Nate stava correndo a perdifiato per il corridoio per arrivare in tempo alla sua lezione di lotta Pokèmon con il professor Platan.
“Oh cavoli,se arrivo in ritardo anche stavolta il prof mi spenna anche se le penne non ce l’ho!” pensava mentre correva.
Ma mentre pensava non guardava davanti a sé,anche se non credeva,anzi,non riusciva a sperare,che qualcun altro oltre a lui fosse arrivato in ritardo…quand’ecco che va a sbattere contro qualcosa di duro e luccicante.
Il ragazzo riaprì gli occhi color nocciola e vide davanti a sé uno zaino blu,argento e oro,con sopra dei disegni di Reshiram,Zekrom e i tre starter della quinta generazione.
“Ahhh…accidenti!” esclamò lui,vedendo che la ragazza a cui era andato addosso era caduta a terra e che ora si massaggiava la gamba dolorante. “ Mi dispiace tantissimo! Ti sei fatta male?” chiese poi.
“N-no,ma piuttosto tu come stai? Sei ancora vivo o quel mattone del mio dannatissimo zaino ti ha decapitato il cervello?” chiese lei,che era Beatriz.
“ Ma Bea,sei tu…come mai in ritardo? Comunque sì,sto bene e credo di essere vivo… spero!” le rispose il castano,rialzandosi.
“Ciao Nate,sono in ritardo perché quella str…stupida della mia volpe ci ha messo circa….uhm…trecentomila anni per sistemarsi la pelliccia!”.
Senza staccare gli occhi dalla ragazza,Nate cominciò a camminare per il corridoio assieme a lei.
Prima di entrare in classe,Bea gli mormorò:
“Sei pronto per la Rivoluzione Pokèmonese?”.
Nate ridacchiò e aprì la porta con calma,impaurito…
-------- Dopo Due Ore… --------
“Prof,non mi sento bene. Posso chiamare casa?”chiese Trovato,il compagno di Nate,con una faccia da morto che più morto non si può.
“Sì,fa presto…sembri uno zombie!” gli rispose il professore.
I genitori del…nanerottolo arrivarono in meno di cinque minuti e ben presto il povero Nate si ritrovò solo al suo banco,senza il libro e con una fame insopportabile.
Il professore si girò e,dopo aver lanciato uno sguardo sulla classe intera per individuare il povero innocente che questa volta avrebbe dovuto leggere un intero capitolo del maledetto libro di chimica,dichiarò trionfante:
“Signorino Nate Black,non ha portato il libro?”.
Il ragazzo si raddrizzò con le spalle e il busto e cercò invano di difendersi.
“N-no,mi dispiace prof…”.
“Allora va a sederti vicino a qualcuno…uhm,vediamo….và vicino a De la Fuente Beatriz! E’ sola, May è assente,e almeno lei ha il libro,signor Il cane mi ha mangato il libro di Chimica!” asserì il professore,scontento.
“Ecco,lo sapevo!” sussurrò prima di spostarsi accanto alla ragazza per la quale aveva anche una cotta pazzesca.
Posò tutti i suoi aggeggi vari sul banco in fondo all’aula,dopodichè si sedette e sospirò a fondo,mormorando qualcosa del tipo “ Ma a che serve la chimica in una lotta Pokèmon?”.
La ragazza dai capelli bicolore mori e biondi probabilmente lo sentì pronunciare i suoi ripetuti scherni contro la chimica e disse: “Hai proprio ragione! Ma sai com’è, i prof sono i malefici sicari di Arceus,a parte qualche rara eccezione,come la prof d’arte! Ma per la più parte,sono dei veri boia!”.
Il ragazzo era davvero imbarazzato,ma al tempo stesso era anche molto felice di poter stare tutto il giorno scolastico accanto alla ragazza per cui aveva una cotta stracotta…ma,un attimo…altre Sei ore?!?
Altre sei ore di imbarazzo e piacere in contemporanea?!?
Oh mamma!
“Sarà davvero una giornata mooooolto stancante!” disse lui con gli occhi spalancati sull’immagine di una cellula ingrandita del libro di chimica.
Più che la cellula,guardava la mano di Beatriz che tracciava una riga con l’unghia sul ltesto.

                     ---------- Dedicato a… -----------
Questa one shot la dedico a una mia amica che è ammalata( forza Amica mia,io e Ninetales siamo  con te!),alla mia prof d’arte che è davvero il massimo(è simpaticissima!) e a tutte le ragazze amanti di Pokèmon che hanno deciso di leggere questa storiella,che in qualche modo anticipa indirettamente la vicenda della mia storia più lunga,cioè Pokèmon Battle World New Revolution.
Baci,
White D.N.