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Autore: I_momenti_vuoti    21/01/2015    1 recensioni
Allison Dawson, Ally per gli amici, ha una passione per la musica che coltiva fin da piccola.
Un giorno alla Marino High School arriverà un nuovo ragazzo ed Ally dovrà fargli da "guida". Austin Moon, il nuovo ragazzo, porterà vari scompigli nella sua vita. All'inizio Ally sarà diffidente ma con il tempo il loro rapporto si evolverà in qualcosa che va ben oltre la semplice amicizia.
Dal testo:
"Sei insopportabile Moon." Dico sorridendo ad Austin. Dovrei essere preoccupata, sto per esibirmi di fronte a centinaia di persone ma eppure sono felice. Forse perché lui è con me.
"Lo so Dawson. Allora sei pronta?" Mi chiede sfoderando uno di quei sorrisi che mi ha fatto innamorare di lui.
"Sì.." Ma ecco che l'ansia torna da me.
Austin mi afferra la mano e mi sussurra:"Non mi separerò mai da te. Affronteremo ogni cosa insieme."
Arrossisco e stringo la sua mano. Posso farcela con lui al mio fianco.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ally Dawson, Austin Moon, Dez, Nuovo personaggio, Trish
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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LE HO PROMESSO CHE NON CI SAREMO MAI SEPARATI.
Capitolo 1: “Nuovi incontri alla Marino High School.”
“Caro diario,
mi sto annoiando da matti. Potrebbe entrare anche un alieno e non mi stupirei. La prof di francese è una tale noia. Con quell’accento e quell’aria da so tutto io, Chloè è proprio uguale a lei. Madre e figlia, tutte e due nella stessa classe.
Poi anche se me la cavo con loro tutto diventa grigio e noioso. E tu sai quanto odi il grigio. Non vedo l’ora che arrivi la pausa pranzo così posso andare a suonare il piano nella sala di musica. :) Sai ho pronta un’altra strofa della mia canzone. Sono così contenta ^_^ Ma..solo tu sai dell’esistenza di questo “mio lato”, penso sprofonderei nelle vergogna se qualcuno lo verrà a sapere.
Ora vado, la prof sta iniziando a guardarmi male –.- Ciao <3
La tua Ally”

“Dawson! Torni a seguire la lezione invece di star a scrivere sul suo diario.”
Come non detto, l’arpia mi ha beccata. Sbuffo e torno a “seguire” la lezione. Ma l’arpia non è soddisfatta di un misero richiamo e quindi avanza verso di me, si avvicina al mio banco e prende il mio diario segreto. Lo fissa e inizia a ridere, la sua risata isterica mi infastidisce più della scia di profumo che lascia dietro di se.
“Questo me lo prendo io mon cheri. Bene ora torniamo alla lezione.”
Odio. In questo momento provo un odio. Vorrei risponderle a tono ma la mia troppa timidezza mi blocca.
Mi arrendo e torno a fissare il mio libro, ma al solo pensiero che qualcuno al di fuori di me stia toccando il mio diario mi da un nervoso immenso.
Non posso neanche parlare con Trish per distrarmi, oggi non è scuola, tipico suo. Prendo la gomma dall’astuccio ed inizio a farla rotolare, sperando che quest’ora passi in fretta.
Suona la campanella, sono libera! Ma prima della pausa pranzo mi aspetta una visita dalla preside a ritirare il mio diario. Già immagino la faccia orgogliosa della prof mentre le spiega che non stavo seguendo la sua lezione. Beh me ne farò una ragione, non può succedermi nulla.. Speriamo solo che non legga cosa ho scritto sul suo conto.
 
“Allison cara.. Una studentessa modello come lei si lascia distrarre da un diario.. Su Allison questa volta passo ma che non si ripeta più.”
La preside, quella donna dai bellissimi capelli biondi sui quaranta mi sta rimproverando davanti la professoressa di francese che ascolta soddisfatta.  
“Mi scusi..Non succederà più.” Dico come un cucciolo indifeso.
Prof 1 – Ally 0. Ha vinto l’arpia questa volta.
Riprendo il mio diario e faccio per andarmene quando la preside mi richiama.
Un colpo al cuore. Mi volto verso lei e cerco di sorridere. “Si?”
“Senti Allison mi servirebbe un favore.. Sei l’unica di cui mi fidi qui dentro.. Ascolta sta arrivando un nuovo ragazzo e mi farebbe piacere se tu lo accompagnassi a visitare la scuola. Parlo io con i tuoi professori, dovrebbe arrivare dopo la pausa pranzo quindi dovresti saltare le ore pomeridiane.. Ti dispiacerebbe?”
Un nuovo ragazzo sta arrivando qui. Io dovrò fargli da guida. Perché proprio a me? Sono timida per la miseria. Non saprei cosa dire.
“Certo.” Dico forzando un sorriso.
“Ah lo sapevo. Posso contare sempre su di te. Grazie Allison.” La preside mi abbraccia.
“Appena arriva ti faccio venire a chiamare. Grazie ancora.”
“Prego.” Sorrido ed esco di fretta dall’ufficio.
 
 
Passo la pausa pranzo pensando a cosa dire al nuovo ragazzo. Volevo suonare ma non ci riesco.. Ho un’ansia terribile.
Dovrò buttare giù questo muro prima o poi.
Decido di mandare un messaggio a Trish.
“Hey Try come mai non sei venuta? :(“
Non passa molto tempo dalla sua risposta: “Hey Ally <3 Non mi sono svegliata in tempo :D Ops. Tu piuttosto tutto okay?”
La solita Trish. La chiamo.
“Ally cara. Mi rispondi al messaggio con una chiamata?”
“Trish.. Ho un problema..”
“Di cuore?Dimmi di sì.”
“No stupidina. La preside mi ha assegnato ad uno studente nuovo che arriverà a momenti, come sua guida. E io..mi vergogno.”
“No tu vorresti dirmi che perderai le ore pomeridiane e ti vergogni? Ma sei scema?! Guardala in questo modo, salti le lezioni e potresti conoscere il tuo futuro marito.”
“Trish!” Rido, devo dire che è riuscita a farmi superare la mia ansia.
“Bene, ora mi aspetta una seduta dalla parrucchiera. Adios chica.”
Chiudo la chiamata e poco dopo arriva un bidello mandato dalla preside.
Bene il ragazzo è qui. Forza Ally!
 
Non so cosa mi aspetti, un ragazzo super bello già popolare o un ragazzo nerd?
Cammino lentamente sistemandomi la maglietta e i capelli. Salgo le scale che portano all’ufficio della preside stringendo il mio diario tra le mani.
Arrivo in cima e sento delle voci adulte provenire dall’interno dell’ufficio.
Mi incrocio con due signori, probabilmente i genitori del nuovo ragazzo, che mi sorridono e mi augurano un buon proseguimento. Li seguo con la coda degli occhi e li vedo andarsene.
Mi fermo davanti la porta e prendo un bel respiro. Busso.
La preside viene ad aprirmi:”Oh ecco Allison, la tua guida.”
Entro e il nuovo ragazzo che mi dava le spalle si volta.
Sorriso smagliante, capelli biondi dorati, occhi color nocciola.
Alla faccia del figo popolare. Resto imbambolata.
“Bene Allison lui è Austin Moon. Ha cambiato scuola quindi speriamo che alla Marino High School si trovi bene.” Sorride alla preside e le mie gambe diventano come delle caramelle.
Allunga la mano per presentarsi e io da emerita imbecille, gli batto il cinque.
Un ottimo inizio Ally. Complimenti.
Sorrido e spero che capisca che stavo scherzando.
“Piacere Austin..”Dice sorridendomi.
Epic fail. “Allison.” Rispondo io rossa dalla vergogna.
“Ti lascio nelle mani di Allison. Austin comportati bene.” La preside ci spinge fuori e richiude la porta dietro di se.
Deglutisco, forza Ally.
“Quindi..sei una studentessa modello?” Mi chiede mentre scendiamo le scale.
“Sì.” Rispondo fredda. Sciogliti Ally.
“Io sono tutto il tuo opposto.”Dichiara Austin. Un cattivo ragazzo penso.
“Non sono molto bravo a scuola.”
“Tranquillo ce ne sono di peggio.” Maledetta mio bocca. Sto dando una pessima figura di me.
“Ehm volevo dire.. che molti ragazzi sono davvero dei cattivi ragazzi (?)”  Cosa sto dicendo? “Oh guarda siamo arrivati davanti l’aula di scienze.”
La tensione si sente. Passiamo due ore a girare per la scuola. Per fortuna arriviamo davanti l’ultima aula. Quella di musica.
“Questa è l’aula di musica. Le lezioni si tengono il lunedì alla prime due ore e il giovedì alla quarta.”
Austin entra nell’aula e si siede al piano. Resto sull’entrata non sapendo come comportarmi.
Inizia a suonare e ne resto incantata. Un ragazzo come lui che si diletta al piano così bene.
Poi riconosco la canzone:”Ordinary love” degli U2. Sono il mio gruppo preferito.
Inizio a canticchiare senza volerlo una strofa della canzone ed Austin smette di suonare.
“Scusa non volevo..Mi dispiace..”Inizio a scusarmi ma Austin mi interrompe.
“Conosci gli U2?Canti davvero bene..”
“Grazie..”Arrossisco ed annuisco.
“Ho tutti i loro album..”Continuo.
“Anche io. Non pensavo che ad una ragazza come te potessero piacere gli U2.”
“E io non pensavo che potessero piacere a te. Sembri il classico ragazzo sportivo/ figone / sono il meglio.”
“Hahah no… diciamo che io Austin Moon ami la musica ed il mio sogno è quello di sfondare nel mondo dello spettacolo come una super star internazionale.”
Mentre pronuncia questa frasi i suoi occhi si illuminano.
“Hai un bel sogno..” Dico pensando alle mie canzoni scritte.
“Lo so..Ma sono negato a scrivere le canzoni.. E il tuo sogno quale è?” Mi chiede fissandomi negli occhi.
“Vedere Trish con un lavoro fisso.”
Scoppiamo a sorridere. “Non ho un sogno..” Dico poi io.
“Davvero? Beh potresti fare la cantante..Hai davvero una bella voce.”
“Grazie..Ma..ho paura del palcoscenico..” Perché mi sto aprendo così tanto con lui?
“Quella si supera… Dovresti scrivere delle canzoni e provare a buttarti.”
“Lo farò.” Dico sorridendo e stringo d’istinto il mio diario.
“Beh..finita la scuola? O mi aspettano delle scale che cambiano a loro piacimento?”
Rido e gli rispondo:”Chi lo sa..Alle scale piace muoversi.”
Lo riaccompagno all’uscita e quando lo saluto Austin mi chiede il mio numero.
“E perché dovrei dartelo?” Chiedo arrossendo.
“Se mi perdo so a chi chiedere..” Dice sorridendo.
“..Non funzionano con me questi trucchi.” Dico.
“Okay…è che mi sei sembrata simpatica e vorrei ancora parlare con te.”
Io simpatica ad un ragazzo? Mi sembra un sogno.
Gli lascio il mio numero e lui fa lo stesso. Per poi andarsene verso casa.
A me aspetterà un turno da Sonic Boom, il negozio di strumenti musicali di mio padre.
 
Arrivo al negozio verso le 18:30. Entro e saluto mio padre.
“Come è andata tesoro?” Mi chiede.
“Bene.. E’ arrivato un nuovo ragazzo e ho dovuto fargli da guida..” Dico ripensando ad Austin.
“Come era?Simpatico?”
“Sì, gli piacciono gli U2. E vuole sfondare nel mondo della musica.”
“Sembra te stessa in versione maschile..” Aggiunge mio padre mettendo al proprio posto delle fisarmoniche.
“Già..ma come dici sempre tu..ce solo una possibilità su un milione..”Ripeto questa frase a memoria.
“Esatto tesoro. Ma io credo in te. L’importante è che so che la mia bambina è brava. Basta che lo so io.”
“Grazie papà.” Dico abbracciandolo.
“Bene ora ho la riunione del centro commerciale. Devo scappare, lascio il negozio nelle tue mani.”
“Ma papà..” Non riesco a terminare la frase che mio padre è già fuori dal negozio.
Arrivano presto le otto e mi avvio alla porta per chiudere, ma mi arriva una chiamata e vado a rispondere: Trish.
Parliamo di come è andato il “tour” di oggi per almeno un’ora.
Poi mi chiede cosa ne pensi di Austin. Non rispondo subito, non lo so neanche io. E ripensando a lui, il mio cuore inizia a battere forte e risento quella sensazione alle gambe. Che mi stia innamorando di lui? Idiozia! Lo conosco da solo tre ore.
Forse sto provando un certo interesse per lui.
“Non lo so Trish..E’ carino.. Ma lo conosco da solo tre ore.. Ne riparliamo domani a scuola. Notte Trish.”
“Okay notte Ally.”
Chiudo la chiamata e apro il mio quaderno. Questa sera la passerò a scrivere una canzone prima di tornare a casa.
 
“It’s comin’ down to you right now
They wanna know, know, know
Your name, name, name
They want the girl, girl, girl
With game, game, game
And when they look, look, look
Your way, way, way
You gotta make, (make), make, (make), make ‘em do a double take
Make ‘em do a double take
Yeah, yeah.."

Finisco di cantare la strofa quando sento un applauso provenire da dietro di me. Mi volto di scatto e trovo Austin.
Austin mi ha sentito cantare e per di più è entrare qui nel negozio.
Urlo.
“Hey Ally sono io. Austin Moon il nuovo ragazzo.”
“So chi sei imbecille!Cosa ci fai qui?Nel mio negozio e per di più a questa ora?!”
“Ero nei paraggi e ho sentito questa melodia così mi sono avvicinato alla porta per vedere da dove proveniva e la porta di è aperta. Così sono entrato e ho visto te.”
“La porta..Trish.. Bene ora fuori.” Dico secca e lo spingo verso l’uscita.
“E’ davvero un bel pezzo. Ma dovresti farlo più vivace..” Dice sedendosi al piano ed aumentando la velocità.
Non male come idea e neanche come voce ma lo voglio fuori da qui:”Bene ora potresti andartene.”
“Okay pensaci!Domani fammi sapere..”
“Non ti faccio sapere un bel niente..Tu non mi hai mai sentita cantare, ne tantomeno mi hai vista qua dentro.”
“Ma ..” Dice alzandosi dal piano.
“Niente ma. Buona notte Austin.” Dico spingendolo fuori e richiudendo la porta alle mie spalle.
Non lo sopporto quell’Austin. 



Spazio autrice
Salve :) E' da un pezzo che volevo pubblicare questa storia su efp, visto che l'avevo sulla pagina facebook che gestivo. Ho cambiato un po' dalla storia della pagina ma sono rimasta con la "vecchia"trama. Spero vi piaccia <3 
Ps:Forza Auslly <3
   
 
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