Libri > Percy Jackson
Ricorda la storia  |      
Autore: ShannaInLuv    23/01/2015    3 recensioni
TaliaNico!Friendship|Future!
« Quindi, ormai, posso considerarmi il cugino maggiore? »
Talia lo aveva sentito arrivare,eccome.
Sorrise e si voltò appena per guardarlo; Nico Di Angelo era cambiato, era cresciuto.
I capelli neri erano un po' lunghi, tagliati simmetrici. Gli occhi erano profondi ma le occhiaie scure erano completamente svanite. La pelle, come al solito, pallida come un cencio.
S'avvicinò alla balaustra con le mani in tasca, in un cappotto di pelle marrone e una sciarpa che gli copriva fin sopra il mento.
Nico era cresciuto. lei era rimasta uguale.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nico di Angelo, Talia Grace
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Pass the time.
 
TaliaNico!Friendship|Future!


Il vento sferzava sugli alberi. L'aria era gelida, quasi pungente.
Sopra il ponte di Brooklyn passavano macchine a più non posso e, sotto, l'oceano era in movimento.
L'oceano. Acqua. Percy.
Talia se ne stava appollaiata nella zona di emergenza del ponte, con i gomiti appoggiati sul parapetto e il volto in piena aria.
Gli occhi azzurri scrutavano il paesaggio, erano contornati di eye-liner, come sempre e i capelli erano tagliati asimmetrici.
Il cappotto nero le scottava la pelle e i leggins del medesimo colore erano leggeri, per quel Ottobre sul ponte.
Sospirò, come chi ne aveva vissute troppe. E in effetti era così. Era morta e poi rinata. Aveva visto Luke passare al nemico.
Luke. L'unica ragione per cui aveva scelto le Cacciatrici.
L'aveva delusa e niente poteva farla stare meglio. Neanche l'immortalità.
Ma Artemide l'aveva svuotata e ormai provava solo una consapevolezza amara che lei sarebbe stata per sempre la Talia quasi sedicenne, che non aveva scelto di caricarsi della profezia, che aveva quasi ucciso il ragazzo che amava, che era la prima figlia di Zeus, il re degli Dei.
E ora Talia se ne stava lì, tanti anni dopo, quaranta, o forse cinquanta. Non aveva contato il passare del tempo. Tutto intorno a lei si era rallentato e affievolito.
Talia si passò una mano sul volto e un lieve sorriso le increspò le labbra nel vedere la costellazione di Zoe in cielo.
E pensare che una volta la odiavo.
« Quindi, ormai, posso considerarmi il cugino maggiore? »
Talia lo aveva sentito arrivare,eccome.
Sorrise e si voltò appena per guardarlo; Nico Di Angelo era cambiato, era cresciuto.
I capelli neri erano un po' lunghi, tagliati simmetrici. Gli occhi erano profondi ma le occhiaie scure erano completamente svanite. La pelle, come al solito, pallida come un cencio.
S'avvicinò alla balaustra con le mani in tasca, in un cappotto di pelle marrone e una sciarpa che gli copriva fin sopra il mento.
Nico era cresciuto. lei era rimasta uguale.
« Tecnicamente il cugino maggiore è ancora Percy. » affermò. Nico trasalì e punto gli occhi in una direzione diversa.
Talia arricciò il labbro inferiore. « Scusa. »
Nico le scoccò un'occhiata; era stanco, si notava. Ma sforzò un sorriso e delle piccole rughe gli comparvero ai lati degli occhi.
Non era più quel ragazzino fissato con Mitomagia che saltellava di qua e di là sulla neve. E neanche il quattordicenne cupo e sgarbato.
« Stai invecchiando, » sghignazzò lei con tono pungente. « magari verrò a trovarti all'ospizio, se mi andrà. Quanti anni ha il re degli Spettri, cinquanta? »
« Quarantuno, megera. » si lasciò scappare Nico.
Talia rise di puro gusto.
Non era rimasta parecchio in contatto con nessuno. Fare la Cacciatrice era impegnativo, riusciva qualche volta ad andare a trovare Jason e Piper al Campo Romano, restando per cinque minuti al massimo.
Non sentiva da tanto Percy, Annabeth, Nico...
« Allora, come ti butta? Cioè, ti sei sistemato?» Talia lo guardò.
Nico aggrottò le sopracciglia, torvo. « Sono sposato e ho una figlia. » tentennò.
« La ami? » gli chiese Talia.
La domanda le sembrò legittima. Nico aveva ancora una cotta per Percy, e si vedeva; soprattutto perchè era trasalito solo nel sentirlo nominare.
« Le voglio bene. » rettificò Nico. Poi schiarì la voce ed estrasse una foto dal giaccone marrone, era una foto di una bambina dai codini neri. la pelle era pallida e gli occhi erano marrone chiaro. « Si chiama Bianca, pensavo ti facesse piacere avere una foto di tua nipote » sembrava imbarazzato.
Talia sghignazzò, inserendo la foto in tasca. In realtà le faceva molto piacere. « Scommetto che sei un pessimo papà
« Faccio quello che posso. » sospirò lui. Si staccò dalla balaustra. « Ora devo andare. »
Talia lo vide incamminarsi per la restante metà del ponte.
Nico l'aveva cercata solo per darle una foto di sua nipote? Era un gesto carino ma sicuramente il gesto del Di Angelo significava qualcos'altro.
Voleva che Talia si facesse viva, al Campo.
« Ehi, Nico! » chiamò.
Nico arrestò il passo e si girò verso la Cacciatrice.
« Magari questo Natale lo passo con voi a Nuova Roma... Con te e Bianca. Con Percy e.. Annabeth ?»
Nico sorrise. « Sarebbero tutti felicissimi.»


AngolinoAutrice(?)
Questa fanfiction mi è uscita così da nulla , il che spiegerebba la cagata x'), ma no potevo non scriverla in quell'attimo di lapsus.
No sul serio... avevo appena finito di ri-ri-ri-leggere il terzo libro e mi sono detta "Taliaaaaa!" ( commento molto intelligente), il restò è venuto a sè.
Mi sono voluta creare un mondo di futuro con Talia sempre uguale, Nico padre anche se... okaaauy. Percy e Annabeth sposati a Nuova Roma... insomma, una cosa così. Magari un giorno farò una mini-long. :3
Recensite, vi prego, per farmi sapere da uno a dieci quanto vi ha fatto schifo. :)
Un bacione,Shanna.
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Percy Jackson / Vai alla pagina dell'autore: ShannaInLuv