*Tutti i personaggi sono di mia proprietà, io li ho creati, nessuno può usufruirne senza il mio permesso*
Erano i
primi di giugno, il caldo era
infernale e la cosa che in quel momento desideravo di più era poter essere a
casa, sdraiata sul divano, sotto il getto diretto del ventilatore.
E invece
mi ritrovavo a correre avanti ed indietro, tra un'agenzia di viaggi e
l'altra.
Perchè non è normale ricordarsi del compleanno del proprio migliore
amico una settimana e mezzo prima della data.
Soprattutto se per migliore
amico hai una checca isterica come lo è il mio e vuole un 'certo' regalo, fatto
su misura.
D'accordo, la richiesta mi è stata fatta un mese fa, ma sono una
donna impegnata io, sapete??
Ok, non ci credo neanche io.. Forse dopo questi
giri dovrei andare a comprare del pesce per sottopormi ad una cura di
fosforo...
Ma non dilaghiamo..
La richiesta del mio amico è nata
come uno scherzo, forse lui non se l'aspetta, magari se l'è anche dimenticata...
Una notte, lui e il suo grande amore, in un albergo a Venezia. Ho tutti i dettagli,
come deve essere la stanza, come deve essere vestito , la colazione in
camera la mattina dopo...
Esco dall'ennesima agenzia, questa volta felice,
sono riuscita a trovare un volo last minute per il 15 giugno che lo porti
direttamente là.
Nathan verrà con me in macchina. Mi hanno anche trovato l'albergo
che volevo, deve essere tutto perfetto.
Ora bisogna solo avvisare tutte le mie amiche
cosicchè non organizzino nessuna festa proprio quel giorno.
-Hilary? Ciao, sono
Sarah..Ascolta puoi avvisare anche le altre e dir loro che non organizzino niente
per il 15 che devo fare quella sorpresa a James? Sì, Venezia..Grazie sei un tesoro!
Ciao ciao-
E una è fatta...
-Nathan? Ciao, sono Sarah..Senti ho bisogno di te il 15 per un
regalo per James... Sì, ti spiego tutto mentre andiamo a Venezia.. Sì, Venezia..
No, non preoccuparti, fidati di me.. Ok, ciao bacio-
Oh,
ho
finito tutto.. Bene!
Ventilatore,
aspettami!
***
Un'altra delle cose che odio di più nella mia vita, oltre a dover girare con il
caldo per la città, è alzarmi alle cinque del mattino e mettermi a guidare..E indovinate?
Sono le cinque del mattino, io sono sveglia e sto guidando..Oh, ma mi
farò ripagare di tutto una volta finito!!
Non bastasse, oltre al danno, pure
la beffa!
Il signorino qui di fianco, russa! Oh se me le
ripagherà!!
***
Dopo ore e ore di viaggio, finalmente siamo
arrivati!
L'albergo è stupendo, cinque stelle, ha mille comfort e per loro ho
scelto la suite più bella che avevano..E addio stipendio..
James dovrebbe
arrivare verso le sei, quindi ho tutto il tempo di fare quello che devo..
Le
ragazze invece dovrebbero arrivare per le due. Loro sono le "addette" a Nathan,
io alla camera.
Lascio il mio amico al ristorante e salgo su per iniziare il
mio lavoro.
Chissà perchè a me sempre i
compiti più diffici..
Apro la porta della suite e quello a cui mi trovo
davanti è ancora più bello che in foto...
La stanza è ampia, con una
grande vetrata che la illumina. Alla mia destra un grande letto matrimoniale,
con lenzuola di seta verde smeraldo. Ai piedi del letto, che si estende per
quasi tutto il pavimento, un tappeto a forma di cuore che dà l'idea di essere
soffice quanto una nuvola. Ai lati del letto, due comodini con altrettante
abatjour.
Davanti alla vetrata due poltrona circondano un tavolino basso, in
stile giapponese.
Alla mia sinistra invece si trova una porta, probabilmente
quella del bagno.
Vi entro, e rimango stupefatta dalla grandezza della vasca
idromassaggio che mi ritrovo davanti.
Ma ciò che più mi colpisce è l'angolo
destro della stanza, dove è collocato uno specchio verticale che prende
quasi tutta la parete.
Ritorno in camera da letto e apro le finestre cosìcchè
passi un pò d'aria ed esco sul terrazzino, che si affaccia sulla piscina
dell'hotel.
Un soffio di vento più forte mi fa socchiudere gli occhi mentre
tutti i profumi della città mi riempiono il naso e, con un sorriso,
rientro, pronta a prepararmi per la serata. Tutto sarà perfetto. Se non di
più.
***
Quando scendo nella hall sono ormai le quattro e mi dirigo nella
stanza che avevo prenotato per me e le mie amiche.
Già da fuori si sentono
le loro voci concitate. Chissà cosa mi hanno combinato a quel povero
ragazzo!
Mi decido ad entrare e la scena che mi trovo davanti è esilarante:
Nathan che scappa da una parte all'altra della camera -piccola per di più-
urlando pietà mentre tre pazze scatenate lo rincorrono con il mano una
matita nera per gli occhi.
Scrollo la testa, mentre vengo usata come scudo
umano dalla 'vittima' che continua a chiedere pietà.
-Ragazze, dai,
lasciatelo stare. Quella che avete in mano non rientrava nei piani lo sapete! Su
forza, tutte e tre in fila, calme e soprattutto lontante da lui, che devo
controllare il risultato!-
Loro finalmente desistono e io posso ammirare il
fantastico lavoro che hanno fatto su Nath.
Come da programma, indossa un paio
di jeans grigi con un toro sul sedere, la cui coda circonda la gamba destra, e
che lasciano intravedere il bordo dei boxer neri. La maglia è a collo alto, a
righe viola e nere, mentre ai piedi porta un paio di Etnies nere. I capelli,
infine, sono fissati con il gel..Anche se fissati non è il termine giusto visto
che vanno dappertutto.
Soddisfatta esco, mentre sento la lotta ricominciare e
questa volta so già chi vincerà.
Continua.......
***
Salve^^ Eccomi qui, con una storia-regalo, un pò in ritardo, nata
per gioco, proprio come il regalo dei protagonisti^^
Spero che questa prima
parte piaccia...
A lunedì prossimo con la seconda ed ultima parte
=*
***
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