Serie TV > The Vampire Diaries
Ricorda la storia  |      
Autore: annina_camp half blood    23/01/2015    0 recensioni
"Perchè io non sono morto, Stefan. Voglio dire questa roba è buona, ma non abbastanza buona da permetterti di vedere la gente morta. E' una lunga storia, fratello, ma...sono tornato. Sono tornato."
[6x05]
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Damon Salvatore, Stefan Salvatore
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
- I'M BACK -



 
"Sì. Sta accadendo davvero. Sto parlando a voce alta a una cripta piena di miei famigliari morti. Tutti tranne te Damon. Perché ovunque ti trovi non sei qui. Devo dire... che non me la sto cavando bene senza di te. Continuo a cercare di ricominciare da capo ma... non riesco ad arrivare da nessuna parte... perché sono perso, fratello.  Sono perso."
 
È da mesi ormai che scappo dalla realtà, Damon non c'è più,  questa è la realtà e non la posso accettare, non la voglio accettare,  perché lui è mio fratello e nonostante le orribili cose che abbia fatto,  i continui litigi,  gli voglio bene, è mio fratello,  c'è un legame profondo che supera ogni cosa e non posso scordare come eravamo uniti un tempo, non posso vivere senza di lui, è come se una parte di me se ne fosse andata con lui, andata, perduta per sempre. Perché io voglio bene a Damon.  Non avrei mai pensato che mi sarebbe potuto mancare così tanto e allora rimpiango tutti i litigi,  tutti gli anni passati ad odiarlo invece di vivere come due fratelli. Vorrei poterlo stringere tra le mie braccia, riascoltare anche solo per una volta il suono della sua voce. Non può essersene andato davvero. Non lo accetto.
Non so nemmeno dove piangerti, perché non sei qui, non ho idea di dove tu sia finito, sei sparito, sei...morto...non riesco nemmeno a pensarci, non è vero, Damon non può essere morto, doveva restare a procurarmi un eternità di dolore, ne sarebbe valsa la pena perché lui sarebbe qui.
È vero sono perso, non so dove andare, che fare, cosa dire, tutto il dolore mi assale in ogni secondo perché io ero troppo legato a te è non ho nemmeno potuto dirti addio. 

Rabbia, dolore,  confusione si mescolano e con un impeto di disperazione scagliò la bottiglia di bourbon che avevo in mano contro il muro,  ma non sento il "crash" del vetro che va in mille pezzi come la mia anima e il mio cuore. 
 

"Allora? Io non ci sono per un paio di mesi e tu pensi che si possa sprecare una buonissima bottiglia di bourbon?"

Guardo Stefan, lo vedo, è distrutto, ha un'aria incredula, cerco di tenere il mio solito tono sarcastico ma in realtà io sò, è anche lui sà, che mi è mancato da morire, è il mio fratellino dopo tutto. Dopo mesi mi mancava da morire,  sì avevamo passato anno senza rivolgerci la parola,  ma questa volta era diverso, c'era stato il rischio che non ci saremmo potuti più rivedere. E per quanto mi costi ammetterlo questa cosa mi spaventa. Si, un Damon spaventato, d'altronde tutti hanno un punto debole (o forse due).


Sto sognando. Ho bevuto troppo di sicuro. Damon è proprio lì di fronte a me. Ma è impossibile.  Lui... lui è morto. Morto. Morto. Se ne è andato.  Starà forse impazzendo dal dolore?  Non può essere vero. L'ho visto coi miei occhi,  Non è tornato dall'altra parte attraverso Bonnie. Sto delirando. Non ci credo è solo la mia mente che mi mostra quello che voglio vedere. 
Mi scappa solo una parola soffiata tra le labbra...

"Damon"

Come per realizzare che lui, per cercare di capire che sta succedendo perché non può essere reale per quanto vorrei che lo fosse.

"Sì. In carne ed ossa."
 
Lo vedo che è sconvolto. Sta lottando dentro se stesso per capire se non sta sognando. Ma io sono veramente qui è non me ne andrò un'altra volta, non lo abbandonerò mai più. Sono veramente qui, posso sentirmi, non sono un fantasma, sento il freddo della mia pelle, quella sete di sangue che persiste sempre, il bourbon che è appena sceso nella mia gola. Sono vivo.
 

"Come faccio a vederti in questo momento?"


Sto perdendo la ragione, che mi succede? Perché devo soffrire così tanto?  Adesso lo sogno pure anche  quando non dormo, dev'essere l'alcool,  o non so che cosa. Come fa a essere li?  Lui se ne è andato. Devo accettarlo. Andare avanti. Ma non ci riesco. Senza di lui niente ha più senso perché lui è mio fratello.
Sto perdendo la ragione, che mi succede? Perché devo soffrire così tanto?  Adesso lo sogno pure anche  quando non dormo, dev'essere l'alcool,  o non so che cosa. Come fa a essere li?  Lui se ne è andato. Devo accettarlo. Andare avanti. Ma non ci riesco. Senza di lui niente ha più senso perché lui è mio fratello.

 
"Perché io non sono morto, Stefan. Voglio dire questa roba è buona, ma non è abbastanza buona da permetterti di vedere la gente morta.  È una lunga storia, fratello,  ma... sono tornato. Sono tornato"

 
 Cerco di rassicurarlo, è spaventato e pieno di dolore,  non vuole illudersi, ha chiuso troppe emozioni dentro di se e adesso sta per esplodere lo vedo dagli occhi che gli luccicano, mi guarda per capire se c'è veramente qualcuno, ci sono Stefan, non avere paura, ci sono, sono tornato e sono tornato per restare, niente mi porterà più via da te. Te lo prometto. 


Gli afferrò una spalla. E le mie dita si aggrappano realmente a qualcosa, stringo e afferrò di nuovo la spalla, Damon è lì,  proprio davanti a me, fatico a crederci ma è davvero lì, 1000 emozioni esplodono dentro al mio cuore, sembra che stia veramente per andare in corto circuito, in quel momento non capisco più niente.

"Sì"
E' l'unica parola che riesco a pronunciare per dimostrare che è vero.


Lui è veramente qui. Non so come,  perchè,  ma lui è qui è questo mi basta,  mi basta poter sapere che è vivo,  che sta bene,  che ho di nuovo mio fratello. 
E dopo moltissimo tempo lo abbraccio,  lo stringo a me e le lacrime si fanno strada nei miei occhi e sul mio viso,  troppi mesi pieni di dolore, troppa disperazione nel pensiero di averlo perso, ma poterlo riabbracciare cancella tutto quel dolore perché lo sente tra le sue braccia, lo sente che è vivo, che è li, è a sua volta anche Damon lo abbraccia e lo stringe a se fortissimo perché anche a lui è mancato il suo fratellino, in quel momento ci sono solo loro due, solo due fratelli, due fratelli che si vogliono bene, un bene dell'anima, due fratelli che sanno di volersi bene anche se non se lo sono mai detti in faccia, due fratelli che non posso fare a meno l'uno dell'altro. 


Ed è proprio vero.
  "Sono tornato, Stefan"








-------------------------------------------------------------------------------------------------
Salve! E' da tempo che cercavo di scrivere qualcosa su TVD ma avevo così tante idee che non sapevo da dove cominciare. Così finalmente mi sono decisa e ho scelto di cercare di scrivere i sentimenti di Stefan e Damon quando Damon torna dal 1994 dove era intrappolato e tutti lo credevano morto. E' una delle scene che amo di più della serie. Spero di aver scritto qualcosa di decente e di non avervi annoiato. Mi scuso per eventuali errori grammaticali :) Siate clementi I'm not a good writer XD

Con affetto
-Annina
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Vampire Diaries / Vai alla pagina dell'autore: annina_camp half blood