portati ad avere casa totalmente libera. Per due giorni.

Credevano davvero che avrebbero giocato a carte o discusso sulla pace nel mondo o su quale dieta fosse meglio seguire d’estate?

Poveri illusi, povero illuso lui che aveva  davvero creduto di poter resistere alla tentazione di saltare addosso a Derek.

Derek che non gli aveva facilitato la cosa, visto che gli aveva aperto con addosso un paio di pantaloncini neri, una canotta bianca che non  lasciava nulla all’immaginazione e mille goccioline che cadevano dai capelli sul petto.

Bastardo, sapeva dove colpire e aveva fatto centro, quindi ora doveva stare tranquillo, no?

Suonare il campanello, pregare che ci fosse solo Derek in casa e tutto sarebbe andato liscio.

Già. Peccato che non aveva considerato la remotissima possibilità che in quel momento il suo ragazzo fosse a fare la spesa e in casa ci fossero tutti fuorché lui. Dio, Stiles deve imparare a chiamarlo prima di fare cose così avventate.

Quella che le apre la porta assomiglia vagamente a..Gesù.

“Uhm, finalmente do una faccia all’odore che mio figlio si porta dietro come la peste. Stiles giusto?”

No, decisamente non assomigliava a Gesù, ma più alla madre di Derek.

“Sì, sono Stiles, signora Hale.”

“Penso che potrebbe letteralmente ucciderti la prossima volta che le dai della signora, Stiles. Chiamala Talia o la fai sentire vecchia e le fai venire tutti quei complessi che a noi uomini non vengono!” poi gli aveva allungato la mano e “Daniel Hale, il padre di Derek”

Si era trovato a stringere le mani dei genitori del suo ragazzo quando l’unico motivo che l’aveva spinto fin lì era una stupida maglietta, perfetto.

“È.. un piacere conoscervi, signori Hale. C’è Derek in casa? Sono venuto a recupera una maglia che ho dimentic..”

“Derek non c’è e la tua maglia è in lavatrice perché puzzava talmente tanto di sesso e pizza che mi sono chiesta se abbiate fatto qualcosa di diverso per due giorni”

Wow, Talia gli ha appena reso palese il fatto che sappia che se la con suo figlio. In tutti i modi comprensibili al genere umano e non. Anche se loro non sono umani, ma resta il fatto che non sembra per niente preoccupata o contraria.

“La lavatrice finirà tra poco, vuoi qualcosa da bere mentre aspettiamo?”

Stiles potrebbe vagamente adorare Daniel e il fatto che lo tiri fuori dalle brutte situazioni. Due in nemmeno dieci minuti, ora capisce tante cose, davvero.

“Sì, grazie. Un bicchiere d’acqua andrebbe benissimo” sussurra mentre li segue in cucina.

“Perdona mia moglie, non sa mettere un freno a quello che pensa ed è letteralmente impazzita quando siamo tornati a casa lunedì mattina. Era divisa tra l’uccidere Derek per aver utilizzato praticamente ogni superficie disponibile delle casa per dilettarvi o abbracciarlo, riempirlo di baci e chiedergli di presentarti. Cosa che non sarà costretto a fare visto che ti sei presentato da solo!”

Ora vorrebbe davvero sotterrarsi ma alla fine Daniel ha ragione, hanno davvero usato ogni superficie immaginabile per fare sesso nelle maniere più diverse. Anche sul pavimento. A discolpa di Derek quella è stata colpa sua e della sua stupida smania di voler provare a fargli un pompino su una superficie diversa da quella del letto.

Poi una pacca sulla spalla lo risveglia dai suoi pensieri e trova la mano di Talia tesa verso di lui e l’altra che appoggia il bicchiere d’acqua sul bancone.

“Puoi stare tranquillo, anche noi le abbiamo fatte queste cose” ridacchia Daniel mentre l’Alpha lo incenerisce con un’occhiataccia e solleva un sopracciglio.

Ora Stiles sa anche da chi Derek ha preso la comunicazione via-sopracciglio.

“Comunque sono contenta che sia tua, Stiles. Togliendo il modo poco ortodosso in cui l’ho scoperto. Siete arrivati anche in lavanderia, davvero?!  Finchè rendi felice Derek possiamo anche passare sopra a questi episodi. Questo non vuol dire che permetteremo che succederà di nuovo” sopracciglio destro si alza e quello sinistro si abbassa. Stiles potrebbe scrivere un libro sulla comunicazione delle sopracciglia. Diventerebbe davvero famoso, oh si.

“Almeno finchè non conosceremo i tuoi genitori!”

Se Stiles si trova a sputare, in modo poco carino, l’acqua che aveva in bocca è perché è decisamente sorpreso.

Talia e Daniel vogliono davvero conoscere i suoi genitori? Non saprebbe nemmeno come dire a suo padre che gli Hale li hanno invitati a cena perché ehi, papà. Sono fidanzato con Derek e ai suoi farebbe piacere conoscervi!

Con sua madre sarebbe tutto più semplice, oh sì. Probabilmente lo chiederà prima a lei e poi gli accollerà il compito di dirlo a suo padre.

Lui se ne tira fuori, di nuovo.

“Io.. uhm. Penso non ci sia.. problema?”

“Lo hai appena traumatizzato scambiando i loro diletti con una cena tra adulti, Lia” l’ammonisce scherzoso Daniel.

“Oh, scenderà a patti con questa cosa, ne sono certa Dee” risponde prima di dargli un bacio.

“Penso che la lavatrice abbia finito, tra poco potrai riavere la maglia e tornare a casa per avvisare i tuoi che vi aspettiamo domani sera alle otto!”  e
mentre si dirige verso la lavanderia, con un piede su uno scalino e l’altro ancora sul pianerottolo Talia si volta un’ultima volta e gli sorride “Benvenuto in famiglia, Stiles” poi afferra il marito per la camicia e se lo porta dietro.

Stiles si trova involontariamente a sorridere e pensare che non è andato così male il primo incontro con i genitori di Derek. Probabilmente non dimenticherà mai l’imbarazzo che ha provato ma l’hanno accolto in famiglia e tutto il resto è okay.

Ed è talmente okay che riesce anche ad incontrare il suo ragazzo prima di andare via e rubargli dieci minuti di baci davanti al pianerottolo di casa Hale.
 


Forse non è così okay due ore dopo quando Claudia da la notizia a John. Decisamente non è okay visto che lo Sceriffo sviene e chiede acqua e una spiegazione perché ‘non penso di aver capito bene il motivo della cena di domani sera, Stiles.’

Ma alla fine scoppiano tutti a ridere e il ragazzo si trova a pensare che non potrebbe andare meglio di così.
 






 
 
 
 
Angolo autrice.
 

Eccomi qui con la seconda shot di questa mini-serie che vede coinvolti i nostri Sterek e le loro famiglie.
Cose molto fluff, comiche e un po’ ordinarie giusto per rendere tutto più felice! Questa volta è Stiles ad essere beccato dai genitori di Derek e opss, Talia non ci va sottile con lui!
Ma alla fine è solo una tenerona che chiama suo marito Dee e invita gli Stilinski a pranzo e ha già accettato Stiles come parte integrante della famiglia.
Davide è diventato Daniel per non so quale motivo, but I don’t care. I love it. (citare canzoni random nello spazio autrice mette solo in evidenza quanto il non dormire mi faccia male. Già.)
Comunque ne sto scrivendo un’altra che vedrà la luce del sole tra un po’ di tempo, date tutta la colpa alla scuola e alla pallavolo.
Per ritrovare l’ispirazione mi sono dovuta ammalare, gesù.
Questa volta una Jackson/Isaac in prima cena di famiglia! Con Isaac che è figlio adottivo di Peter e gli Sterek già sposati, ew.
Se ci sono errori o notate qualcosa che non va scrivetemi!
 
Rei.
  
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