Anime & Manga > Inuyasha
Ricorda la storia  |      
Autore: Medea Astra    20/01/2015    2 recensioni
La gravidanza è un periodo denso di ansie e paure per ogni donna, alcune però più di altre, è questo il caso di Izayoi che si trova a portare in grembo il frutto del suo amore per un demone, un frutto proibito che come tale dovrà esser trattato.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: inu taisho, izayoi
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Promise


Era una fredda giornata d'inverno e Izayoi era immersa nelle calde acque di una sorgente vicina al palazzo di suo padre.

Nelle ultime settimane, anche quelle terre, un tempo sempre calde e soleggiate, erano state prese dalla morsa del freddo così lei era solita dedicarsi qualche pomeriggio alle acque termali.

Aveva sempre adorato il contatto dell'acqua calda sul suo corpo, ogni volta era come venir invasi da scariche di puro piacere.

Era lì, immersa nell'acqua a rilassarsi con i profumi di agrumi e spezie che provenivano dalle tinozze piene d'aromi poste sul borde della vasca , quando udì dei passi e trasalì.

"Chi va là?" chiese intimorita portando un braccio a coprire il seno in modo pudico.

L'avventore dal canto suo, la stava già studiando da un po'.

L'aveva sempre trovata una donna incantevole, di una bellezza fuori dal comune. Adorava i suoi capelli d'ebano e i profondi occhi scuri che spiccavano come pietre preziose sul suo viso color del latte. Era bellissima Izayoi, la donna più bella che lui avesse mai incontrato, tuttavia, da quando aveva scoperto di attendere il loro primo figlio, la trovava ancor più bella se possibile.

"Izayoi, non dovresti star qui tutta sola, non è sicuro per una donna" disse il nuovo venuto con voce profonda.

"Mio signore..." Izayoi era balzata in piedi, non curante delle sue nudità, era sorpresa di vederlo, non credeva che Inu Taisho sarebbe venuto a trovarla quel giorno.

Sorrise felice, per poi ricordarsi delle sue condizioni e sprofondare in acqua fino alle spalle.

Aveva le guance color porpora, sebbene portasse in grembo suo figlio, non era ancora abituata a mostrarsi nuda ad un uomo.

"Izayoi, non dovresti vergognarti in questo modo, quel che porti in grembo è mio figlio, non è un male che io ti veda nuda anzi..." commentò il demone vagando con lo sguardo sulla figura della giovane.

"Mi scusi, è solo che... beh ancora non mi sembra vero che io, beh... che noi attendiamo un bambino, il nostro bambino"

Il grande generale le porse un telo per coprirsi e l'aiutò ad uscire dall'acqua, facendola poi accomodare gentilmente sulle sue gambe.

"Come siete bello mio Signore" disse lei accarezzandogli timidamente il viso.

" Mai quanto te, mai quanto te mia principessa" le rispose lui tracciando baci ardenti sul suo collo fino a poggiarsi tra i suoi seni.

Izayoi gemette pensando a come lui fosse capace di darle piacere con i gesti più semplici.

"Allora come procede la gravidanza?"

"Molto bene direi, sono sempre più grassa, ma nel complesso devo dire che va tutto benone!"

Lui rise a quelle considerazioni. Era vero, era ingrassata dall'inizio della gravidanza ma lui non pensava affatto stesse male, anzi, i seni più pieni e i fianchi morbidi la rendevano ancor più femminile e desiderabile ai suoi occhi.

Era stato con centinaia di donne nella sua vita, ma mai con un'umana, mai con una di simil bellezza, aveva perso la testa per lei, l'aveva persa dalla prima volta che l'aveva vista camminare nel giardino del castello.

Senza pensarci troppo la tirò contro il suo petto, attento che la sua armatura non la ferisse e cominciò ad accarezzarle i capelli.

"Sei sicura che vada tutto bene? Mi sembri preoccupata"

"No...assolutamente" rispose lei cercando di non guardare nei suoi occhi color dell'oro, certa che avrebbero percepito la sua menzogna.

"Izayoi, non mentirmi, qualcosa ti turba e io voglio sapere cosa!"

Lei lo guardò attentamente per poi parlare.

" Ho solo paura mio Signore, paura per la creatura che sta crescendo dentro di me. Lui o lei che sia, sarà un mezzo demone e non ho mai sentito che uno di loro abbia avuto vita facile, nè nel mio mondo nè nel vostro."

Inu Taisho la guardava attento aspettando che continuasse.

"Ieri ho sentito degli uomini parlare in giardino, dicevano che i mezzo demoni sono bestie abnormi, che non meritano di vivere e che se mai gliene fosse capitato uno a tiro, loro... loro lo avrebbero ucciso"

L'ultima frase fu quasi un sussuro che però non tardò ad arrivare all'orecchio del demone che di colpò capì cosa turbasse la sua donna.

Lei aveva paura, paura che qualcuno facesse del male a loro figlio solo perchè hanyou.

"Izayoi, non voglio che ti preoccupi di queste cose nelle tue condizioni, non è salutare,non fa bene nè a te nè al bambino. Nostro figlio non avrà problemi, quando nascerà avrà una mamma che lo amerà e un padre che lo proteggerà da chiunque pensi solamente di fargli del male"

Le sorrise amorevolmente.

"Tu sai chi sono io, vero?"

"Si mio Signore, siete il grande Inu Taisho, demone maggiore!"

"Pensi forse che qualcuno possa battermi?" incalzò lui.

"No.."

"Esatto, quindi dormi sonni tranquilli, finchè io avrò vita nessuno farà del male a te o al bambino, te lo prometto!"

   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inuyasha / Vai alla pagina dell'autore: Medea Astra